Nemmeno il tempo di metabolizzare la sconfitta contro Treviso di domenica sera che per la Openjobmetis Varese è già tempo di tornare in campo nel recupero della sedicesima giornata, contro l’Allianz Pallacanestro Trieste, mercoledì sera alle 19:30 sul parquet dell’Enerxenia Arena di Masnago.

Una sfida che si rende così sicuramente decisiva per il discorso salvezza, con i biancorossi varesini che non si possono permettere altri passi falsi casalinghi per vivere con maggior serenità le ultime partite di campionato, soprattutto in previsione della sfida del 24 aprile contro la Fortitudo Bologna e per continuare a coltivare speranze per il sogno playoff, che sarebbe davvero la giusta ciliegina sulla torta di questa grandissima seconda parte di stagione.

Per i ragazzi di coach Roijakkers l’imperativo è recuperare energie, sia fisiche che mentali, per arrivare al meglio alla partita e per tornare a vincere sul parquet casalingo, dopo due stop consecutivi, contro una Trieste rivitalizzata dalla vittoria per 109-103 contro Reggio Emilia dopo ben due supplementari.

I ragazzi di coach Ciani hanno ritrovato dopo tante partite unione ed efficacia offensiva, guidati da due vecchie conoscenze biancorossa: Adrian Banks, autore di 36 punti e Jason Clark, alla prima in maglia giuliana che hanno dato vigore e spirito all’attacco triestino.

Trieste però non è solo squadra tecnica ma anche molto fisica, caratteristica contro la quale, nella gara con Treviso Varese ha sofferto molto e che si ritroverà di fronte mercoledì sera.

Konate, Delia e soprattutto Grazulis daranno grosso filo da torcere al duo Vene-Sorokas che, per forza di cose, dovrà contare sull’ottimo apporto di Reyes, che nelle ultime gare si sta mostrando sempre più un 4 aggiunto di ottimo livello e di un Caruso di cui Varese ha bisogno, con il campano chiamato a mettere campo tutta la propria struttura fisica e statura per limitare la potenza atletica avversaria.

Non ci dovrebbero essere inoltre ulteriori problemi nel reparto esterni varesini, con Librizzi che, dopo lo scampolo di partita contro Treviso, limitato dal problema alla caviglia è pronto per rientrare al suo posto, così come De Nicolao che ha anche lui smaltito le ultime scorie a livello di affaticamento.

Alessandro Burin

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