Atipico giovedì per la Openjobmetis Varese che si trova a vivere la vigilia della sfida contro la UNAHOTELS Reggio Emilia, in programma per domani sera alle ore 20:30 sul parquet della Unipol Arena di Casalecchio di Reno. I ragazzi di coach Roijakkers, dopo aver assistito alla presentazione del neo arrivato Woldetensae, vogliono chiudere al meglio questo mese magico, per poi ricaricare l’energia durante la pausa del campionato.

Per poter però chiudere al meglio questo scorcio di campionato, che ha ridato ossigeno e nuova linfa a tutto il mondo Pallacanestro Varese, c’è da battere quell’Attilio Caja che all’andata ha banchettato all’Enerxenia Arena, vincendo 106-67 in campo e contribuendo così ad innescare la crisi fuori, con le dimissioni di Andrea Conti. Da quel giorno però tantissime cose sono cambiate, soprattutto in casa OJM e la partita di domani sera si fa sempre più interessante.

Intanto la prima cosa che balza all’occhio è la similarità del gioco dei due coach, Roijakkers e Caja appunto: sergenti di ferro, che non guardano in faccia a nessuno, che partono dalla difesa per costruire le loro fortune, che vogliono intensità, velocità e corsa in attacco da parte delle loro squadre. Dettami tattici che poi hanno bisogno di interpreti adeguati sul parquet.

Ed allora, in questo senso, la prima sfida di altissimo livello sarà subito in cabina di regia dove De Nicolao affronterà l’eterno Cinciarini, che sta vivendo una delle sue migliori stagioni e grande protagonista nell’ultima vittoria reggiana contro Treviso. Sul perimetro Keene e Beane avranno il compito di riuscire ad impensierire Crawford, che sta viaggiando sotto i livelli sperati in Emilia e Thompson, anche lui non al meglio in questo periodo.

Il lavoro più difficile per Varese sarà però quello di limitare la fisicità della UNAHOTELS, anche nel reparto esterni, con Strautins e Johnson pronti a sfruttare il vantaggio fisico con Woldetensae, Librizzi e Reyes. proprio quest’ultimo è chiamato ad una partita di grande abnegazione e sacrificio per fornire una mano nella lotta nel pitturato e in difesa nel gioco in post basso.

Non solo loro due però, però il pericolo numero uno di serata si chiama Osvald Olisevicius: giocatore tecnicamente fortissimo, capace di giocare sia da fuori che nel pitturato con grandissima abilità e vera spina nel fianco di chiunque affronti Reggio. Su di lui il lavoro di Vene e capitan Ferrero sarà basilare, per limitare la verve offensiva reggiana.

Infine sotto canestro Sorokas si troverà faccia a faccia con Hopkins, per un duello fatto di fisicità ed atletismo, in cui il lituano in maglia biancorossa dovrà essere bravo a portare fuori dall’area il centro reggiano e batterlo nel tiro a media e lunga distanza.

Alessandro Burin

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