Grande prestazione della Ginnastica Virtus Gallarate alla seconda prova del campionato di serie A2 di Ginnastica Ritmica andato in scena lo scorso weekend a Bari. Le ragazze, guidate dai sapienti insegnamenti dell’allenatrice e dirigente Marisa Verotta, hanno conquistato un terzo posto importantissimo in vista dell’ultimo step, quello di fine marzo a Napoli, che consegnerà il verdetto sul campionato.
Dopo essere arrivate decime nella prima prova nazionale, le virtussine si sono riscattate alla grande, conducendo una gara di alto livello in tutti gli elementi: dal cerchio, alla palla, passando per le clavette e il nastro. Un risultato determinante quindi verso la conferma nella categoria, che per forza di cose dovrà passare dalla terza prova in terra campana, ricordando che il regolamento di questo sport prevede che si tengano come validità i risultati delle due prove migliori, uniti in un punteggio totale.
Aver conquistato questo terzo posto con un complessivo 103.550 è sicuramente un ottimo punto di ripartenza, considerando anche poi le prove singole delle virtussine, con Matilde Bianchi che al cerchio ha chiuso con un 24.100, Alessia Fiora alle clavette con 24.900, Silvia Maestrini al nastro con 24.350 e la nuova arrivata, Lachezara Pekova, che alla palla ha eseguito un esercizio praticamente perfetto, chiuso con il punteggio di 30.200.
Grande soddisfazione per la dirigente – allenatrice Marisa Verotta, che commenta così la prova: “Sono molto soddisfatta del terzo posto conquistato. Per noi era importantissimo riprenderci dopo il decimo posto della prima prova, anche se sinceramente mai avrei pensato ad un podio. Bisogna tenere conto che noi siamo una delle squadre più giovani del campionato, portando in pedana ragazze del 2008 e del 2007, contro realtà che annoverano tra le loro fila ginnaste del 2002 o del 2000. Sicuramente l’innesto di Lachezara ci ha dato quel quid in più che ci mancava, ma tutte le ragazze sono state veramente molto brave, tenuto conto poi della componente emozionale della gara che non è assolutamente banale, visto il contesto ed il livello molto alto e senza dimenticare anche Giulia Luoni e Anastasia Chiulli, che hanno fatto da riserve. Ora dobbiamo cercare di fare bene anche nell’ultima prova per raggiungere l’obiettivo permanenza in serie A2 che sarebbe qualcosa di davvero molto importante“.
Alessandro Burin
