L’anno è dispari. Ma il conto è pari con 37 punti in altrettante giornate (8 vittorie, 13 pareggi e 16 sconfitte) e saldo in deficit di 28 reti fatte e 49 subite (-21). Da record storico i 15 punti in 19 gare casalinghe (2 successi con Vicenza e Atalanta U23, 9 pari e 8 rovesci). Al conto vanno sommati i 2 turni di Coppa Italia con passaggio del primo a Mantova ed eliminazione nel secondo a Vicenza. Insomma, il 2023 non passerà certo a libri come uno dei più memorabili dei 104 di onorato servizio tigrotto. Ma qualcosa da ricordare c’è comunque. In un senso o nell’altro.     

PARTITA DELL’ANNO

5 febbraio. Pro Patria – Vicenza  2-0  (Piu, Ferri)  (nella foto)
Terza vittoria consecutiva e terzo clean sheet dopo i successi corsari con Renate (0-1) e Pro Vercelli (0-2): 9 punti in 8 giorni e Pro Patria quarta a meno 4 dalla vetta. Da lì partirà una serie di 11 gare senza vittorie (5 punti) prima del pleonastico 0-1 di Seregno con il Sangiuliano City. E prenderà il via un’interminabile striscia di 300 giorni senza hurrah allo “Speroni”. Una domenica bestiale, pagata a caro prezzo.            

GIOCATORE DELL’ANNO

Angelo Ndrecka
Nell’anno solare è in campo in Campionato in 2.992’ dei 3.330’ possibili (89.84%). Più di tutti i giocatori di movimento. Salta solo Novara e Juventus Next Gen per squalifica, Atalanta U23 per ragioni fisiche e altri 68’ tra Pro Vercelli e Sangiuliano City (stagione passata) e Pergolettese (annata in corso). Numeri che sommati ai 5 assist del 2023/24 fanno del nazionale albanese l’elemento più consistente dell’organico biancoblu.       

GOL DELL’ANNO

Mohammed Amine Chakir in Pro Patria – Piacenza  1-1  del 16 aprile
100’ di partita (sì, avete letto bene, 100 minuti tondi). Il Piacenza è avanti grazie alla capocciata di Morra griffata al 97’ (Di Cicco di Lanciano aveva segnalato 6’ di recupero). A babbo teoricamente freddo, Ndrecka mette in mezzo per Vezzoni, la cui sponda trova il pareggio dagli undici metri di Chakir. Viene giù lo “Speroni”. La Pro Patria è virtualmente salva, gli emiliani vivono lo psicodramma di una retrocessione che si concretizzerà solo 6 giorni dopo con il Vicenza. Complice il controverso (eufemismo) 1-2 della Triestina a Crema.           

RIVELAZIONE DELL’ANNO           

Andrea Moretti
Per l’ex Settore Giovanile dell’Inter solo metà stagione. Ma giocata per intero: 1.920’ su altrettanti disponibili. Coppa compresa il magentino non ha saltato un singolo minuto. Con personalissimo cartellino irrobustito da 3 reti da 6 punti. Complicato fare meglio.         

FRASE DELL’ANNO  

Jorge Vargas, 25 febbraio
Alla vigilia della trasferta di Verona il Tractor non se la tiene dentro: “La lotta per il primo posto? Se la gente ci credeva era allo stadio. Domenica ce n’erano di più della Pergolettese. Dispiace perché in un momento di difficoltà il tifo sarebbe stato utile. E invece c’era silenzio”. Il cileno coglie punto. Anche se l’assunto gli si ritorcerà contro con 11 gare senza vittorie. Ma il clima colto è fedele alla realtà.

PARATA DELL’ANNO

William Rovida in Renate – Pro Patria  1-2  del 21 ottobre
Una doppietta di Moretti da corner ha ribaltato il vantaggio di Tremolada. Nella circostanza Rovida aveva giù respinto con poca fortuna il rigore di Sorrentino. Il numero 1 tigrotto si esalta al 91’ con una deviazione paranormale in angolo su Iacovo. Irreale riflesso da 3 punti.

UOMO DELL’ANNO

Francesco Modesto
Riesce (da avversario) dove non ce l’hanno fatta il Tractor Vargas e Riccardo Colombo. Cioè, far vincere (da solo) 2 partite casalinghe alla Pro Patria nell’anno solare 2023: 2-0 da allenatore del Vicenza il 5 febbraio e 1-0 il 2 dicembre con l’Atalanta U23.    

Giovanni Castiglioni

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