Come preannunciato alla vigilia, è stato un match molto combattuto quello tra Varesina e Ponte San Pietro, terminato però in favore dei rossoblu grazie alla rete decisiva di Marco Gasparri. Tre punti che pesano come un macigno e mister Spilli questo lo sa bene: “Era da tutta la settimana che lo dicevo ai miei giocatori, perché se i nostri avversari non avevano mai perso era per merito della loro durezza. Hanno messo in mostra i loro valori, sono una squadra arcigna e si assumono rischi importanti specie con il portiere. Sono soddisfatto della reazione che abbiamo avuto rispetto al loro atteggiamento, peccato per qualche occasione avuta non andata a buon fine perché poteva pure arrivare il raddoppio. Sono partite queste che ti aiutano a fare uno step di livello superiore“.
Già, perché per come si è evoluto il match c’era il rischio di una sbandata, ma la Varesina ha dimostrato gran carattere: “Assolutamente – conferma Spilli – per agguantare punti così bisogna saper soffrire. La partita di oggi, assieme a quelle precedenti, ci aiutano ad arrivare con lo spirito giusto verso le difficili sfide contro il Franciacorta e la Lumezzane, oltre che il derby di coppa contro il Città di Varese. Dovremo lavorare sulla preparazione mentale e sui dettagli, ma è importante cercare di lavorare sul gioco veloce palla a terra, perché il nostro reparto offensivo ha le qualità per mettere in difficoltà chiunque”.
Le Fenici hanno gestito una partita che secondo il mister è stata innervosita dall’arbitro: “Troppo permaloso, oggi ho scoperto che dire ‘Oh!’ a seguito di un fallo subito, è un comportamento offensivo. Non ci volevo credere e invece era tutto vero, anche perché lo stesso destino lo ha vissuto Kate, reo di aver detto ‘Fischia!’ al direttore di gara. Assurdo, evidentemente non vedeva l’ora di buttarci fuori, ma sono frasi generiche che in ogni partita vengono pronunciate, senza insultare in alcun modo chi dirige il match”.
Inviato Dario Primerano