
Si giocherà? Alla vigilia di Città di Varese – Borgosesia è questa la domanda che tiene banco nella consueta chiacchierata pre-partita con mister Rossi. Certo, la nevicata di San Valentino non può definirsi una bufera, ma i centimetri bianchi che si sono depositati sul manto erboso delle Bustecche (e sul terreno del Franco Ossola) lasciano ben più di qualche preoccupazione sul regolare svolgimento della partita in programma domani pomeriggio alle ore 14.30.

Al netto di tutto questo, Ezio Rossi (che chiarisce subito: “Io voglio giocare”) preferisce concentrarsi sulla sua squadra e sui prossimi avversari. Il Varese arriva all’appuntamento dopo la bella prestazione di Gozzano e punta a ripetersi per proseguire la sua corsa nelle zone nobili della classifica. “La vittoria di sabato scorso – esordisce il tecnico biancorosso – è stata una medicina, perché abbiamo dato una bella prova di maturità dimostrando di avere la testa giusta per andare avanti. Dobbiamo confermarci in tutte le partite perché sappiamo che il calcio è fatto di episodi e di momenti, e bisogna esser sempre bravi a coglierli“.
Il Borgosesia all’andata aveva creato non poche difficoltà al Varese e anche se la squadra di oggi è diversa da quella di allora, Rossi tiene la guardia alta: “Hanno cambiato qualcosa, è vero, ma non hanno perso la propria identità che è allo stesso tempo il loro punto di forza e il loro punto debole. Paradossalmente all’andata avevano modificato il loro modo di giocare, aspettandoci, perché forse ci temevano, e noi eravamo stati ingenui nel regalare 45′. Indipendentemente da cosa faranno loro domani, però, sarà importante per noi portare avanti la nostra filosofia. Credo si affrontino le due squadre che esprimono il miglior calcio del girone, fatto di ritmo, velocità e aggressività; sarà senz’altro una bella spartita, sperando che le condizioni del terreno di gioco siano favorevoli“.
Capitolo infortuni. Mamah avrà giovedì un’ecografia per capire se c’è una lesione ed, eventualmente, l’entità, mentre Premoli sta migliorando anche se non potrà essere della partita, così come Leonardo Baggio e Bertuzzi. Mancherà anche Piraccini (squalificato) per cui la trequarti sarà di proprietà esclusiva di Pastore, che agirà alle spalle della coppia Di Renzo-Cappai: per i due centravanti sarà il primo esperimento in tandem e l’augurio di Rossi (“Li abbiamo presi per farli giocare insieme“) è che trovino in fretta l’alchimia giusta. Tosi dovrebbe tornare titolare a sinistra (continuando la staffetta con Marcaletti) e potrebbe cambiare anche la fascia opposta con Alessandro Baggio pronto a far rifiatare Foschiani. Scalpita Gazo, che potrebbe prendere il posto di D’Orazio al fianco di Disabato (o rilevare proprio quest’ultimo), mentre Cantatore dovrebbe partire ancora dalla panchina. Confermatissimo il pacchetto difensivo con Mapelli, Monticone e Parpinel a protezione di Trombini. Questo sarà il Città di Varese che vedremo domani, ammesso che si giochi…
Matteo Carraro