Nuvole nerissime e “karma” pesante in cielo sopra Venegono. La striscia negativa, 1 vittoria e 5 perse, registrata nell’ultimo mese e mezzo e il pesante tonfo casalinga rimediato nello scontro diretto con Novate hanno alzato di parecchio la temperatura e la pressione intorno alla squadra allenata da coach Tommaso Gergati che, come più volte segnalato, punta quantomeno ad un campionato di classifica medio-alta mentre adesso naviga pericolosamente vicino alla zona che coincide col girone Bronze, quindi, in prossimità della zona-salvezza.

“I numeri non si discutono mai e in questo momento – sottolinea Riccardo Caruso, play-guardia classe 2001 di Basket Venegono – la classifica ci vede all’ottavo posto e, purtroppo, già uno 0-2 incassato nei confronti diretti con Novate. Quindi, ne siamo consapevoli, bisogna rimboccarsi le maniche per uscire rapidamente da una situazione tutt’altro che rosea”.

Quali, a tuo giudizio, i motivi di una flessione che, organico alla mano, non pare esattamente adeguata al vostro valore?
“Paradossalmente i nostri problemi principali derivano proprio da un organico che – spiega l’ex giocatore di Robur Varese in B2 -, nelle ultime settimane per svariate ragioni – infortuni, impegni di lavoro, squalifiche, acciacchi e malanni di stagione -, si è vistosamente assottigliato. Nell’ultimo mese fare allenamento e anche un semplice 5 contro 5 performante è stato complicatissimo. Conseguentemente è stato impossibile preparare le partite e, comunque, mantenere su standard elevati la condizione tecnica, fisica e atletica. Poi, è chiaro, sono subentrati anche un certo scoramento e una pressione autoindotta e generata solo dal desiderio di fare bene perchè, vorrei che fosse chiaro, nessuno di noi si trova a suo agio in un momento del genere”.

Possibili vie d’uscita?
“Personalmente ne conosco solo una: riprendere a lavorare forte e con grande continuità in palestra. A parte questa, non vi sono altre ricette plausibili anche perchè come gruppo ci troviamo a meraviglia sia in spogliatoio che durante gli allenamenti. Siamo tutti ragazzi seri, a cui piace allenarsi, lavorare duramente per migliorare e mi piace evidenziare anche la grande unione tra gruppo squadra e staff-tecnico. Del resto, proprio alcuni risultati e l’andamento di alcune partite sono lì a confermare i miglioramenti vistosi di un gruppo che, in fondo, si conosce da nemmeno tre mesi. Noi, anche se a sprazzi, abbiamo prodotto grande pallacanestro e siamo pur sempre un gruppo che messo a segno un filotto di 4 vinte consecutive e deve battersi il petto per aver gettato al vento una gara già vinta, eravamo +18 nel terzo quarto, contro Marnate e se l’è giocata fino al termine anche contro Casorate. Insomma, solo la sfortuna ci ha precluso un possibile salto di livello, ma le qualità non ci mancano e sono sicuro che una volta al completo, a regime e in forma risaliremo la china”.

Che giudizio offri invece del campionato
“Prima di tutto dico che si tratta di un campionato con un importante livello competitivo e fare risultato non è mai scontato anche contro le formazioni di fascia bassa. Per quanto riguarda la testa credo che Casorate, un gruppo che nei suoi uomini principali si conosce a memoria, sia capolista con pieno merito. Marnate, pur fortissima, in questo momento soffre perchè ha rotazioni di livello inferiore ai casoratesi. Varese Academy, pur giovanissima, mi ha fatto grandissima impressione perchè hanno già una forte identità, giocano sfruttando molto bene il loro talento diffuso in tutti i ruoli e, aggiungo, possono sprigionare tremendi livelli di fisicità e atletismo. Infine spendo due parole per Luino che a mio parere non merita l’ultimo posto e sono sicuro che nel girone di ritorno il buon lavoro sviluppato da coach Senesi e i ragazzi darà buoni riscontri”.

Concludiamo la tua brillante disamina con la consueta schedina partendo da: Varese Academy – Luino
“Risultato non così scontato tra due squadra che giocano una pallacanestro molto simile: dico 1 per fattore campo”. 

Casorate – Rovello?
“1”

Cusano – Marnate?
“2”

Novate – Cantù?
“Novate contro di noi ha giocato una partita clamorosa e può ripetersi: 1”

Infine, la tua gara: Cermenate – Venegono
“Siamo già con le spalle al muro e non possiamo più sbagliare: 2 fisso”.

SERIE C REGIONALE
TREDICESIMA GIORNATA
Sabato 9 dicembre
Varese Academy – Luino 
Casorate – Rovello
Cermenate – Venegono
Domenica 10 dicembre
Cusano – Marnate
Novate – Cantù
Riposa:  Varedo

CLASSIFICA: Casorate 20; Marnate, Varese 16; Cermenate, Varedo 12; Venegono, Cantù, Novate 10; Rovello, Cusano 6; Luino 2.

Massimo Turconi

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