Dopo un’attesa lunga due mesi ritorna finalmente in campo il girone B di Terza Categoria e lo fa con le gare della 12^ giornata che aprono ufficialmente il girone di ritorno. Ecco di seguito tutto ciò che è successo sui campi.

GAZZADA SCHIANNO – PONTE TRESA 4-1

SCHIANNO – E adesso ci sarà da divertirsi. Era lo scontro che si attendeva da quasi due mesi, quello che poteva chiudere oppure riaprire improvvisamente tutti i discorsi per il posto più in altro nel girone B. Ebbene dopo 90’ di battaglia pura è la seconda l’opzione che si materializza, con il Gazzada Schianno che trionfa con un perentorio 4-1 sulla capolista Ponte Tresa, portandosi ora a -1 dalla truppa di mister Pellegrino. Un trionfo forse anche ingiustamente troppo largo per quello che è stato l’andamento della gara, ma che tuttavia testimonia la grande voglia messa in campo degli uomini di Tamborini nel riaprire un campionato in cui ora ci sarà davvero da divertirsi.

PRIMO TEMPO – La tensione è palpabile e d’altronde non potrebbe essere altrimenti per una gara che mette tantissimo in palio per le sorti della vetta. Il primo pensiero nei primi minuti è così quello di non scoprirsi troppo, sia da parte dei padroni di casa, che da parte degli ospiti, scaturendo così tanta lotta, tanto agonismo, ma poche occasioni. Con lo scorrere del cronometro tuttavia le due formazioni iniziano a togliersi di dosso un po’ di tensione, facendo così arrivare i primi tentativi verso le porte di Cattaneo e D’Alessandro: prima è De Maria a provarci da fuori, trovando attento il numero 1 di casa (24’), poi tocca a Vivona testare i riflessi dell’estremo difensore ospite (28’). Non mancano poi anche le proteste, in particolare da parte del Ponte Tresa, che al 32’ reclama per un fallo da ultimo uomo di Vasco su De Maria, con il direttore di gara che tuttavia ravvisa prima una posizione di fuorigioco da parte del numero 4 ospite. Si arriva così al 36’, minuto nel quale la gara finalmente si sblocca: Colella apre sull’esterno per Squillace, il quale controlla e mette in mezzo un pallone perfetto che Lia con il piattone butta dentro per il vantaggio Gazzada. Il gol galvanizza i padroni di casa, che pochi minuti dopo sono costretti a ricacciare in gola un altro urlo di gioia, quando un super D’Alessandro nega il gol a Vivona, che era riuscito a staccare benissimo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Si va così al riposo sull’1-0.

SECONO TEMPO – Ferito nell’orgoglio, il Ponte Tresa rientra in campo più che motivato a ribaltare l’incontro. Gli uomini di Pellegrino iniziano infatti un forte forcing che li porta a racimolare in particolare due occasioni alquanto importanti: prima è una gran punizione di Tafuri a mettere i brividi ai padroni di casa (incrocio pieno), poi è una percussione di Pittella a chiamare Cattaneo ad un intervento non banale. L’inerzia della gara sembra a questo punto protendere verso gli ospiti, ma proprio nel momento migliore del Ponte Tresa ecco che il Gazzada riesce a trovare il secondo gol: ripartenza fulminea che libera Squillace sulla sinistra, il numero 7 resiste alla carica di un primo difensore, arriva sul fondo e con una magia riesce a penetrare in area, servendo poi all’accorrente D’Uva un pallone al bacio solamente da spingere in fondo alla rete (21′). 2-0 e morale che a questo punto è tutto a favore dei padroni di casa i quali al 31’ riescono a calare il tris: questa volta è Bottelli a vestire i panni dell’assist man, pennellando una punizione precisa per la testa di Lia, che sigla la sua personale doppietta. E’ apoteosi gialloblù, e lo è ancora di più quando nel finale trova la gloria personale anche il neo entrato Galli, che servito da un altro neo entrato Ambrosio, realizza il poker. In pieno recupero, la festa del Gazzada viene macchiata da un gran gol di Rinaldi, che da posizione defilata si inventa un gol tanto bello quanto vano per il 4-1 finale, che sancisce ufficialmente la prima sconfitta in questo campionato del Ponte Tresa e la riapertura di un campionato che ora è più vivo che mai.

IL TABELLINO
GAZZADA SCHIANNO – PONTE TRESA 4-1 (1-0)
Gazzada Schianno:
Cattaneo, Vasco, Tamborini, Aliotta, Colella (39’ st Bertollo), Crugliano (10’ st Montalbetti), Squillace (40’ st Ambrosio), Vivona, Lia (34’ st Galli), D’Uva (22’ st D’Andrea). A disposizione: Scerra, Guerrini, Arrigoni, Nodari. Allenatore: Tamborini
Ponte Tresa: D’Alessandro, Londino, Mancuso (24’ Matranga), De Maria (24’ st De Vittorio), Benedetto, Tansini (39’ st Foresta), Pirrello (33’ st Rinaldi), Rossini, Tafuri, Pittella, Mirukaj (28’ st Filosa). A disposizione: Bragoni, Castagna, Esposito, Maestrani. Allenatore: Pellegrino
Arbitro: Luca Emilio Tonoli di Gallarate
Marcatori: pt: 36’ Lia (G); st: 21’ D’Uva (G), 31’ Lia (G), 44’ Galli (G), 47’ Rinaldi (P)
Note: Giornata serena, terreno in discrete condizioni, spettatori 120 circa. Ammoniti: Lia (G), Colella (G), Bottelli (G), D’Andrea (G), Mancuso (P), Pirrello (P), Benedetto (P), Tansini (P)


VIGGIU – VIRTUS BISUSCHIO 1-2

VIGGIU’ – Nuovo anno, ma stesse ambizioni per Viggiù e Virtus Bisuschio che si affrontano sul campo di Via Molino dell’Oglio con l’obiettivo comune di provare ad agguantare la zona playoff. Succede tutto nel secondo tempo con la squadra ospite che riesce a spuntarla per 1-2 grazie al rigore di Hoxhaj ad inizio frazione e il gol nei minuti finali di Tobianchi che fa impazzire la panchina gialloblu. Non basta la rete del momentaneo pareggio di Saggio. 3 punti importantissimi per la squadra di Pappalardo che allunga sul Viggiù e rimane attaccata al treno dei playoff con ben 4 squadre in appena 1 punto. Sarà un mese caldo quello che ci attende. Con la certezza di vedere un girone sempre più combattuto e con la consapevolezza che anche la Virtus c’è.

PRIMO TEMPO – Dopo la lunga pausa si riparte. Saccomanno e Pappalardo schierano in modo molto ordinato i propri 11 con la squadra di casa che punta ad un gioco più attendista che fa grande affidamento sui piedi di Saggio ad impostare l’azione dalle retrovie e la squadra ospite, invece, che preferisce provare a sfruttare gli esterni Hoxhaj e Brazzale schierati in un canonico 4-4-2. Inizio di gara che non entusiasma con le due compagini più concentrate a studiarsi piuttosto che a cercare qualche spunto interessante. In particolare, il gioco si concentra a metà campo dove la lotta è serrata e il contatto fisico fa da protagonista. Ci prova Patella direttamente da calcio d’angolo al 15′ ma la palla sorvola la trasversa della porta difesa da Papagno. Passano appena 5′ e arriva un’occasione colossale per la squadra ospite. Calcio di punizione dalla trequarti decentrato sulla destra. Patella mette in mezzo, uscita a vuoto di Papagno e Toma che a porta vuota manca l’incornata vincente. Il Viggiù prova ad alzare il ritmo alzando il baricentro lasciando l’impostazione dal basso alla Virtus aumentando e la pressione una volta che la palla supera la trequarti gialloblu. La tattica sembra funzionare e sono 2 le occasioni interessanti create dagli uomini di Saccomanno, prima con Lanza al 22′ agile a rubare palla ad un troppo passivo Biasibetti ma poco cinico da 20 metri con un tiro che termina abbondantemente fuori e poi con Tallaridi che viene fermato al limite dell’area da Failla. La Virtus sul finire di tempo cresce di intensità soprattutto grazie all’intensità in mezzo al campo data da Patella e Tedesco. Al 32′ ci prova Patella su una punizione dai 25 metri. La palla termina fuori di poco. Ci riprovano ancora i ragazzi di Pappalardo al 35′ con Sollami che di esterno di prima mette un cross perfetto per Brazzale che di testa in area di rigore non riesce a trovare la giusta precisione mandando la palla oltre la traversa. Nel finire di tempo le due squadre non creano occasioni pericolose rientrando così negli spogliatoi sul risultato di 0-0

SECONDO TEMPO – Seconda parte di gara che parte con ben altro ritmo rispetto alla prima frazione. La Virtus cerca sin da subito di prendere per mano la gara alzando il baricentro e cercando la profondità con Maiellaro, poco cercato nel primo tempo. Al 8′ cambia la gara. Patella va a battere un calcio d’angolo sulla destra, palla dentro e Failla che cade in area di rigore dopo l’intervento da parte di uno degli uomini di Saccomanno. Secondo il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Hoxhaj che trova l’0-1 portando la Virtus in vantaggio. È tutt’altro clima quello che si vive dopo il gol con il Viggiù che prova ad alzare la testa senza però riuscire a trovare l’acuto del pareggio. Ci prova Saggio su punizione dai 30 metri al 15′ ma la palla termina altra sopra la traversa. La partita è infuocata e anche gli animi si accendono con grande agonismo soprattutto in mezzo al campo. Al 22′ arriva un calcio d’angolo per la squadra di casa. Mucchio selvaggio e palla dentro con Saggio che trova lo stacco e l’incornata vincente e riporta il risultato in parità sull’1-1. La Virtus sente la scossa e si ripresenta davanti prima con Hoxhaj che dentro l’area imbeccato da un cross di Tedesco colpisce male e poi con Patella che ci riprova su punizione al 35′ trovando i guantoni di Papagno. Nel finale le due squadre sembrano rassegnate al risultato di parità con i minuti che scorrono, tuttavia Tobianchi decide di fare tutto da solo. Il numero 10 gialloblu riesce a liberarsi di due uomini e dai 20 metri esplode un buon sinistro che finisce nell’angolino basso sinistro della porta difesa da Papagno. È 1-2 al 44′. Il Viggiù prova a rimettere insieme le idee nel disperato tentativo di agguantare il pareggio ma il tempo è troppo poco e il match termina sul risultato di 1-2. Non una partita tra le più divertenti possibili dal punto di vista delle occasioni con l’agonismo e la fisicità che sono state le padrone di questi 90 minuti. La Virtus porta a casa la prima vittoria dell’anno su uno dei campi più difficili del girone contro un Viggiù solido che pecca un po’ nella costruzione offensiva. La classifica ci dice che i 3 punti della Virtus portano ad una situazione di interesse particolare per la zona playoff e solo le prossime settimane potranno dirci chi riuscirà ad avere la meglio in questa lotta così serrata. Bentornato campionato.

IL TABELLINO
VIGGIU – VIRTUS BISUSCHIO 1-2 (0-0)
Viggiù Calcio:
Papagno, Greco, Franchina (25′ st Tozzo), Saggio, Nanì, Nesci, Lanza (20′ st Filipetto), Nikaj, Tallaridi (14′ st Schiavone), Manfredi, Favazzo. A disposizione: Capaccio, Reale, Lupi. Allenatore: Saccomanno
Virtus Bisuschio: Ambrosetti, Brazzale, Biasibetti, Toma (48′ st Petrucci), Hoxhaj, Sollami, Failla, Tobianchi (46′ st Radici), Patella, Tedesco, Maiellaro (42′ st Peruzzo Eri.). A disposizione: Rusconi, Galli, Croci, Barraco, Bravin. Allenatore: Pappalardo
Arbitro: Matteo Mammi’ di Varese
Marcatori: st: 8 rig. Hoxhaj (VB), 22 Saggio (VI), 44 Tobianchi (VB)
Note: Ammoniti: Nikaj (VI), Saggio (VI), Manfredi (VI), Tedesco (VB), Radici (VB), Patella (VB), Tobianchi (VB), Hoxhaj (VB), Brazzale (VB), Failla (VB), Sollami (VB)


BIANDRONNO – MERCALLO 2-2

Nicolò Zorzetto, portiere classe 2006 del Mercallo, al suo debutto in Prima Squadra

Impresa a metà per il Mercallo, che ferma il Biandronno sul 2-2. Un risultato che se alla vigilia poteva essere accolto con alto entusiasmo, non può al termine dei 90′ di oggi lasciare un pochino di amaro in bocca, visto il doppio vantaggio acquisito già dopo appena 24′. Il merito è di un approccio alla gara da manuale, che vede andare in rete prima Danioni (calcio di rigore al 15′) e poi Soumahoro (24′). Il Biandronno riesce tuttavia a svegliarsi dal letargo, accorciando prima le distanze con Bitonti sul tramonto del primo tempo, poi pareggiando al 25′ della ripresa con la rete di Keita. Il pari a questo punto persiste fino al triplice fischio, con i gialloblu che a questo punto vengono risucchiati dal gruppone in lotta per un posto ai playoff. Menzione di merito infine, per il portiere del Mercallo Nicolò Zorzetto, classe 2006, autore di una grande prova al suo debutto ufficiale nel mondo dei grandi.

IL TABELLINO
BIANDRONNO – MERCALLO 2-2 (1-2)
Biandronno:
Succi, Zarantonello, Porcu (29′ st Sardone), Tasso, Aldeni, Vanetti, Bitonti (26′ st Pascalis), Galante (39′ st Noto), Keita, Palmieri, Bina (8′ st Porzio). A disposizione: Lotta, Merigo, Milizia, Mazzola, Sandrin. Allenatore: Zanzi
Mercallo: Zorzetto, Pupatti, Vuono (24′ st Pirri), Ingenito (10′ Guerinoni), Traore, Casazza, Soumahoro, Lakrafi (24′ st Accetta), Danioni (10′ st Shabani), Bertinelli, Monella (9′ st Preti). A disposizione: Morello, Lamesta, Panza, Intrieri. Allenatore: Gritti
Arbitro: Stefano Susco di Varese
Marcatori: pt: 15′ rig. Danioni (M), 24′ Soumahoro (M), 35′ Bitonti (B); st: 25′ Keita (B)
Note: Ammoniti: Zarantonello (B), Vanetti (B), Soumahoro (M), Vuono (M), Danioni (M), Bertinelli (M)


CITTIGLIO – ANGERESE 2-4

Parte con il piede giusto l’Angerese, che espugna per 4-2 il campo del Cittiglio trascinata da un super Belloni, autore di una tripletta, che unita al gol di Zantomio permettono ai rossoblu di ricominciare la rincorsa verso le prime posizioni. Sconfitto, ma comunque assolutamente positivo il Cittiglio, autore di una gran prova e che non fa mancare anche qualche disappunto da parte del suo presidente Gardoni su alcuni episodi arbitrali.

IL TABELLINO
CITTIGLIO – ANGERESE 2-4
Cittiglio:
Martino, Gattulli, Pirovano, Ponzetta, Crupi, Pivetta, Gisotti, Virgini (13′ st Salamone), Torniero (33′ st Vitale), Malo (20′ st Doria), Ielpo (47′ st Ponzetta). A disposizione: Gadisa, Munteanu, Scarpino, Di Manna. Allenatore: Sonno
Angerese: Ambrosini, Bazzali (33′ st Zanaga), Lunardon, Cortese, Sculati (30′ Mihalcescu), Maffioli, Belloni, Baranzini (16′ st Bousselk), Zantomio, Zoia (37′ st Bocaneala D.), Gangemi (22′ st Petri). A disposizione: Garini, De Magri, Sciarini, Bocaneala V.. Allenatore: Tringali
Arbitro: Diego Canale di Varese
Marcatori: Torniero (C), rig. Belloni (A), rig. Belloni (A), Malo (C), Belloni (A), Zantomio (A)
Note: Ammoniti: Virgini (C), Malo (C), Crupi (C), Pivetta (C), Mihalcescu (A). Espulsi: Gattulli (C)


CASPORT – BREBBIA 1-6

Tutto facile per il Brebbia, che si prende la sua prima vittoria di questo 2023 con un netto 6-1 sul campo della Casport. Gara già in discesa nella prima frazione, quando sono le reti di Di Luca, Foresta e Fiore a portare il parziale sul 3-0. Nella ripresa il copione non cambia, con Di Luca e la doppietta di Gosatti che arrotondano ulteriormente il risultato, permettendo al Brebbia di iniziare con il piede giusto il suo girone di ritorno.

IL TABELLINO
CASPORT – BREBBIA 1-6 (0-3)
Casport:
Cavuoti, Albuquerque, Percia, Pinto, Piccolillo, Guzzetta, Scaglia, Cannante, Rendinella (5′ st Taietti), Capeto, Petrocca (11′ st Baalaoui). A disposizione: Albardaul, Taietti, Baalaoui, Natuzzi, Adragna. Allenatore: Scaglia
Brebbia: Guadagna, Sculco, Gosatti (35′ st Gilli), Barile, D’Angelo, La Foresta (20′ st Arbore), Stocco (12′ st Tamborini), Borgese, Fiori (20′ st Carraro), Di Luca, Lahrach (30′ Hassanne). A disposizione: Pascali, Torregrossa, Cangiano. Allenatore: Lazzarin
Arbitro: Nazario Malizia di Varese
Marcatori: pt: 27′ Di Luca (B), 32′ Foresta (B), 40′ Fiore (B); st: 3′ Di Luca (B), 23′ (C), 26′ Gosatti (B), 43′ Gosatti (B)
Note: Ammoniti: Guzzetta (C), Taietti (C), Capeto (C). Espulsi: Capeto (C)


CASBENO – FULCRO TRAVEDONA MONATE 4-2

Ormai si sa, con il Casbeno non ci si annoia mai, ed anche al debutto nel girone di ritorno i biancorossi producono l’ennesima partita ricca di gol e spettacolo contro il Travedona. Apre subito le danze Perri, che al 3′ realizza da fuori area, seguito poi all’8′ da D’Addante che infila con una gran punizione dal limite. Ad inizio ripresa è Pennini a ridare speranza agli ospiti (10′), ma subito dopo ci pensa Di Pasqua a rimettere 3 gol di distanza tra le due squadre. Il Travedona non molla ed al 45′ ancora Pennini trova la rete su calcio di rigore. In pieno recupero tuttavia ci pensa Cammareri a mettere al sicuro i suoi, siglando la rete del definitivo 4-2.

IL TABELLINO
CASBENO- FULCRO TRAVEDONA MONATE 4-2 (2-0)
Casbeno:
Gallina, Crespi (23′ st Venturini), Coser (43′ st Scalese), Pagnoncelli, Canaglia, Nardò, Ambrosini (27′ st Martin), D’Addante (18′ st Besozzi), Cammareri, Perri, Di Pasqua (15′ st Pertile). A disposizione: Dosi, Bamba. Allenatore: Di Pasqua
Fulcro Travedona Monate: Fietta, Mozzoni, Brunetti, Bina D., Magistro, Bina R., Ruffin, Monachino, Pennini, Parise, Bassi. A disposizione: Pirri, Scorpaniti, Cocca, Caporale, Carera, Guene. Allenatore: Brovelli
Arbitro:
Marcatori: pt: 3′ Perri (C), 8′ D’Addante (C); st: 6′ Di Pasqua (C), 10′ Pennini (T), 45′ Pennini (T), 47′ Cammareri (C)
Note: Ammoniti: Pagnoncelli (C), Magistri (T)

Francesco Vasco

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