Dopo la prima parte di stagione alla Malnatese, per Yedo Agnero si apre una nuova avventura in prestito al Buguggiate. Il centrocampista aveva bisogno di nuovi stimoli e il progetto della squadra di Pedretti è quello che lo ha colpito di più. Al Buguggiate Agnero ha trovato un ambiente positivo e tanti giocatori forti.
Il suo obiettivo è quello di aiutare la sua nuova squadra a raggiungere una posizione di classifica migliore, cercando di dare il suo contributo a suon di gol e assist. La voglia di tornare a giocare è tanta così come lo è la paura che questo possa non accadere; Agnero, come penso tutti coloro che amano questo sport, spera di poter ricominciare in sicurezza a calcare i campi da calcio.
Come giudichi la tua prima parte di stagione?
“Fino ad ora è stata una stagione di alti e bassi. Anche per ragioni extra campo non sono riuscito a incidere come avrei voluto, anche se ho sempre cercato di dare il massimo. Con la Malnatese è stata dura per i vari cambi di allenatore: sentivamo la mancanza di un punto di riferimento. Ora sono concentrato sul Buguggiate.”
Com’è stato il primo impatto con la nuova squadra?
“È stato un inizio molto positivo. I miei compagni, dai titolari alle riserve, sono molto forti. C’è grande concorrenza: non vedo l’ora di mettermi in gioco. Sono sicuro che daremo il massimo per riuscire a centrare gli obiettivi che la società ha in mente”.
Qual è il ruolo in cui preferisci giocare?
“Sono un giocatore molto duttile. Ho iniziato da punta ma il mio ruolo preferito è essere centrocampista: mi piace correre e avere il controllo del possesso. Io sono sempre a disposizione del mister; se ce ne sarà bisogno potrò dare una mano anche in altre zone del campo”.
Quali sono i tuoi obiettivi personali?
“Come penso tutti i calciatori, l’obiettivo è quello di migliorarmi sempre e cercare di arrivare il più in alto possibile. Cercherò di dare il massimo per riuscire a diventare più forte e salire così di livello”.
Da quanto tempo giochi a calcio?
“Ho iniziato a 14 anni a Tradate e ci sono rimasto dai giovanissimi fino alla juniores. Con questa maglia ho avuto l’opportunità di giocare qualche partita in prima squadra, tra Eccellenza e Promozione. Dopo sono andato alla Malnatese e ora sono in prestito al Buguggiate”.
Cosa ti ha spinto a cambiare squadra?
“Avevo bisogno di nuovi stimoli; questo è stato anche il motivo che mi aveva portato a passare dal Tradate alla Malnatese. Volevo qualcosa di nuovo. Avevo parecchie offerte, ma il Buguggiate aveva il progetto che mi ha interessato di più, perciò ho deciso di trasferirmi qui”.
Quanto ti manca la partita della domenica?
“Mi manca molto. Vorrei che tutto tornasse alla normalità. Non vedo l’ora che si possa tornare a giocare ma ho paura che questo non avvenga. Spero davvero ci saranno le condizioni per ripartire”.
Quali sono gli obiettivi per il girone di ritorno?
“Il nostro obiettivo principale è quello di arrivare il più in alto possibile in classifica. Siamo una squadra molto forte e sono sicuro riusciremo a dare filo da torcere a chiunque. Cercherò di dare il mio contributo alla squadra, sperando di segnare o assistere i miei nuovi compagni”.
Giovanni Enrico Civelli