Lo ripetiamo? Ripetiamolo: giornata sulla carta potenzialmente decisiva. Davanti, in zona playoff e in ottica salvezza. Tra scontri diretti e incroci pericolosi, la 27^ giornata del Girone B di Serie D è pronta a regalare spettacolo: non resta che viverla domenica a partire dalle ore 14.30.

CITTÀ DI VARESE – VILLA VALLE

Si inizia con uno scontro diretto, il match della verità per il Città di Varese che non può assolutamente fallire l’appuntamento casalingo con il Villa Valle (che ha appena acquistato le prestazioni sportive di Andrea Nicoli, portiere classe ’01 in arrivo dalla Vis Pesaro). I 21 punti dei biancorossi sancirebbero ad oggi la retrocessione alla luce del +9 che proprio i bergamaschi vantano in classifica: la forbice playout deve restare nei sette punti (un distacco pari o superiore a otto punti non consentirebbe la disputa dello spareggio), ragion per cui il Varese ha un solo risultato a disposizione, e quel risultato si chiama vittoria. Se l’era Porro 2.0 si è aperta con due sconfitte, è innegabile sottolineare i passi in avanti a livello di gioco: doveroso, però, fare in modo che all’analisi tattica si affianchi una ritrovata percentuale realizzativa (due gol nelle ultime undici partite) per muovere la classifica. Dall’altra parte, i bergamaschi hanno a loro volta bisogno di una vittoria dopo due pareggi radicalmente opposti: dallo 0-0 sul campo dell’Arconatese si è passati al 2-2 interno contro la Caronnese che, in qualche modo, consentono al Varese di tener vive le proprie speranze. La gara d’andata vide l’ultimo gol di Ferrario in biancorosso: lo stesso centravanti sbagliò all’ultimo secondo il rigore del possibile 2-2 sancendo di fatto la vittoria dei padroni di casa e la speranza di tutto il mondo varesino è che il bomber possa finalmente sbloccarsi.
Arbitro: Federico Di Benedetto di Novi Ligure (Matteo Merloni di Ravenna – Beatrice Toschi di Imola)

LUMEZZANE – VARESINA

Nel momento in cui il Lumezzane sembrava una corazzata infermabile destinata a vincere il campionato in carrozza, la Varesina fermò i bresciani sull’1-1 tra le mura amiche di Venegono. All’epoca nessuno poteva aspettarsi che i rossoblù avrebbero “faticato” così tanto a difendere il primo posto: eppure, per merito di un Alcione on fire, il Lumezzane si ritrova ad avere solo tre punti di vantaggio sui milanesi che di questi tempi non sbagliano un colpo. La capolista, tra l’altro, non sta certo vivendo il suo miglior momento stagionale, ma ha intenzione di vincere per consolidare il primato. Di contro, la Varesina è reduce dalla scoppola interna contro il Franciacorta: giri a vuoto del genere, a volte, possono anche far bene al morale di una squadra che, ricordiamolo, sta rendendo ben al di sopra delle aspettative. La Casatese insegue a -1 e pertanto sarà compito delle Fenici provare l’impresa in terra bresciana per fare in modo di continuare a tener vivo quel sogno chiamato playoff.
Arbitro: Vittorio Emanuele Teghille di Collegno (Lucio Magherini di Prato – Luca Mantella di Livorno)

CARONNESE – BRENO

In casa rossoblù l’augurio è che questa giornata possa coincidere con il riscatto varesino: se da una parte mister Moretti farà il tifo per il suo ex Varese affinché i biancorossi tengano la classifica corta, dall’altra sarà imperativo per la sua Caronnese battere il Breno e portarsi a -10 dai bresciani. Una vittoria, sia chiaro, non semplificherebbe affatto la missione salvezza visto che (in caso di contemporanea vittoria del Varese) la distanza dal tredicesimo posto resterebbe di 13 punti con un margine di sette lunghezze dal terzultimo posto. Discorsi teorici che dovranno però trovare risconto pratico e per la Caronnese non sarà certo facile ricevere una squadra in ascesa come il Breno: i bresciani hanno attraversato un magic moment coinciso con l’inizio del girone di ritorno collezionando 15 punti in nove giornate (2 quelli conquistati dalla Caronnese e 5 dal Varese) che hanno proiettato i granata a -4 dalla salvezza diretta. Il risultato dell’andata, tra l’altro, fece crollare le già poche certezze di una Caronnese in difficoltà e travolta 4-0; urge la classica “vendetta sportiva”.
Arbitro: Michele Pasculli di Como (Jacopo Vagnetti di Perugia – Mohamed Ben Boubaker di Foligno)

LE ALTRE PARTITE

Sulla carta il turno potrebbe sorridere all’Alcione che si prepara a ricevere il Sona, penultimo, con un occhio di riguardo a Lumezzane facendo il tifo per la Varesina. In ottica playoff, l’Arconatese potrebbe spegnere definitivamente i sogni del Brusaporto sbancando Bergamo mentre lo Sporting Franciacorta vuole dar seguito al trionfo di Venegono Superiore collezionando altri tre punti dal match interno contro un Seregno determinato a difendere il +2 sulla tredicesima posizione.

Così come il Brusaporto, anche Desenzano e Virtus CiseranoBergamo (appaiate a quota 37, a -5 dai playoff) non possono far altro che vincere: i bresciani faranno visita all’insidioso Ponte San Pietro mentre i bergamaschi riceveranno la Casatese in uno scontro diretto da non perdere. Scendendo in classifica la zona playout si concentrerà su Folgore Caratese-Real Calepina: i brianzoli di Melosi devono vincere per difendere la propria preziosissima dodicesima posizione ma i bergamaschi, con una vittoria, potrebbero agganciarli in classifica.

Matteo Carraro

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