In campo per non dimenticare. Una frase semplice, mai banale, che racchiude in sé l’essenza della nostra Italia, della nostra cultura e del nostro sport. A trent’anni dai brutali assassinii di Giovanni Falcone (strage di Capaci, 23 maggio ’92) e Paolo Borsellino (strage di Via D’Amelio, 19 luglio ’92), il “Franco Ossola” di Varese non perderà l’occasione di ricordare e celebrare i due grandi magistrati sempre in prima linea, fino alla fine, nella lotta contro la mafia.

Appuntamento da non perdere, dunque, per sabato 21 maggio con “30 anni dopo – in ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino“, evento che culminerà con la sfida amichevole tra la Nazionale Magistrati e una squadra composta da Vecchie Glorie della Serie A e del Varese Calcio. Una lunga giornata voluta e organizzata proprio dalla Nazionale Italiana Magistrati, il cui fondatore, presidente e capitano Piero Calabrò spiega: “Da 28 anni a questa parte ci siamo consolidati organizzando sia in Italia sia all’estero eventi collaterali a scopo di solidarietà e di legalità trattando temi che spaziano anche dal razzismo al cyber-bullismo e organizzando raccolte fondi per combatterli. Visto che quest’anno cade il trentesimo doloroso anniversario della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ci è sembrato giusto organizzare una giornata in loro memoria, unendo lo sport alla cultura e al tema della sensibilizzazione”.

Non a caso, la mattina del 21 maggio si terrà alle ore 10.00 un incontro fra i Magistrati e gli studenti, preludio alla sfida amichevole del pomeriggio. “Parlare di Falcone e Borsellino – continua Calabrò – non serve solo a ricordare il loro ruolo nella lotta alla mafia, ma è fondamentale per capire come combattere questo male oggi stesso. Abbiamo scelto di unire questo discorso allo sport perché lo stadio può risultare fondamentale per organizzare momenti di riflessione, e il Franco Ossola si presta alla perfezione a tutto ciò”.

Folta presenza, fin dal mattino, dei guardiani della giustizia italiana, fra cui Alberto Nobili (Procuratore Aggiunto della Procura di Milano nonché tenace difensore della Nazionale) che, per usare le parole di Calabrò, è: “Il Procuratore anti-mafia per eccellenza, delegato anche all’anti-terrorismo”.

Perché Varese? “Come anticipato noi siamo attivi ovunque – risponde con un sorriso Calabrò – ma essendo molto amico di Anastasi e di Bettega mi è sembrato giusto optare per la Città Giardino. Per organizzare quest’evento all’Ossola, inoltre, si è speso parecchio il PM Lorenzo Dalla Palma della Procura di Varese e, ovviamente, lo ringrazio: ormai siamo quasi in dirittura d’arrivo e presto avremo anche il patrocinio ufficiale da parte della Regione Lombardia. Parlando di Varese non posso non nominare anche il PM Flavio Ricci, ma un grande grazie va a tutti i Magistrati italiani”.

Dall’altra parte rispondono presente anche le Vecchie Glorie: tutte le ufficialità arriveranno in un secondo momento (legate inevitabilmente agli impegni dei protagonisti), ma dovrebbe essere confermata la partecipazione, tra gli altri, di Maurizio Ganz e Alessandro “Billy” Costacurta. Un big match a tutti gli effetti da non perdere.

Il prezzo del biglietto per gli studenti e gli under20 sarà di 3€; 5€ il biglietto intero, mentre l’ingresso famiglia sarà riservato a 10€. Tutto l’incasso sarà devoluto in beneficenza alle associazioni Libera – Contro le mafie e Associazione Eleonora Cocchia – Vivere a Colori.

Matteo Carraro

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