Finalmente si torna in campo e a Varese tutti i tifosi non vedevano l’ora di ritrovare la banda terribile di coach Roijakkers sul parquet di Masnago. L’appuntamento è di quelli da non sbagliare, contro la Vanoli Cremona, diretta rivale nella lotta per la permanenza in Serie A, distante ora 6 punti dai biancorossi in classifica e che troverà un Lino Oldrini, domenica pomeriggio alle 17:30, al 60% della capienza e caldo come non mai.

La OJM arriva a questa sfida a ranghi completi dopo aver recuperato anche l’ultimo infortunato lungodegente, ovvero Guglielmo Caruso, che è tornato in campo ad allenarsi con i compagni e anche se non al meglio a livello di condizione fisica, sarà una pedina importante per l’allenatore olandese nelle rotazioni nel pitturato, dando importanti minuti di riposo alla coppia terribile Sorokas-Vene.

Per il resto della squadra questa pausa è servita per ricaricare le batterie mentali e fisiche, con un lavoro mirato fatto dallo staff, capitanato da Silvio Barnabà, per mantenere condizione e ritmo che la squadra ha espresso nell’ultimo brillantissimo mese di partite, chiuso con 5 vittorie in 6 gare. Attenzionato numero uno nella gara di domenica Anthony Beane, che ha avuto modo di smaltire le scorie dell’ultimo periodo e ripresentarsi al meglio della condizione per il rush finale di stagione.

Fase finale di stagione che inizia con la Vanoli Cremona appunto, squadra che non scende in campo dal 6 febbraio per incastri di calendario e vicessitudini varie e pronta a recuperare il tempo perduto. Varese si troverà di fronte un gruppo carico e voglioso di mettere sul parquet di Masnago tutta la propria brillantezza fisica e freschezza mentale, sapendo di non poter perdere l’appuntamento con la vittoria, vedendo altrimenti Varese allontanarsi di ben 8 punti.

La Vanoli si affiderà ancora una volta sull’immortale Peppe Poeta, già decisivo all’andata ed in Supercoppa, che questa volta però si troverà di fronte un De Nicolao in grandissima forma. Al suo fianco il fedele scudiero Coournooh sul quale, senza ombra di dubbio, si concentrerà il lavoro difensivo della coppia Beane – Librizzi che però avrà il suo bel da fare anche e soprattutto, su Jalen Harris, il giocatore offensivamente più pericoloso dei cremonesi.

Un pacchetto esterni rapido e tecnico nel quale si inseriscono come veri e propri scardinatori Pecchia e Tinkle, capaci di dare sostanza alla lotta nel pitturato quanto a colpire dall’arco e sui quali sarà determinante la prova di Woldetensae e soprattutto Reyes, chiamato a dare segnali di risveglio dopo le ultime prestazioni opache.

Infine grandissima parte della sfida si giocherà sotto canestro, con Sorokas, Vene e Caruso che si troveranno a battagliare con un pacchetto lunghi agile e atletico, formato dal trio Sanogo, McNeace Dime. Un trio fortissimo nella lotta a rimbalzo e non a caso, tutti e tre gli interpreti viaggiano con una media superiore ai 4 rimbalzi a partita, dato che deve far alzare le antenne alla banda di Roijakkers, in quella che sarà la sfida probabilmente decisiva per la contesa del match.

Alessandro Burin

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