Si conclude con una 22^ giornata da film il girone B di Terza Categoria. A prendersi il titolo di campione è il Gazzada Schianno che nel match casalingo contro la Casport suggella una stagione da urlo. Aggancio all’ultima curva mancato quindi per l’Angerese, che ora tenterà di prendersi la Seconda nella finalissima playoff con il Ponte Tresa. Chiudono in bellezza Virtus Bisuschio e Mercallo, mentre strappa un punto il Travedona al Biandronno.

GAZZADA SCHIANNO – CASPORT 4-0

SCHIANNO – Serviva un punto, ne sono arrivati 3. D’altro, conoscendo la storia di questo Gazzada Schianno non sorprende che anche nell’ultimo, decisivo appuntamento della stagione i gialloblu si siano concentrati solo ed esclusivamente su se stessi, senza fare calcoli. È successo fin dal 3-0 di Ponte Tresa della prima giornata, dove nonostante siano stati costretti ad inseguire fin da subito, i ragazzi di Tamborini hanno sempre e solo pensato a migliorarsi una giornata alla volta, una vittoria alla volta. E così è stato anche anche per l’ultimo passo verso la gloria di questo pomeriggio, in un campo sportivo di via per Lozza finalmente gremito per celebrare legittimamente la grande impresa di tutta la rosa gialloblu, la quale ha risposto con una vittoria convincente, ma soprattutto liberatoria. 4-0 il finale contro la Casport, con la rete iniziale di Vivona a cui ha poi seguito la tripletta di Squillace. Tanto basta per far si che il sogno diventi finalmente realtà.

PRIMO TEMPO – E’ prima conto ultima, ma di scontato in questa gara c’è veramente poco. E tutto sta nella tensione che si respira in maniera inconfondibile all’inizio di questo match, in cui il Gazzada Schianno si gioca il suo decisivo match point per la Second Categoria. La Casport tuttavia non ha intenzione di fare la vittima sacrificale e dopo lo scherzetto dell’andata è determinata a concedere il bis. Ed infetti la gara fatica a decollare nelle prime battute: il pallone non circola nella solita maniera rapida per i padroni di casa, e la formazione di Scaglia senza alcun timore referenziale se la gioca sulla grinta e sulla lotta. Non sorprende dunque che l’unico tiro nello specchio del Gazzada arrivi al 16′ con una botta centrale di Maroni. Serve un episodio, serve una scintilla, serve una giocata. Ed essa arriva al 31′ da calcio piazzato: Tamborini scodella in mezzo, Vivona elude il tentativo di fuorigioco (utilizzato in maniera massiccia dalla Casport) della difesa partendo con i tempi giusti, ritrovandosi così solo davanti a Cavuoti. L’8 di casa controlla, prende la mira ed infila all’angolino il gol dell’1-0 che toglie un macigno dalle gambe del Gazzada. Nei minuti successivi infatti i gialloblu vanno alla ricerca del raddoppio: al 36′ Squillace sciupa una buona occasione, 2′ dopo ancora Vivona sfiora l’incrocio di testa da angolo. Il minuto giusto è allora il 43′: respinta della retroguardia biancorossa sulla testa di Colella, il quale di prima intenzione lancia Squillace a davanti a Cavuoti. Pallonetto dolce, palla in rete e raddoppio che si concretizza così proprio prima di rientrare negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO – I ritmi iniziano ad abbassarsi ad inizio ripresa. Il Gazzada tenta il palleggio per giocare con il cronometro, la Casport resta vigile su un episodio che la possa rimettere in partita. Ed esso sembra arrivare al 7′, quando un parapiglia in area e qualche parola di troppo di Maroni gli costano l’espulsione. In 10 contro 11 ora la gara assume un colore diverso, la Casport prova con più coraggio a farsi vedere in avanti, anche se, salvo un colpo di testa alto di Guzzetta, reali pericoli la retroguardia di casa non ne ha. La situazione tuttavia non fa star tranquilli i gialloblu (memori soprattutto della gara d’andata), almeno fino al 24′. E’ infatti questo il momento in cui Squillace raccoglie e scaraventa in rete con un preciso tiro al volo il gol del 3-0 che a questo punto si, fa tirare un sospiro i padroni di casa. Il Gazzada ritorna infatti spensierato e pericoloso in avanti: al 30′ Picolillo salva sulla riga una ribattuta di Vivona, 5′ dopo Ambrosio manca di poco la porta con un colpo di testa. Il cronometro scorre, e alla fine, a suggellare la vittoria è ancora una volta Squillace, che in pieno recupero sigla il definitivo 4-0. Dopo di che solo altri pochi secondi di gioco. L’arbitro fischia tre volte e la festa può definitivamente cominciare: il Gazzada Schianno è in Second Categoria.

IL TABELLINO
GAZZADA SCHIANNO – CASPORT 4-0 (2-0)
Gazzada Schianno:
Scerra (20′ st Cetraro), Guerrini, Tamborini, Montalbetti, Colella (44′ st Arrigoni), Crugliano (27′ st D’Andrea), Squillace, Vivona (40′ st Galli), Maroni, Bottelli, Franceschini (33′ st Ambrosio). A disposizione: Nodari, Bertollo, Aliotta, Cozzi. Allenatore: Tamborini
Casport: Cavuoti, Bonetta (5′ st Albuquerque), Percia (26′ st Petrocca), Piccolillo, Bonetta, Taietti, Guzzetta, Carannante, Capeto, Andreoli, Natuzzi (1′ st Abdel). Allenatore: Scaglia
Arbitro: Issam Boudars di Gallarate
Marcatori: pt: 31′ Vivona (G), 43′ Squillace (G); st: 24′ Squillace (G), 45′ Squillace (G)
Note: Giornata serena, terreno in discrete condizioni, spettatori 300 circa. Ammoniti: Guzzetta (C), Bottelli (G), Capeto (C), Colella (G). Espulsi: Maroni (G), Abdel (C)


ANGERESE – VIGGIU 2-0

Perfetto. Questa la descrizione più semplice per il girone di ritorno di quest’Angerese, capace di mettere in fila 11 vittorie su 11. Non è bastato per il titolo, visto che il Gazzada alla fine ne ha fatte 10 su 11, ma per i rossoblu il sogno Seconda Categoria non si spegne, ma semplicemente si trasla sul 7 maggio, quando andrà in scena la finalissima playoff. Anche oggi i rossoblu non si sono risparmiati: pronti via, e dopo 2′ ecco che Bousselk porta avanti i suoi con una prodezza. Le occasioni per raddoppiare non mancano, tuttavia, grazie anche ad un’ottima prova del Viggiu, il risultato rimane in bilico fino al 90′, quando Bocaneala si conquista un rigore poi trasformato da Gangemi per il 2-0 finale.

IL TABELLINO
ANGERESE – VIGGIU 2-0 (1-0)
Angerese:
Ambrosini, Zanaga (37′ st Sciarini), Lunardon, Giraldo (21′ st Baranzini), Bazzali, Sculati, Bousselk (37′ st Bocaneala), Petri, Gangemi, Zantomio (25′ st Sonnifero), Belloni (31′ st Mihalcescu). A disposizione: Garini, Zoia, Cortese, Maffioli. Allenatore: Giacomini
Viggiu: Papagmo, Greco, Franchina, Tozzo (15′ st Filipetto), Nanì, Nesci, Nikaj, Reale (45′ st Tallaridi D.), Yniaye, Cracò, Martinoli (11′ st Tallaridi M.). A disposizione: Saccomanno. Allenatore: Saccomanno
Arbitro: Andrea Perrotta di Busto Arsizio
Marcatori: pt: 2′ Bousselk (A); st: 46′ rig. Gangemi (A)
Note: Ammoniti: Yniaye (V), Filipetto (V), Franchina (V)


FULCRO TREVEDONA MONATE – BIANDRONNO 1-1

Chiude con un punto di prestigio il suo campionato il Travedona, che contro un Biandronno ormai fuori dai playoff ma comunque quarto in classifica strappa un 1-1 più che incoraggiante. Russo porta avanti i padroni di casa, Keita prova a dare una scossa ai suoi con il gol del pari. L’equilibrio a questo punto non si spezza, e le due squadre vanno così in vacanza con un pari dal sapore differente.

IL TABELLINO
FULCRO TRAVEDONA MONATE – BIANDRONNO 1-1
Biandronno:
Lotta, Merigo (35′ st Sardone), Milizia (20′ st Bitonti), Tasso, Aldeni, Vanetti, Pascalis (35′ st Noto), Galante (20′ st Sartorio), Keita, Palmieri, Porzio. A disposizione: Succi, Sandrin, Zarantonello. Allenatore: Zanzi
Arbitro: Luca Emilio Tonoli di Gallarate
Marcatori
: Russo (T), Keita (B)


MERCALLO – BREBBIA 2-1

Chiude in bellezza la sua stagione il Mercallo, che trionfa in rimonta contro il Brebbia superandolo proprio all’ultima giornata al settimo posto in classifica. Un piazzamento che di per se vale nulla, ma che deve rendere comunque assai fiera la neonata formazione di mister Gritti, che al suo primo campionato ha già compiuto dei passi da gigante che ben fanno sperare per la prossima stagione. Passando al match, a passare in vantaggio per primo è il Brebbia, con Stocco al 26′. La risposta dei padroni di casa è affidata ai piedi di Danioni: il centrovanti di casa prima firma il pari al 33′, poi nella ripresa realizza il rigore del definitivo 2-1 che vale la vittoria.

IL TABELLINO
MERCALLO – BREBBIA 2-1 (1-1)
Mercallo:
Butleresky (1′ st Zorzetto), Pupatti, Accetta, Cioce, Guerinoni (1′ st Marras), Pirri (17′ st Monella), Soumahoro (9′ st Lamesta), Bertinelli, Danioni, Vuono, Preti (41′ st Bianchi). A disposizione: Ingenito, Intrieri. Allenatore: Gritti
Brebbia: Guadagna, Sculco, Tamborini, Barile, D’Angelo, Borgese (41′ st Pascali), Hassane, Cabras (19′ st Gosatti), Fiori (44′ st La Foresta), Di Luca, Stocco (32′ st Laharach). A disposizione: Busnelli, Gilli, Cangiano, Torregrossa. Allenatore: Tangredi
Arbitro:
Marcatori: pt: 26′ Stocco (B), 33′ Danioni (M); st: 14′ rig. Danioni (M)
Note: Ammoniti: Accetta (M), Danioni (M), Barile (B), Cabras (B), Di Luca (B). Espulsi: Di Luca (B)


PONTE TRESA – CITTIGLIO 5-0

Si prepara come meglio non poteva alla decisiva sfida nella finalissima con l’Angerese il Ponte Tresa, che supera per 5-0 il Cittiglio, chiude al terzo posto il campionato, ma soprattutto recupera fiducia, gioco, brillantezza e uomini in vista di quella che è la partita più importante della stagione. Gialloblu che appaiono infatti come la macchina schiacciassi vista nell’andata quest’oggi, con Sciacca e Tafuri a portare sul 2-0 la contesa già nel primo tempo. Il risultato si arrotonda ancor di più nella ripresa: De Maria fa il tris, Tafuri il poker e Filosa la manita. 5-0 il finale, la finale playoff attende questo Ponte Tresa.

IL TABELLINO
PONTE TRESA – CITTIGLIO 5-0 (2-0)
Ponte Tresa:
D’Alessandro, Matranga, De Vittorio, Foresta (15′ st Filosa), Cammarata, Sciacca (24′ st Cardelicchio), Esposito, Rossini, Tafuri, De Maria (37′ st Nania), Lombardo. A disposizione: Tedesco, Tansini, Castagna, Benedetto, Pirrello, Maestrani. Allenatore: Pellegrino
Cittiglio: Martino, Vitale, Varisto, Gisotti, Sahnoune, Malo, Di Manna, Scarpino (10′ st Munteanu), Ponzetta, Virgini, Ponzetta (46′ Torniero). Allenatore: Sonno
Arbitro:
Marcatori: pt: 25′ Sciacca (P), 31′ Tafuri (P); st: 10′ De Maria (P), 28′ Tafuri (P), 41′ Filosa (P)
Note: Ammoniti: Foresta (P), Varisto (C), Virgini (C), Malo (C)


VIRTUS BISUSCHIO – CASBENO 2-0

E’ un quinto posto che non da i playoff ma che sicuramente fa ben sperare in vista della prossima stagione quello della Virtus Bisuschio, che supera per 2-0 il Casbeno e chiude il campionato a quota 34 punti. Gara tesa e nervosa fin dalle prime battute, con il Casbeno che rimane in 9 già dopo 45′ per i rossi a Crespi e Canaglia e la Virtus che sciupa un calcio di rigore con Hoxhaj. Nella ripresa ci pensa Vicari a sbloccare il risultato con un tapin su assist di Hoxhaj, mentre a chiudere i conti è il neo entrato Petrucci, che a 10 dalla fine sigla il 2-0 con un bel tiro al volo da fuori.

IL TABELLINO
VIRTUS BISUSCHIO – CASBENO 2-0 (0-0)
Virtus Bisuschio:
Rusconi, Brazzale (45′ st Barbi), Toma (45′ st Croci), Barraco, Sollami, Hoxhaj, Vicari (13′ st Peruzzo), Tedesco, Biasibetti, Radici (39′ st Fumagalli), Maiellaro (23′ st Petrucci). A disposizione: Galli. Allenatore: Pappalardo
Casbeno: Cauzzo, Crespi, Venturini, Bogni, Canaglia, Doria (37′ st Simone), Martin (13′ st Besozzi), D’Addante (25′ st Pagnoncelli), Pertile, Perri, Ambrosini (37′ st Cammareri). A disposizione: Dosi. Allenatore: Di Pasqua
Arbitro:
Marcatori: st: 8′ Vicari (V), 35′ Petrucci (V)
Note: Ammoniti: Maiellaro (V), Crespi (C), Simone (C), Doria (C). Espulsi: Maiellaro (V), Crespi (C), Canaglia (C)

Francesco Vasco

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