Basket Marnate, viaggio dentro una crisi ben espressa da numeri inquietanti: una vittoria nelle ultime otto partite. Viaggio dentro la caduta verticale di un gruppo che agli inizi di dicembre occupava felicemente, e forse in maniera inaspettata, il terzo posto ed ora sente il fiato sul collo delle squadre che alloggiano nella seconda metà della classifica.

Viaggio che, inevitabilmente, “spara” una domanda: che cosa succede a Marnate?
“Cosa ci sta capitando? Nulla di particolare se non – spiega  Matteo Parietti, playmaker di Marnate – il naturale contraccolpo di una squadra che dopo alcune stagioni vissute col 90% di vittorie, si sta confrontando con un elemento praticamente sconosciuto: le sconfitte in serie. Il contraccolpo cui mi riferisco è in realtà più mentale che tecnico e nello specifico ci sta fregando più in attacco che in difesa. In difesa infatti stiamo facendo ancora molto bene e, non a caso, la nostra squadra può esibire una delle migliori del girone. La nostra è una retroguardia tosta, dura, organizzata che concede poco: vedi i 73 punti concessi a Gazzada, i 75 a Saronno e i soli 66 lasciati a Nerviano. Però…”.

Però?
“Purtroppo le cose funzionano un po’ meno bene in attacco perché là davanti entrano in gioco elementi difficili da controllare come serenità, fiducia, tensione nervosa e autostima. Il tutto, tradotto in termini pratici, si descrive in questo modo: lo scorso anno qualsiasi cosa ci passava fra le mani finiva nella retina, quest’anno invece tiri aperti e ben costruiti dopo una buona circolazione di palla finiscono spesso, quasi sempre, con un suono sinistro sul ferro. Sdeng! E, ovviamente, la fiducia complessiva del gruppo finisce sotto la suola delle scarpe innescando un circolo malefico che ci sta facendo male”.

Da playmaker e da leader esperto di questo gruppo avrai certamente idee per uscire da questa situazione
“L’unica cosa che ci può aiutare in questo momento è ripulire in fretta la testa e giocare più liberi, più di corsa, aumentando i numeri di possessi e, quindi, di conclusioni. Abbiamo bisogno di produrre più punti facili in contropiede e giocare più sereni, senza pressioni in attacco per ritrovare il sapore della vittoria. Tutto ciò perché Marnate vale certamente di più della sua classifica attuale e proprio le tre partite giocate alla pari contro i top team del campionato hanno detto a chiare lettere che la nostra squadra ha tutte le qualità per stare in serie CGold. Quindi, non resta che dirci l’un l’altro: coraggio, si può e si deve ripartire anche perché il calendario da qui alla fine sarà in discesa e noi abbiamo il dovere e l’obbligo morale di tornare alla classifica di fine 2022”.

Cosa salvi finora della vostra stagione?
“Penso ci sia tanto da salvare a partire dall’idea dei dirigenti di confermare il gruppo che lo scorso anno ha vinto il campionato dominando. Poi, un altro elemento da sottolineare in positivo è legato al lancio di alcuni nostri giovani che, una gara dopo l’altra, dimostrano di saper tenere il campo. Mi riferisco soprattutto a Pogliana, classe 2004, ma anche a Zivkovic, altro 2004, e Lavelli classe 2005. Dietro questi ragazzi c’è un movimento giovanile che col progetto Ma.Go. (Marnate e Gorla ndr) in grandissima e costante crescita”.

Cosa pensi della lotta al vertice?
“Penso che sia ancora tutta da giocare anche se Nerviano sembra avere qualcosa in più delle altre in termini di ritmo e rotazioni. Per il secondo posto scelgo Gazzada che, contro di noi sette giorni fa, mi ha fatto grande impressione. Poi, ovviamente non sottovaluto Saronno che, quando si schiera al completo, è veramente fortissima. Peccato sia successo poche volte”.

Chiudiamo, come sempre con la tua schedina partendo da: Gazzada – Lissone?
“1”.

Opera – Cermenate?
“Cermenate mi sembra in gas: 2”.

Milanotre – Nerviano?
“Grande partita. Dico 2, ma allo stesso tempo aggiungo: Nerviano occhio a Milanotre perché ha tutti i mezzi per fare il colpaccio”.

Vigevano – Cermenate?
“1”.

Academy Varese – Cusano?
“Le individualità di Varese sono meglio di quelle di Cusano: 1”.

Settimo – Saronno?
“2 fisso”.

Infine la tua partita: Gorgonzola – Marnate?
“Parliamo di uno scontro diretto che dobbiamo vincere a tutti i costi. Dovremo fermare o limitare Teo Grampa, il faro offensivo di Gorgo, giocare forte in difesa anche sugli altri e soprattutto, come ho detto prima, sarà fondamentale sbloccarci in attacco”.

SERIE CGOLD – 20^ GIORNATA

Sabato 25 febbraio 
Academy Varese – Cusano (ore 17.00)
Milanotre – Nerviano (ore 18.30)
Gazzada – Lissone (ore 21.00)
Vigevano – Cermenate (ore 21.00)
Domenica 26 febbraio
Gorgonzola – Marnate (ore 18.00)
Opera – Cermenate (ore 18.00)
Settimo – Saronno (ore 18.30)

CLASSIFICA

Nerviano 30
Gazzada 28
Saronno 28
Lissone 26
Vigevano, Cermenate 22
Cernusco 18
Milanotre, Marnate, Gorgonzola 16
Settimo, Opera 14
Academy Varese 10
Cusano 6

Massimo Turconi

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