Stesso risultato, punti di vista e umori differenti. A Venegono finisce 0-0 tra Varesina e Sona, pareggio che sorride agli ospiti ma genera amarezza per mister Spilli: “Quando pareggi in casa, secondo me, il bicchiere è sempre mezzo vuoto – spiega l’allenatore di casa -; contro la Lumezzane siamo riusciti a strappare una X importante sotto tanti aspetti, ma quando affronti le altre squadre la sensazione è quella di aver perso punti per strada. Certo è che, se leggiamo la partita, il risultato è giusto così com’è, non possiamo recriminare. Oggi un altro gol annullato, ma evidentemente è anche colpa nostra”.

Manca la concretezza sotto porta, ma l’atteggiamento in fase di copertura è quello giusto, come conferma il mister: “A questa squadra non manca nulla, se non un po’ di fiducia e cattiveria. Bisogna dire che questi campi non ci favoriscono granché perché non abbiamo una punta di peso che possa giostrare i palloni sporchi, non a caso sui terreni asciutti riusciamo a esprimerci al meglio. Sicuramente ci sta mancando il guizzo sotto porta, ci sono dei dati che lo dimostrano e oggi non siamo stati molto bravi a creare determinate occasioni da gol. Se l’andamento continuerà ad essere questo, bisognerà capire se saremo nella parte sinistra o destra della classifica“.

La chiave di volta potrà arrivare dal mercato? “Gli scambi sono aperti da undici giorni e noi non abbiamo cambiato nulla, ciò dimostra la fiducia che tutti ripongono in questa rosa – spiega Spilli -. Certo è che dobbiamo rispondere a questa fiducia attraverso i risultati sul campo, ma è importante che la società faccia le sue dovute valutazioni perché qualcosina da modificare c’è”.

Decisamente più soddisfatto invece è Jody Ferrari (nella foto), allenatore di un Sona che guadagna un punto d’oro per la salvezza: “Contento per la prestazione e l’atteggiamento, venivamo da una partita dominata settimana scorsa e oggi puntavamo ai tre punti, peccato non essere riusciti a portare a casa la vittoria. Il gol continua a mancare, negli ultimi trenta metri facciamo spesso la scelta sbagliata ed è un problema che dobbiamo risolvere in fretta, altrimenti non riusciremo a fare i punti che ci servono per risollevarci”.

Dario Primerano

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