Alla sua terza stagione con la maglia della Vergiatese dopo un lungo percorso in Serie D, il vice-capitano Cesare Parini è il perno attorno a cui ruota la retroguardia di mister Crucitti. Difensore centrale classe ’93, gestisce con precisione un reparto che, in termini di reti subite, ha un rendimento tra i migliori del girone. Solo Varesina e Castanese hanno saputo fare meglio, incassando rispettivamente 12 e 18 gol, a cui seguono per l’appunto i 19 dalla Vergiatese, a pari merito con Sestese e Vogherese. Insomma, una difesa che si comporta in tutto e per tutto come le big, sebbene al momento la classifica non collochi i granata tra le primissime posizioni.

Personalmente sei soddisfatto della tua stagione? Pensi che l’esperienza di due centrali come te e Lucarino sia un po’ la chiave per tenere compatto tutto il reparto?
“Sì, personalmente sono contento della mia stagione e della stagione di tutto il reparto, sia nella prima parte del campionato, quando sostanzialmente i vecchi eravamo io e Francesco (Russo, ndr), mentre il resto della difesa era giovane, sia quando è arrivato Lucarino, che ha portato la sua base di esperienza, qualcosa che secondo me serviva molto e che infatti ci ha aiutato a fare un ottimo lavoro dal punto di vista difensivo. Penso che io e Riccardo siamo due giocatori che si completano abbastanza: lui fa della fisicità la sua caratteristica principale, un fattore che magari io ho meno, quindi mi sono trovato subito bene con lui e penso che riusciamo anche a dare una mano ai nostri giovani. Devo dire che sono molto affidabili e anche ottimi ragazzi, sia calcisticamente che umanamente; ci ascoltano e si mettono sempre a disposizione, una cosa molto importante in queste categorie, dove i più giovani vengono spesso impiegati nei ruoli difensivi, soprattutto come terzini. Di conseguenza, avere dei ragazzi pronti come i nostri è sicuramente un vantaggio“.

Il girone di andata si era concluso con un filotto di risultati utili. In quello di ritorno, invece, non avete ancora trovato la vittoria. Cosa manca, secondo te?
“Secondo me siamo in un periodo di difficoltà, dato anche da assenze pesanti come Becerri, Scampini e M’Zoughi, che sono giocatori molto importanti per la squadra, purtroppo fuori da diverse partite. Abbiamo anche avuto dei nuovi innesti come Mattea, che comunque si sta ambientando benissimo, ma com’è normale che sia ci vuole del tempo per entrare nelle dinamiche di gioco. Penso, però, che stiamo facendo delle buone prestazioni, quindi spero che presto arrivino anche i risultati”.

Pensi che le due sconfitte e i due pareggi del 2022 siano stati giusti? Oppure meritavate qualcosa in più?
“Penso che la partita che ha lasciato più segni sia stata quella col Club Milano, perché è una squadra che ci ha messo realmente in difficoltà. Contro la Sestese, che è stata l’altra sconfitta, abbiamo invece fatto un’ottima partita e anche con la Castanese non è mancata la prestazione. Forse avremmo potuto ottenere qualcosa in più, ma il calcio è anche questo e, se in quelle due partite abbiamo raccolto solo un punto, probabilmente meritavamo che andasse così. Penso che anche domenica contro il Pavia abbiamo giocato bene. Loro sono una squadra importante, sebbene attualmente in zona play-out, e hanno messo in campo una grandissima fisicità. Soprattutto nel primo tempo la pressione e il ritmo erano molto alti; forse loro hanno avuto qualche occasione in più, ma è stata una partita equilibrata. Certo è che nel momento in cui stavamo per portarla dalla nostra parte e loro avevano abbassato il ritmo, siamo rimasti in dieci e abbiamo dovuto cambiare completamente il tipo di gioco, facendo una partita di contenimento. Alla fine, quindi, è andato bene il pareggio”.

Le prossime tre partite saranno tre derby: Verbano e Gavirate in casa, Varesina in trasferta. Non sono certamente le gare più semplici per recuperare il terreno perduto, ma la voglia di riscatto potrebbe essere un’arma vincente…
“In un girone come questo, come si è sempre detto, sono tutte partite difficili. Verbano e Varesina sono là davanti e il Gavirate dopo la sconfitta contro di noi si è ripreso benissimo e ha quasi i nostri stessi punti. La voglia di riscatto c’è sicuramente, soprattutto dopo questo avvio di girone. Dovremo dare tutto, come abbiamo sempre fatto, cercando di portare a casa i tre punti“.

Con una classifica così corta, in un attimo si può passare dal guardare avanti al guardare dietro, o viceversa. Voi da che parte state guardando?
“Parlandone anche con i compagni, sinceramente guardiamo il meno possibile la classifica, proprio perché è cortissima; puoi perdere una partita ed essere vicino alla zona play-out o al contrario vincerne una e avvicinarti alla zona play-off. Comunque abbiamo visto che anche altre squadre possono perdere punti con tutti; basta pensare al Varzi, che due domeniche fa è andato a Settimo e ha perso, nonostante potesse sembrare una partita semplicissima. Quindi dobbiamo pensare solo a noi, di domenica in domenica, e fare la nostra partita cercando di conquistare più punti possibili il prima possibile. Solo quando saremo veramente nel gruppo dei play-off, inizieremo a dare un’occhiata alla classifica”.

Silvia Alabardi


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