
Tutti ormai si stanno preoccupando alla corsa per i regali di Natale, ma il nostro vero dilemma è la frenetica ed entusiasmante corsa al ‘Campione d’Inverno’ della Prima Categoria. La 15^ giornata chiude gli appunatmenti del 2023 con la vittoria sorprendente del Tradate contro il Morazzone, l’Olimpia Tresiana pareggia 1-1 con la Sommese. Scopriamo tutti i risultati:
SOMMESE – OLIMPIA TRESIANA 1-1
SOMMA LOMBARDO – Si laurea campione d’inverno l’Olimpia Tresiana ma lo fa senza riuscire a strappare i tre punti sul campo della Sommese. Al termine di un match combattuto ma dove gli ospiti hanno senza dubbio tanto di cui rammaricarsi finisce 1-1 con le reti di Petruzzi e di Rando. Una Sommese più di cuore che di bellezza ferma la capolista e chiude comunque in maniera positiva il suo 2023.

PRIMO TEMPO – Tutto pronto per il fischio d’inizio a Somma Lombardo; padroni di casa in completo granata, ospiti in divisa bianconera.
La prima occasione è in favore degli ospiti dopo appena due minuti di gioco; su un pallone lanciato in profondità, Carrion è bravissimo a spizzare di testa per Petruzzi che, tutto solo davanti a Vitareti, calcia in bocca all’estremo difensore granata, bravissimo a bloccare. Si sblocca il match al 7’ con l’Olimpia Tresiana che si porta avanti grazie alla rete di Petruzzi; l’esterno bianconero viene ancora una volta servito con un pallone oltre la linea difensiva granata e solo davanti a Vitareti chiude il destro e fa 1-0. A pochi minuti dal vantaggio sfiora il raddoppio l’Olimpia che, fino a questo momento ha il controllo assoluto di campo e partita; su un pallone che si impenna a centro area, Peroni non colpisce benissimo servendo Coulibaly che di prima intenzione prova a colpire con il mancino, pallone che finisce alto non di molto. Provano ad affacciarsi anche i ragazzi di Peloso intorno alla metà di primo tempo con Goumbala che con un cross pesca il terzino opposto Moretti ma il suo colpo di testa è centrale, facile per Mattioni. Risponde colpo su colpo l’Olimpia, questa volta a sfiorare la rete è il suo numero nove Carrion; l’attaccante argentino si ritrova, sugli sviluppi di un calcio di punizione, il pallone all’altezza del dischetto e con il destro conclude potente; super riflesso di Vitareti che nega il doppio vantaggio. Al minuto 27 ci prova ancora Carrion, questa volta con un destro dalla distanza che però non inquadra il bersaglio. E’ un match fino a questo momento a senso unico con gli ospiti che arrivano con facilità nei pressi della porta difesa da Vitareti, minacciando i ragazzi di Peloso di realizzare il 2-0; al termine di una bell’azione corale, Carrion mette al centro per Coulibaly che riesce a trovare lo spazio per liberare il destro, largo di poco. Come un fulmine a ciel sereno la Sommese trova la rete del pari grazie a Rando; l’attaccante granata riceve palla sui venticinque metri e lascia partire un destro non potente ma che si infila all’angolino, complice anche un intervento non perfetto da parte di Mattioni. Pareggio granata che da morale e carica ai padroni di casa, nuovamente nel match anche e soprattutto da un punto di vista morale. Si chiude dopo un minuto di recupero un primo tempo con tanto da recriminare per L’Olimpia e con una Sommese pienamente in partita.
SECONDO TEMPO – Pronti via e la prima chance della ripresa è degli ospiti che vanno vicino al nuovo vantaggio con il capitano Piazza; il fantasista bianconero prova a colpire su calcio di punizione ma il suo destro, ben indirizzato, non si abbassa a sufficienza per insaccarsi in rete. Nuovo tentativo bianconero, nuovamente Piazza su punizione; questa volta il dieci dell’Olimpia inquadra lo specchio ma senza riuscire ad angolare il suo destro, facile la presa per Vitareti. Non cambia il copione dei primi 45’, match che si gioca nella metà campo Sommese con L’Olimpia all’assalto alla ricerca del vantaggio. Al 27’ la Sommese rimane in inferiorità numerica, causa l’espulsione per doppia ammonizione di Sterlicchio. Non cessa il forcing Olimpia, stavolta è Gaballo che di testa prova a sbloccare il risultato, ancora una volta Vitareti è ben posizionato e blocca. Al 37’ Coulibaly converge da destra e prova il sinistro potente con il pallone che però finisce alle stelle. A 5’ dal termine la Sommese non va lontana dal possibile jolly con il destro dai trenta metri di Cova Caiazzo che finisce largo di poco. Nel finale la difesa granata tiene senza concedere più occasioni e strappa un importantissimo punto contro la capolista Olimpia.
I COMMENTI
Peloso (allenatore Sommese): “Sono orgoglioso e contento dei miei ragazzi; siamo riusciti a strappare un punto importantissimo contro una squadra molto forte, nonostante una partenza non delle migliori. Abbiamo saputo soffrire e ci siamo difesi molto bene ma la qualità e la tecnica non è mancata. Se devo guardare il girone d’andata non posso che essere soddisfatto e contento di questo gruppo”.
I MIGLIORI
Vitareti 6,5 (Sommese): E’ sempre lui il protagonista dei suoi; tiene la partita in parità grazie a una serie di interventi eccezionali.
Carrion 6,5 (Olimpia Tresiana): Non segna ma è di fondamentale importanza per la sua squadra; gestisce tantissime palle sporche e guadagna un numero di falli incalcolabile.
IL TABELLINO
SOMMESE 1920 – OLIMPIA TRESIANA (1-1)
Sommese 1920: Vitareti 6,5, Goumbala 5,5, Carnaghi sv (10’ pt D’Arienzo 6,5), Peroni 6, Cova Caiazzo 6,5, Moretti 6,5 (50’ st Favaro sv), Giacchino 6,5, Bellin 6 (45’ st Rosia sv), Caliman 6 (25’ st Terzi 6,5), Rando 6,5 (11’ st Bizzaro 6), Sterlicchio 5,5. A disposizione: Colombo, Cardizzone, Bombelli. Allenatore: Peloso
Olimpia Tresiana: Mattioni 5,5, Petruzzi 6,5, Gaballo 6, Gottardi 6, Frascoli 6 (21’ st Riggi 5,5), Sylla 6,5, Coulibaly 6, Truzzi 6, Carrion 6,5, Piazza 6, Diakite 6. A disposizione: Annaloro, Jammeh, Feltrini, El Karti, Manfredi.
Marcatori: pt: 7’ Petruzzi (O), 33’ Rando (S)
Arbitro: Federico Giuseppe Cairo (Milano)
Note: Giornata serena, terreno non in condizioni ottimali, spettatori 200 circa. Ammoniti: Bellin (S), Carrion (O), Goumbala (S), Sterlicchio (S) Espulsi: Sterlicchio (S) Angoli: 5-0 Recupero: 1’ – 5’
Inviato Andrea Garegnani
CANTELLO BELFORTESE – CERESIUM BISUSTUM 0-0
TRADATE – MORAZZONE 2-0
TRADATE- Quindicesima giornata che chiude l’andata del Girone A di Prima Categoria. In campo sono pronte a darsi battaglia Tradate e Morazzone. La squadra di casa, che arriva da una vittoria di misura ai danni del Ceresium, vuole trovare i primi due successi di fila del campionato e accorciare le distanze sul quinto posto. Tutt’altri obiettivi quelli della formazione Rossoblu, unica compagine del torneo a non aver mai perso, che vuole chiudere l’andata al primo posto, in attesa di scoprire il risultato dell’Olimpia. Primo tempo che ha visto prevaricare la squadra di casa, contro ogni pronostico. Con grande carisma e atteggiamento il Tradate ha messo in difficoltà gli ospiti, che non riuscendo a trovare la quadra per costruire il gioco sono rimasti sulla difensiva. All’intervallo il risultato rimane congelato sullo 0-0, nonostante le diverse occasioni create dalla squadra di Curatolo. Nel secondo tempo la melodia non cambia, gli ospiti continuano a faticare e dopo esattamente venticinque minuti subiscono la prima rete. Partita che nella seconda metà di gioco si fa più equilibrata, il Morazzone crea diverse occasioni ma vane vista l’organizzazione e la densità avversaria. Il finale è infuocato per i padroni di casa, prima la rete annullata per fuorigioco e nell’ultima manciata di secondi il gol del doppio vantaggio che decreta i tre punti per la formazione di casa. A Tradate il match termina 2-0.

PRIMO TEMPO- L’avvio di partita è caratterizzato da un sostanziale equilibrio, gli ospiti tuttavia, nei primissimi minuti, sembrano riuscire ad avere maggiore incisività nella fase di costruzione. Tanto che dopo un pallone perso da Wafo, Vezzoli riesce a trovare la prima conclusione, ma la sfera si perde fuori, accompagnata in tuffo da Gambino. I padroni di casa rispondono con grande coraggio, allungando la squadra e andando molto vicini alla rete del vantaggio. In fase di transizione, dopo aver sventato un attacco avversario, il Tradate riesce a trovare varchi a centrocampo. In una zona a metà tra la lunetta e il cerchio di metà campo, viene pescato Aloe che, con un tocco sopraffino, di prima intenzione riesce a bucare la retroguardia avversaria e servire la punta. Ba Elhadji in conduzione si ritrova pressato davanti al portiere, tuttavia non dosa la potenza e il pallone finisce alto sopra la traversa. Il primo quarto di gara testimonia un inizio divertente, entrambe le squadre dimostrano propositività e da una parte e dall’altra non vi è esclusione di colpi. Nonostante il pronostico a sfavore, la formazione di Tradate dà continuità al pressing e con azioni pungenti ma prive di conclusioni riesce a mettere in difficoltà gli avversari, costringendoli a mantenersi sulla difensiva. Atteggiamento difensivo che non rimane fine a se stesso, il Morazzone sa rendersi pericoloso, adottando il lancio lungo del solito Picetti che manda lievi allarmi agli avversari. Tuttavia i Rossoblu faticano a trovare la giusta quadra, ostacolati dallo spirito arrembante degli uomini di Curatolo e da qualche errore di troppo in fase di costruzione causato da scarsa lucidità. Il pallone a centrocampo perso da Libralon, permette a Montecchio di galoppare verso il limite dell’area e sferrare un destro potente che finisce alle stelle. Morazzone che termina il primo tempo in affanno e ormai in confusione, lascia agli avversari la libertà di spingere verso la porta. Si susseguono due tiri di Aloe, il primo termina tra le braccia di Martignoni mentre il secondo trova lo stesso epilogo del precedente tentativo di Montecchio. La prima frazione di gioco si chiude con il colpo di Guarino, dopo un grande movimento ad accentrarsi, che termina in presa facile per l’estremo difensore. Ennesima azione d’attacco sviluppatasi sull’asse Franco-Guarino, che sottolinea la difficoltà difensiva sulla corsia di sinistra e l’esplosività dei due esterni. La prima frazione di gioco finisce a reti inviolate.

SECONDO TEMPO- Al rientro dagli spogliatoi la melodia sembra non essere cambiata, il pressing della squadra di casa si fa sentire e non poco. Al 1’ minuto vi è subito la ripartenza in contropiede del Tradate, con Montecchio che pesca in area Aloe. Al momento del tiro è bravissimo Bosetti a immolarsi e a mettere in corner. Al 10’ minuto arriva la prima risposta degli ospiti. I rossoblu recuperano un pallone scottante a centrocampo e sfruttano il mal posizionamento della difesa sul lato destro. Viene servito Di Iorio sulla corsia, il numero sette scatta eludendo il tentativo di riconquista avversaria, e portandosi di fronte al portiere. Da posizione laterale tenta di battere il portiere, ma in tuffo con un grande riflesso Gambino salva i suoi; pallone che rimane vagante al confine con l’arietta di porta e viene sventato prontamente da Esopi. Partita che al termine del primo quarto del secondo tempo inizia a cambiare volto, con gli ospiti che tentano di riprendere in mano la gara. Al 24’ dopo momenti di pressione da parte del Morazzone, i padroni di casa non si perdono d’animo e inventano l’azione che porta alla via del vantaggio. Dopo lo scarico di Montecchio, Lo Piccolo serve sulla fascia sinistra Guarino. Il numero undici coglie il movimento del compagno e lascia partire un lancio che scavalca il valico avversario. Ba Elhadji ha modo di presentarsi davanti al portiere, fintare e scaricare a rete battendo l’incolpevole Martignoni. Emozioni che si spengono nei minuti finali, merito del Tradate che riesce a contenere i tentativi di attacco degli avversari. Risultato che però rimane in bilico fino all’ultimo e negli ultimissimi minuti di gara si susseguo un salvataggio sulla linea di Moretto e la deviazione, ostacolata dal palo, di Gambino. Il portiere serve involontariamente Di Iorio, ma la sfera viene respinta ancora una volta dalla difesa. Al 46’ in ripartenza il Tradate si porta in superiorità numerica, dalla corsia di sinistra Candela serve Nardi; in area di rigore il numero sedici batte il portiere ma l’arbitro indica fuorigioco tra le polemiche del pubblico. Nonostante la rete annullata, il Tradate trova il doppio vantaggio in un’azione fotocopia a quella precedente, questa volta con Tricarico che solo davanti al portiere non sbaglia. Match che termina 2-0 per i padroni di casa.
I COMMENTI
Curatolo (Tradate): “Siamo stati bravi ad aggredirli fin da subito e abbiamo avuto modo di creare molteplici occasioni. Abbiamo interpretato nel modo giusto la partita, la fase tattica ha dato i suoi frutti. Ci siamo fatti un regalo al termine del girone di andata, possiamo dire di esserci anche noi”
Cau (Morazzone): “Partita su un campo difficile, non siamo riusciti ad imporre il nostro gioco. Va dato merito a loro per come hanno interpretato la partita, dalla nostra parte le occasioni non sono mancate ma non siamo riusciti a sfruttarle. Dopo il primo gol ci siamo sbilanciati alla ricerca del pari, e un pizzico di sfortuna mischiato alla buona interpretazione degli avversari, ha permesso a loro di chiudere il match”
I MIGLIORI IN CAMPO
Ba Elhadji 7 (Tradate): Fa una grande partita di difesa della palla e nei movimenti a tagliare. È il punto di riferimento della fascia che si rende maggiormente pericolosa, quella sinistra ricoperta da Franco e Guarino. Nel primo tempo sbaglia una clamorosa occasione ma non si perde d’animo e continua a rimanere in partita sulle ali dell’entusiasmo per la grandissima prestazione della squadra. Chiamato in causa per siglare la rete che rompe il risultato, risponde presente e nei minuti finali che precedono il doppio vantaggio lavora bene in fase di copertura, facendo rifiatare i suoi.
Di Iorio 6.5 (Morazzone): Il numero sette è chiamato ad una partita su un campo complesso. I compagni faticano nella fase di gestione della palla, è bravo a rimanere un pericolo per gli avversari con qualche falcata e alcune incursioni. Nel secondo tempo va molto vicino al gol del pareggio, e prima della seconda rete è tra i principali fautori di azioni perigliose.
IL TABELLINO
Tradate – Morazzone 2-0 (0-0)
Tradate: Gambino 6, Moretto 6, Franco 6.5 (38’ st Candela sv), Lo Piccolo 6, Esopi 6, Di Bari 6, Montecchio 6.5 (42’ st Nardi sv), Wafo 6, Ba Elhadji 7, Aloe 6.5 (26’ st Tricarico 6), Guarino 6.5 (32’ st Mason 6). A disposizione: Zerboni, Tricarico, Mason, Candela, Nardi, Kiemtore, Lauria, Scafidi. Allenatore: Curatolo
Morazzone: Martignoni 6, Mastorgio 6, Zanchin 6 (28’ st Giordano 6), Libralon 5.5 (37’ st Lanza sv), Picetti 6, Bosetti 6, Di Iorio 6.5, Rizzato 6, Ghizzi 6 , Vezzoli 6, Ippolito 6 (1’ st Santoro 6). A disposizione: Passera, Giani, Toffoli, Santoro, Vedovato, Lanza, Macchi, Giordano, Speroni. Allenatore: Cau
Arbitro: Testa di Bergamo
Marcatori: St: 24’ Ba Elhadji (T), 48’ st Tricarico (T)
Note – Pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori: 150 circa . Ammoniti: Zanchin (M), Nardi (T) . Espulsi: Bosetti (M) Angoli: 4-2 . Recuperi: 1’+5’.
Inviato: Stefano Arioli
ARSAGHESE – LAVENO MOMBELLO 3-0
Vittoria senza sconti per l’Arsaghese che rifila un secco 3-0 al Laveno ma che avrebbe anche potuto strabordare nel risultato.
A fare la gara sono i padroni di casa bravi a passare in vantaggio al 20’ con un tiro da fuori di Zaro, peccato che l’attaccante nell’occasione senza un fastidio muscolare e sia costretto a lasciare il campo anzitempo. I biancorossi spingono ma non finalizzano, in almeno 3 circostanze si vedono negare la gioia del gol dalla traversa.
Nella ripresa è il Laveno a farsi trovare subito pronto e per poco non pesca il pareggio in contropiede, bravo Pomatto in entrambe le circostanze. Da qui in poi tornano a macinare gioco i padroni di casa. Il raddoppio arriva al 15’ con Lo Bello: azione da corner, spizzata di testa e la palla resta lì, il più veloce a ribadire in rete è proprio il centrocampista, 2-0. Altra serie di azioni di da parte i locali, ed altri legni a dirgli di no, ma a mettere il punto esclamativo ci pensa Battistello su punizione al 44’. Titoli di coda.
ARSAGHESE – LAVENO 3-0
Arsaghese: Pomatto, Maso, De Laurentis, Martignoni, Castoldi, Nebuloni, Battistello, Lo Bello, Zaro, Parachini, Liano. A disposizione: Pelizzi, Soave, Gjini, Mehmetaj, Giordano, Garzonio, Colombo. Allenatore: Sciarini
Laveno: Giudice, Mazza, Ferraretto, Fiori, De Maddalena, Tancredi, Valente, Mouaden, Mistretta, Perna, Frigerio. A disposizione: Castelli, Vanetti, Santagostino, Bini, Piemontese, Marzagora, Zanarella, Garbin, Bolognesi. Allenatore: Perna
Arbitro: Kourif di Gallarate
Marcatori: pt: 20’ Zaro (A); st: 15’ Lo Bello (A) 44’ Battistello (A)
FOLGORE LEGNANO – NUOVA ABBIATE 3-0
Non si ferma più questa Folgore Legnano che chiude la pria parte di campionato come meglio non potrebbe, stendendo la Nuova Abbiate e raggiungendo il Morazzone al secondo posto in classifica.
Nel primo tempo succede poco, è una gara equilibrata che non fa registrare occasioni lampanti.
Nella ripresa potrebbe sbloccarla Milazzo ma il suo tentativo s’infrange sul palo. Teseo compie due miracoli su Panozzo, ma nulla può al 24’ quando Cattaneo in mischia lo castiga. 1-0. La gara si mette in discesa quando Broggini trattiene Russo lanciato a rete, fallo da ultimo uomo e rosso. A questo punto sale in cattedra Bonomelli che torna in campo a quasi 4 mesi dall’infortunio che gli ha impedito di giocare il girone d’andata e dopo uno scambio con Panozzo s’inventa il gol “Alla Del Piero” che fa scatenare i tifosi grigiorossi. Mentre la Nuova Abbiate si sbilancia, i legnanesi chiudono i conti al 40’ ancora con un contropiede e ancora con la firma di Bonomelli che ben appostato sul secondo palo trova il 3-0 con un tapin. Sarà un Natale da sogno per i ragazzi di mister Amendolara.
FOLGORE LEGNANO – NUOVA ABBIATE 3-0 (0-0)
Folgore Legnano: Rogora, Stecchini (43’ st Ristori), Castellotti (37’ st Rosana), Monti, Cattaneo, Cozzi, Colombo M., Russo, Panozzo (47’ st Cavaleri), Criscione (26’ st Bonomelli), Colombo F. (27’ pt De Angelis) A disposizione: Colombo A., Ronchi, Cavaleri, Qaku, De Angelis, Rosana, Bonomelli, Ristori, Ciocia. Allenatore: Amendolara
Nuova Abbiate: Teseo, Tutone (39’ st Stevenazzi), Coppola, Budelli, Broggini, Vanzulli, Manuzzato D. (43’ st Cipollaro), Caon F. (39’ st Izzo), Milazzo, Manuzzato M. (47’ st Strazzella), Vago (23’ st Pagani). A disposizione: Memmi, Garri, Stevenazzi, Melis, Strazzella, Crapis, Pagani, Cipollaro, Izzo. Allenatore: Caon
Arbitro: Dondè di Pavia
Marcatori: st: 24′ Cattaneo (F), 34′ 40′ Bonomelli (F)
LONATE CEPPINO – GORLA MINORE 1-2
Passa il Gorla Minore e lo fa con tutto il cinismo di cui è capace, sfruttando le disattenzioni del Lonate, 1-2 il finale.
Nel primo tempo succede tutto in cinque minuti: al 38’ c’è un lancio lungo della difesa gorlese che non viene letto a dovere dai difesi di casa, provano comunque ad arrangiarsi con un retropassaggio al portiere ma la palla è corta, Schulz non sta a guardare ne approfitta e va in rete. Passano cinque minuti ed è De Luca che si accentra e calcia, Sozzi non trattiene Cucco si avventa sulla sfera e firma il raddoppio.
Nella ripresa è un Lonate più determinate che costruisce più di una palla gol, Ventola e Costanzo non sono abbastanza lucidi in area mentre in altre situazioni i locali peccano di cinismo. Il gol che riapre la contesa è tardivo perché al 44’ Zumbè la mette sul secondo palo, Recchia si fa trovare pronto e accorcia le distanze, ma non c’è più tempo.
LONATE – GORLA MINORE 1-2
Lonate: Sozzi, Saitta, Nocera (38’ st Recchia), Nava, Marcon, Laita, Ventola, Lattuada, Zumbè, Muharemi (43’ st Azzolin), Costanzo (25’ st Bubba). A disposizione: Napoli, Betto, Recchia, Azzolin, Bubba, Morosi, Rignanese, Redaelli, D’Angelo. Allenatore: Airoldi
Gorla Minore: Bianchi, Vergari M., Bacchiega, Noci, Tonelli, Bosotti (44’ st Bovolenta), De Luca (20’ st Malatesta), Moretta, Cucco (35’ st Coletta), Possoni (25’ st Leonardi), Schulz (46’ st Porretti). A disposizione: Martignoni, Camatta, Coletta, Leonardi, Bovolenta, Porretti, Malatesta, Barbaglia. Allenatore: Viceconti
Arbitro: Polidoro di Milano
SAN MICHELE – LUINO 1-3
Vince il Luino in casa del San Michele e lo fa con il risultato di 3-1.
Grande occasione subito per il San Michele con un rimpallo che favorisce il neoarrivato Pastori ma allarga troppo il diagonale da buona posizione. Risponde dall’altra parte il Luino con una discesa sulla sinistra di Barone, ma il suo cross attraversa tutta l’area di rigore senza trovare compagni. Al 22′ costruisce ancora dalla sinistra il Luino, suggerimento in area per Gningue che in precario equilibrio non riesce a dare forza al tiro. Dopo qualche mischia in area giallonera, la squadra di Barassi si distende in contropiede alla mezz’ora: Francesco Verde serve la corsa di Jelmini il cui tentativo è però ribattuto da Nasali. Il primo tempo termina senza ulteriori emozioni in maniera molto spezzettata.
In avvio di ripresa bel cross dalla destra di Lercara, ma Bartolomei anticipa in uscita di un soffio il neoentrato Asero. L’attaccante si rifà però subito dopo infornando il vantaggio da corner. Al San Michele sembrano mancare energie e idee per reagire e una lunga fase di stanca è interrotta al 23′ quando Testa s’incarica di una punizione dal limite che Bartolomei fa sua. Al 28′ arriva il raddoppio luinese con un travolgente slalom di Gningue che fa fuori tre avversari e insacca. I gialloneri si buttano in avanti di nervi cercando di sfruttare la vivacità offensiva del cavallo di ritorno Mastropietro. A 5′ dal termine Ferlaino va vicino ad accorciare la distanze, tre minuti più tardi un cross dalla sinistra di Landi genera un flipper con la palla che finisce in rete dopo diverse deviazioni. L’assalto finale però non si concretizza perché subito dopo Asero scappa via con un gran numero e mette in mezzo per Lercara, Tessarolo nel tentativo di anticipare Lercara devia nella propria porta il definitivo 1-3.
SAN MICHELE – LUINO 1-3 (0-0)
San Michele: Bartolomei F., Bardotti, Magoga, Tessarolo, Verde F., Sandi (38’ st Bilato), Perego (14’ st Mastropietro), Zraydi (38’ st Placido), Jelmini, Landi, Pastori (29’ st Ferlaino). A disposizione: De Leo, Placido, Mastropietro, Bilato, Bartolomei A., Ferlaino, Campisi. Allenatore: Barassi
Luino: Ruzzoni, Iozzino, Barone, Testa M., Nasali, Testa S., Chrifi (1’ st Spozio), Olaya Sanchez, Gaspari (1’ st Asero), Gningue, Lercara. A disposizione: Peri, D’Angelo, Trizio, Spozio, Sulaj, Asero, Dozzio. Allenatore: Giallonardo
Arbitro: De Martino di Busto Arsizio
Marcatori: st: 2′ Asero (L), 28′ Gningue (L), 41′ aut. (L), 43′ aut. Tessarolo (SM)
VICTORIA – UNION VILLA CASSANO 1-1
Si dividono la posta in palio Victoria e Union Villa Cassano che non vanno oltre l’1 a 1.
La gara la sbloccano i gialloblù e lo fanno al 15’ con Ferrario che in scivolata anticipa la difesa ospite e concretizzando un cross di Marzola. Episodio rilevante intorno alla mezz’ora quando Bressan commette fallo su Stefanazzi al limite dell’area dopo un pallonetto di quest’ultimo ma rimedia “solo” un giallo.
Dopo un primo tempo equilibrato il Cassano prova a fare qualcosa in più nella ripresa e al 10’ passa con la solita freddezza di Stefanazzi dal dischetto (rigore procurato da Vidhi). I rossoblù collezionano qualche calcio da fermo ma non riescono a finalizzare e restano anche in dieci, ad una manciata di minuti dal termine, per espulsione proprio del loro centravanti, che protesta con il direttore di gara e finisce anzitempo sotto la doccia. Alla fine è 1-1.
VICTORIA – UNION VILLA CASSANO 1-1
Victoria: Bressan, Ferrario (37’ st Andreolli), Bonizzoni, Boccato, Marzola, Madeo, Tatani, Madera (20’ st Ciambelli L.), Bino (34’ st Cattagni), Ciambelli M., Savoldi. A disposizione: De Maria, Cattagni, Menzaghi, Bigoni, Suanno, Pinzone, Ciambelli L., Amato, Andreolli.
Union Villa Cassano: Rinaldi, Delodovici, Chiarion, Gjini, Adami, Bardhocaj, Gattuso, Brebbia (36’ st Orsi), Vidhi (26’ st Monolo), Stefanazzi, Bonfante. A disposizione: Travaini, Rorato, Pozzi, Siano, Gatti, Monolo, Orsi. Allenatore: Visentin
Arbitro: Broyanovskyy di Cinisello
Marcatori: pt: 15′ Ferrario (V); st: 10′ rig. Stefanazzi (UVC)
In redazione Mariella Lamonica