Per la quinta volta il circuito FITP Lab 3.11 di tennis wheelchair ha fatto tappa a Gallarate nel weekend del 24 e 25 giugno e, come di consueto, ha regalato tante emozioni e belle partite. Tra 44 atleti, tra i migliori d’Italia, ha avuto la meglio su tutti Edgar Scalvini. Il tennista bresciano di origine colombiana ha sbaragliato la concorrenza sia nel singolare categoria Open, sia nel doppio Open, conquistando in una giornata due trofei prestigiosi.

Due partite tese, combattute, ma sempre con grande rispetto per l’avversario: in singolare è stato Paiardi a farne le spese, con Scalvini che ha vinto il match per 3-6 7-6 6-2; in doppio ci sono voluti sempre tre set per decretare i vincitori del torneo, che sono stati Scalvini- Vasta. Superati Cancelli-Trovesi per 7-5 1-6 10-6.

Sempre nella categoria Open chiude il cerchio dei vincitori Andrea Erario, laureatosi campione del tabellone “consolation”. Nella categoria quad (disabilità agli arti inferiori e superiori, ndr) vince il singolare Alberto Saja, che si ripete anche nel doppio con la compagna Maria Grazia Lumini. Al termine della manifestazione abbiamo raccolto le parole della vice-presidente Luisa Parasacchi, profonda sostenitrice da anni dell’evento e del movimento tennis wheelchair: “Si è appena concluso uno dei tornei più belli ed emozionanti che io abbia organizzato. Sono stati quattro giorni incredibili, fatti di belle partite, spesso molto tirate, e soprattutto, grande rispetto e amicizia. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato duro per la buona riuscita del torneo: dal direttore del circolo Fortunato Di Fronzoal giudice Provasi e tutti i nostri ragazzi volontari che ci hanno reso le cose più semplici. Il ringraziamento più sentito va al main sponsor “Banca Generali Private” e, ovviamente, a tutti gli atleti e le rispettive famiglie. Come avevo già anticipato nella conferenza stampa, non è facile organizzare un evento simile, ma noi ci teniamo particolarmente. Ogni anno miglioriamo qualche aspetto, il livello dei giocatori e della manifestazione sale e anche la partecipazione del pubblico è sempre più numerosa. Per noi è un orgoglio poter ospitare questi atleti sui nostri bellissimi campi. Direi che, a questo punto, ci vediamo la prossima estate!

Filippo Salmini

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