Per iniziare la stagione con il piede giusto non c’è nulla di meglio di un derby che trasuda storia da tutti i pori: Varese – Legnano non può mai essere una partita banale e non lo sarà nemmeno la sfida di domani, domenica 28 agosto alle ore 16.00, valida per il primo turno di Coppa Italia.

Il teatro sarà quel “Franco Ossola” sempre più al centro di discussioni (a maggior ragione dopo il parziale crollo del tetto dei bagni del settore distinti), ma gli attori protagonisti non si cureranno certo dello scenario: né i biancorossi né i lilla hanno intenzione di salutare il torneo e partire con una vittoria importante darebbe la giusta carica per affrontare da domenica 4 settembre il campionato, il vero obiettivo stagionale delle due società.

QUI CITTÀ DI VARESE

Al termine della sfida amichevole di mercoledì sera contro il San Michele, mister Gianluca Porro aveva dato un suo parere su quello che è stato il precampionato biancorosso: “Il bilancio nel complesso è positivo: abbiamo lavorato tanto focalizzandoci su obiettivi ben precisi. Come risultato ho visto tanto di buono e qualcosa di meno buono su cui, ovviamente, siamo già al lavoro; di sicuro ho avuto tante indicazioni dal gruppo”.

Il Legnano rappresenterà un punto di svolta, ma il tecnico biancorosso si dimostra tranquillo: “Non mi piace dire che da domani si farà sul serio, perché in questo modo andremmo a sminuire il nostro lavoro fin qui. Diciamo che si continuerà a fare sul serio. Esordire nella prima partita ufficiale con un derby aiuta a tenere fin da subito altissima la soglia dell’attenzione e partire con il piede giusto ci darebbe senz’altro una bella carica”.

Sugli avversari, invece, Porro non si sbilancia: “Nel calcio bisogna sempre stare sul pezzo, ma non serve sovraccaricarsi di tensione. Abbiamo iniziato concretamente a lavorare al derby solo da giovedì: la sera dopo la sgambata con il San Michele ho iniziato a studiare i lilla e, per quel che ho visto, affronteremo senz’altro una squadra ambiziosa e impegnativa. Vero che hanno cambiato tanto, ma proprio per questo vorranno esordire con un gran risultato; noi, invece, dobbiamo proseguire il nostro percorso passo per passo, con umiltà e dedizione. Sarà una bella partita”.

Stando alle indicazioni del precampionato, l’undici titolare del Varese dovrebbe vedere Moleri tra pali protetto da Monticone, Mapelli e Parpinel, anche se quest’ultimo sarà da valutare; in caso potrebbe subentrare Boni oppure Marcaletti scalerebbe per lasciare la fascia sinistra a Truosolo. A destra ci sarà sicuramente Foschiani con Disabato in mezzo affiancato da Piraccini e Gazo (qualora giocasse Boni con Marcaletti a destra servirebbe un under a centrocampo); davanti si va verso il tandem PastoreFerrario.

QUI LEGNANO

“Siamo reduci da un precampionato davvero niente male – esordisce Antonio Palo – e siamo ansiosi di debuttare ufficialmente in stagione: domani sarà un impegno importante e sarà davvero bello esordire contro una società importante, forte e attrezzata per far bene. Sono sinceramente contento di affrontare proprio il Varese anche perché, per quanto io sia nuovo di queste parti, so che è una partita decisamente sentita”.

Che Varese-Legnano sarà?
“Mi aspetto una partita aperta in cui entrambe le squadre proveranno a mettere in campo ciò che hanno provato durante la preparazione. Inutile nasconderlo: sia per noi sia per loro l’obiettivo più importante è il campionato, ma in un derby nessuno vuole perdere. Varese e Legnano, poi, non sono certo da Serie D ed è bello vivere partite del genere in questa categoria”.

Il Varese ha sposato la linea della continuità, mentre il Legnano ha di fatto rivoluzionato la squadra; può essere uno svantaggio per voi?
“Il Varese non solo ha optato per la continuità di un gruppo forte, ma ha aggiunto innesti di livello assoluto: la squadra si conosce bene e questo potrà senz’altro essere un vantaggio. Per quel che ci riguarda, la nostra forza è l’aver costruito una squadra esclusivamente in base alla mia idea di gioco, cercando giocatori che avessero le caratteristiche giuste per ogni ruolo. Domani dovremo mettere in pratica fin da subito il nostro lavoro. Infortunati? Abbiamo avuto qualche acciacco, ma nell’ultima settimana ho tenuto a riposo Banfi e Arpino che sono pienamente recuperati; domani avrò tutti a disposizione”.

Un 3-5-2 contro un 4-2-3-1: a livello tattico come approccerete il match?
“Cercheremo di stare alti e di dare intensità in qualsiasi zona del campo: servirà coraggio e dovremo essere bravi a rispettare il Varese senza averne paura; proveremo a non farli giocare perché hanno individualità importanti e, come detto, un collettivo davvero forte. Detto questo, i moduli sono solo la base di partenza di un pensiero calcistico molto più profondo: da domani e per tutto il campionato l’obiettivo del Legnano sarà quello di rompere le scatole a chiunque”.

Matteo Carraro

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