Squadre in campo per il penultimo confronto del campionato, che coincide con la ventinovesima giornata. L’Azzurra Mozzate colleziona l’ultimo pezzo del puzzle e si aggiudica il primato nel girone. Gallarate frenato dal Victoria, Cassano che pareggia, a differenza delle rivali Laveno ed Arsaghese, con la Valceresio che viene scavalcata in classifica. Colpo Bosto, che vince per 3-4 contro l’Olimpia Tresiana, reti inviolate a Luino. Tradate di misura sul Lonate Ceppino.


LAVENO – VALCERESIO 4-2

LAVENO- Siamo agli sgoccioli della stagione regolare ed è tempo di definire le posizioni in classifica. Nella 29^ e penultima giornata del campionato di Prima Categoria, girone A si affrontano Laveno e Valceresio: i padroni di casa non vogliono abbandonare la corsa ai playoff; gli ospiti invece vogliono tenere davanti il Victoria.

La partita termina sul risultato di 4-2 in favore del Laveno. Nonostante la doppia inferiorità numerica la Valceresio ha giocato un’ottima partita, crollando solo sul finale.

PRIMO TEMPO- Pronti e via e il Laveno ha già un’occasione: con appena un minuto sul cronometro infatti, la squadra di casa si riversa in avanti con Jelmini che, liberato dalla sponda di Carrion,  non riesce a superare Carullo.
Passano pochi istanti e la Valceresio si presenta nella trequarti avversaria: Ippolito viene liberato al limite dell’area e con il destro riesce a superare Mattioni, portando così in vantaggio i suoi.
Una doccia fredda per i padroni di casa che sembravano essere entrati bene in partita ma che si sono fatti sorprendere alla prima occasione.
Al 3′ Insirello calcia un bolide dalla distanza che si insacca sotto l’incrocio: 2-0 per la Valceresio. Un uno-due clamoroso con il quale gli ospiti indirizzano la partita a proprio favore.
Il Laveno prova a rientrare in partita ma al momento il possesso palla dei padroni di casa è sterile e anzi sono gli ospiti che quando si affacciano in avanti si rendono spesso pericolosi.
Al 20′ la squadra di casa accorcia le distanze; dopo una grande discesa di Petruzzi, il umo 11 serve Carrion che dal fondo riesce a trovare il cross in area: sul traversone Roncari arriva a rimorchio e trova così il gol che riapre la partita.
Era da qualche minuto che il Laveno stava aumentando la pressione sulla retroguardia avversaria, ma le occasioni create dai padroni di casa erano state sventate dalla difesa del Valceresio.
Passano pochi minuti e il Laveno sfiora il pareggio: ancora un dialogo tra Carrion e Petruzzi permette al numero 11 di poter tirare a tu per tu con Cerullo, che sventa la minaccia con un buon intervento.
Al 25′ un altro episodio che può cambiare la partita: Premoli V., già ammonito, abbatte Petruzzi che si stava involando verso la porta avversaria: il direttore di gara estrae il secondo cartellino ed espelle il difensore ospite. Per la verità il pallone era finito sui piedi di Jelmini che aveva campo e un solo difensore davanti: il direttore di gara avrebbe potuto applicare la norma del vantaggio e poi decidere di ammonire il difensore.
Da questa decisione, che scontenta in qualche modo entrambe le squadre, nasce un accenno di rissa che termina con l’espulsione dell’allenatore Colombo. Nonostante l’inferiorità numerica la Valceresio mantiene lo stesso spirito propositivo: al momento l’uomo in meno non sembra pesare agli ospiti, che però potranno risentirne col passare dei minuti.
Al minuto 37 sono proprio gli ospiti a sfiorare la rete con Caldogno che all’ingresso dall’interno dell’area di rigore non riesce a superare Mattioni in uscita.
Una prima frazione di gioco in cui è successo di tutto si conclude sul 2-1 in favore della Valceresio. Gli ospiti hanno trovato due gol nei primi 3 minuti e hanno messo la partita sui giusti binari; la risposta del Laveno non si è fatta attendere e con l’uomo in più potrà cercare di riacciuffare la partita nel secondo tempo.

SECONDO TEMPO- La ripresa si apre con gli stessi 22 che hanno concluso il primo tempo. Al 3′ minuto il Laveno colleziona la prima chance del secondo tempo: i cross di Cerutti non viene bloccato da Cerullo che lancia il pallone nella disponibilità di Carrion che aggira l’estremo difensore avversario e calcia a botta sicura trovando però la respinta in extremis di Premoli T. praticamente sulla linea.
Pochi minuti più tardi ci riprova il numero 9 in maglia azzurra ma questa volta la sua conclusione termina sul fondo facendo scorrere più di un brivido lungo la schiena degli ospiti. Come normale che sia, la Valceresio soffre le iniziative della squadra di casa, ma quando si affaccia in avanti spaventa la retroguardia del Laveno.
Da sottolineare la grande tenuta difensiva messa in mostra dagli ospiti, che nonostante l’uomo in meno stanno dando filo da torcere all’attacco del Laveno. Al 23′ Santoro commette una sciocchezza: dopo un fischio non condiviso scaraventa il pallone lontano ed essendo già ammonito viene espulso dall’arbitro. Il sette stava disputando un’ottima partita rovinata però da un’ingenuità che complica ulteriormente la situazione per i suoi.
Al 29′ il Laveno riprende la partita: grande calcio d’angolo battuto di Roncari sulla testa di Carrion che con uno stacco imperioso supera Cerullo riportando in parità la partita. 
Ora l’inerzia è tutta dalla parte del laveno che con la doppia superiorità numerica ha a disposizione un quarto d’ora più recupero per completare la rimonta.
La Valceresio non molla e si rende addirittura pericolosa: grande iniziativa di Ippolito che serve la palla in mezzo per Ndzie che però manca il controllo all’altezza del dischetto del rigore.
Al 39′ Il Laveno completa la rimonta. ancora su palla inattiva. Questa volta a raccogliere il cross è Gaballo che sfrutta la sua stazza e incorna alle spalle di Cerullo.
Pochi minuti più tardi Roncari firma la doppietta con un bolide su calcio di punizione che si insacca all’inizio dei pali.
Purtroppo l’atmosfera sugli spalti è infuocata mentre in campo ormai la partita è virtualmente finita.
La partita termina 4-2 in favore dei padroni di casa. Il Laveno porta a casa tre punti e ora devono sperare nell’ultima giornata di poter conquistare i playoff. Impossibile non sottolineare la grande prestazione degli ospiti che nonostante la doppia inferiorità numerica ha giocato ottimamente, crollando solo sul finale dopo.

I MIGLIORI IN CAMPO
Roncari (Laveno Mombello) 7.5- Forse non la migliore partita del numero 7 che però mette a referto due gol e un assist: quando serve essere decisivo il centrocampista del Laveno si fa spesso trovare pronto”.
Ricciardi (Valceresio A. Audax) 7- Prestazione totale da parte del numero 8 che dirige ottimamente  il centrocampo, quando ha il pallone tra i piedi e fornisce anche sostanza quando deve difendere.

I COMMENTI 
Bongiolatti (allenatore Laveno Mombello): “Vittoria importante soprattutto per come si era messa la partita: abbiamo subito due gol evitabili ma siamo stati bravi a riprenderla. Abbiamo fatto sicuramente una stagione al di sopra delle aspettative. Ora non molliamo e anche se non dipende unicamente da noi cercheremo di centrare i palyoff”.

IL TABELLINO
LAVENO – VALCERESIO 4-2 (1-2)
Laveno Mombello: Mattioni 6, Avigni 6 (38′ st. Tres), Tessarolo 5.5 (25′ st. Antonini 6), Frascoli 5.5, Gaballo 6.5, Jelmini 5.5 (26′ st. Girardi 6.5), Roncari 7.5, Pivetta 6.5, Carrion 7, Cerutti 6.5, Petruzzi 6 A disposizione: Taverna, Lago, Diotaiuti, Lorenzi, Garbin, Manfredi. Allenatore: Bongiolatti.
Valceresio A. Audax: Carullo 6, Insirello 7, Caldogno (20′ st. Pozzi), Di Carluccio, Premoli L. 4, Di Simone 6 (42′ pt. Ndzie 5.5), Santoro 5.5, Ricciardi 7 (26′ st. Cantelmo 6), Memaj 6.5, Ippolito 7 (43′ st. Rigoni), Premoli T. 6.5 A disposizione: Buzzi, Cineri, Gjoka, Markaj, Pallaro. Allenatore: Colombo
Arbitro: De Martino, sezione di Busto Arsizio.
Marcatori: pt: 1′ Ippolito (V), 3′ Insirello (V), 20′ Roncari (L). St:29′ Carrion (L).
Note: giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni, spettatori: un centinaio. Angoli: 8-4. 
Ammonizioni: pt: 12′ Premoli (V), 38′ Santoro (V), 48′ Ippolito (V). St:  8′ Tessarolo (L), 23′ Santoro (V), 35′ Carrion (L), 40′ Premoli T.. Espulsioni: pt:25′  Premoli  L. (V), 23′ Santoro (V). St:. Recupero: 3’+1′.

Inviato Giovanni Enrico Civelli


OLIMPIA TRESIANA – BOSTO 3-4

LAVENA PONTE TRESA – Tanti verdetti sono già arrivati e da definire resta ormai poco. Per l’Olimpia, ad esempio, è già certa l’esclusione dai Playoff in virtù del distacco dal Gallarate secondo che non permette più di poter chiudere la forbice. Uno dei verdetti ancora da scrivere, invece, è quello che vede coinvolto il Bosto: solo 6 punti nelle ultime due gare e risultati favorevoli dagli altri campi potrebbero permettere alla formazione di Capolago di fare i Playout ed evitare la retrocessione diretta. Primo tempo favorevole all’Olimpia con due reti che sembrano condannare il Bosto che però, nella ripresa, risponde con Lovisetto e Lo Presti. L’Olimpia torna avanti subito e sembra finita di nuovo, ma nel recupero un caparbio Carabelli trova prima il 3-3 su punizione e poi un incredibile 3-4 allo scadere. Il Bosto si giocherà tutto settimana prossima in casa contro il Laveno.

PRIMO TEMPO – Si comincia con una pioggia leggera e un campo che ha risentito del maltempo. Bel quarto d’ora iniziale del Bosto, che manovra bene con tutto il collettivo e crea gioco e occasioni: la più grande capita a Battistello quando Codari mette in mezzo per Padula, bravo ad appoggiare per l’inserimento del compagno, ma il tiro del numero 7 ospite da ottima posizione termina largo. Un paio di palle perse del Bosto lanciano i contropiede della squadra di casa, sul secondo Jammeh ne approfitta per lanciare sul fondo Touray: il numero 7 crossa, Martignoni ribatte la conclusione ravvicinata di Piazza. La rimessa lunga di Lovisetto al 23′ crea la mischia su cui Borrelli prova la conclusione, la difesa devia e Rinaldi blocca. Sul primo calcio d’angolo a favore batte Calegari e De Maddalena impatta di testa sul primo palo, facile la parata di Marcon. Al 27′ per l’Olimpia palla sulla sinistra che vede Touray sfilare via a Lovisetto: il numero 7 di casa arriva a tu per tu con Marcon e fa 1-0. Si riparte e l’Olimpia batte un corner su cui Calegari rimette dentro di testa,  De Maddalena se la ritrova nell’area piccola e mette dentro il raddoppio: la posizione di fuorigioco del terzino tresiano sembrava evidente. Il Bosto cerca di riaprire la partita con una punizione dalla distanza di Granata che è buona per Lo Presti: l’esterno gialloblù controlla ma non riesce a calciare, si salva l’Olimpia. I padroni di casa possono dilagare al 34′ quando la difesa mette fuori un cross da sinistra e Jammeh è tutto solo al limite: Marcon respinge la conclusione coi pugni. La Tresiana sfiora ancora il terzo gol con una punizione appena fuori dall’area su cui Calegari cerca il palo lontano, la palla termina a lato di un nulla. Stavolta Touray svaria sul fronte destro e con il tacco favorisce il cross di Calegari: sembrerebbe ben posizionato Piazza per concludere all’altezza del dischetto, ma spreca tutto scivolando al momento del tiro. 2-0 per l’Olimpia all’intervallo.

SECONDO TEMPO – Ghirardello per Borrelli all’intervallo. Proprio una palla del nuovo entrato in profondità sembra buona per Battistello, che però se la allunga e perde l’attimo, favorendo il rientro di Diakite. Passano 30 secondi e Lo Presti va sul fondo, la palla bassa verso il dischetto non trova compagni. Piazza potrebbe siglare il colpo del ko quando, col Bosto sbilanciato all’attacco, una spazzata della difesa gli regala metà campo libera per provare ad arrivare in fondo: la conclusione è larga. Al quarto d’ora su un’altra palla sopra di Ghirardello si ricrea la situazione che vede Lo Presti sul fondo a sinistra, stavolta a ricevere a centro area c’è Battistello che però calcia male. Al terzo tentativo Battistello trova la traiettoria e la potenza giusta quando riesce a liberarsi per il tiro dal limite, Rinaldi mette in corner in tuffo. Giardini inserisce D’Adda dalla panchina e sulla prima azione, liberato da Battistello sulla destra, cerca subito la conclusione: esterno della rete. Su calcio d’angolo la traiettoria di Carabelli trova Martignoni: l’Olimpia sembrerebbe salvarsi ancora perché il colpo di testa è sulla traversa, ma Lovisetto è il primo ad arrivare sulla palla per siglare il 2-1. Il diluvio si abbatte su Lavena Ponte Tresa quando manca un quarto d’ora al termine della gara. Il Bosto adesso ci crede e spinge a più non posso, l’Olimpia prova a contenere. Al 36′ è deliziosa la combinazione tra Lo Presti e Lovisetto: si inserisce bene Lo Presti e con una bella conclusione, con il favore del palo interno, trova il 2-2. L’illusione del Bosto di poter ribaltare il risultato dura appena due minuti: manovra Petrolini a cambiar lato per Touray, palla morbida verso il secondo palo che Gaspari deposita in rete. Sembra tutto avviato verso un 3-2 finale, quando al 49′ c’è una punizione dal limite che Carabelli calcia verso la porta: la deviazione della barriera inganna Rinaldi ed è 3-3. C’è ancora vita perché mancano due minuti e l’Olimpia tra l’altro balla sbanda pericolosamente: Lo Presti libera Ghiringhelli a centro area, ma la difesa rientra sul tentativo di suggerimento per Carabelli. Altra occasione per Ghiringhelli sul calcio d’angolo, ma tiro alle stelle. Partita finita? No, al 52′ succede di tutto: liberato al tiro Carabelli, palla sotto le gambe di Rinaldi e un difensore va in scivolata oltre la riga. Un po’ di confusione perché l’arbitro espelle d’impeto nell’ordine prima Redaelli, poi Martignoni e infine Carabelli e assegna la quarta rete al Bosto. Non c’è tempo di riprendere: il Bosto vince in rimonta per 3-4 conquistando una vittoria che può tenere in corsa i gialloblù per i Playout. A partita finita, da segnalare anche l’espulsione di Petrolini.

I MIGLIORI IN CAMPO
Touray (Olimpia) 7 – Qualità a non finire sulle corsie laterali, controlla qualsiasi pallone su un campo difficile, segna e fa assist. Incontenibile.
Carabelli (Bosto) 7 – Entra quando manca mezz’ora e il Bosto è sotto 2-0, segna nel recupero le due reti che valgono una rimonta difficile anche solo da pensare. Peccato per l’espulsione nel finale.

IL TABELLINO
OLIMPIA TRESIANA – BOSTO 3-4 (2-0)
Olimpia Tresiana: Rinaldi, De Maddalena (24′ st Franco), Calegari, Gottardi (30′ st Rando), Jammeh (9′ st Morosini), Spozio, Touray, Petrolini, Feltrini (3′ st Gaspari), Piazza (45′ st Pinese), Diakite. A disposizione: El Karti, Riggi. Allenatore: Gatta.
Calcio Bosto: Marcon, Lovisetto, Codari (49′ st Ghiringhelli), Fronte, Granata (7′ st Redaelli), Martignoni, Battistello, Borrelli (1′ st Ghirardello), Padula (17′ st Carabelli), Bizzaro (24′ st D’Adda), Lo Presti. A disposizione: Santin, Candiloro, Marchesan. Allenatore: Giardini.
Arbitro: Michele Dumitroae di Gallarate.
Marcatori: pt: 27′ Touray (O), 29′ De Maddalena (O); st: 29′ Lovisetto (B), 36′ Lo Presti (B), 38′ Gaspari (O), 49′ e 52′ Carabelli (B).
Note: pomeriggio fresco e piovoso, terreno di gioco in condizioni difficili, spettatori 50 circa. Ammoniti: Jammeh (O), Calegari (O), Bizzaro (B), Franco (O). Espulsi: Redaelli (B), Martignoni (B) e Carabelli (B) al 53′ st, Petrolini (O) a partita finita. Angoli: 5-7. Recupero: 0′ + 8′.

Inviato Filippo Antonelli


LE ALTRE PARTITE

VICTORIA – GALLARATE 1-1

Finisce 1-1 la sfida tra Victoria e Gallarate, un punto che aiuta le due squadre a raggiungere i rispettivi obiettivi.
Da un lato, infatti, c’è la squadra di Turri, aggrappata al playout e possibilmente alla possibilità di giocarselo con il doppio risultato a favore, dall’altro c’è la squadra di Albertoli che il secondo posto lo ha blindato da tempo ma che non vuole saperne di riaprire il discorso playoff.
Detto ciò, grazie alle firme di Coltro e di Martinoia, la gara termina in perfetta parità e ci si giocherà tutto all’ultima giornata fra sette giorni.

VICTORIA – GALLARATE 1-1 (0-0)
Victoria
: De Maria, Ferrario, Noci S., Ciambelli M., Savoldi, Amato, Moretto, Coltro, Boccato, Randon, Cinotti. A disposizione: Spadon, Casiraghi, Vita, Maniscalco, Noci V., Cattagni, Ciambelli L. Allenatore: Turri
Gallarate: Martignoni, Boy, Essan, Torno, Costa L., Crini, Maggioni, Brunati, Bregnaj, Martinoia, Di Iorio. A disposizione: Diana, Marku, Salvini, Chiarello, Felici, Maglio, Gningue, De Brovedani. Allenatore: Albertoli
Arbitro: Giannotta di Busto Arsizio
Marcatori: st: 8 ‘ Coltro (V), 23’ Martinoia (G)


SALUS TURATE – UNION VILLA CASSANO 2-2

Finisce 2-2 tra Turate e Union Villa Cassano, partita vera fino allo scadere.
Partenza sottotono dei ragazzi di Visentin, ne approfitta la squadra di casa che prima sblocca il risultato con Biondini al 7’ bravo a raccogliere una palla non allontanata dalla difesa dopo la respinta di Cairoli, e a fare centro. Al 34’ arriva anche il raddoppio: punizione dai trenta metri, traversa piena e palla che s’impenna, anche in questo caso la difesa non è reattiva ne approfitta Zumbè, 2-0. Cassano prova a scuotersi, colleziona tre occasioni invitanti con Stefanazzi, Briancesco e Bertani ma se nel primo caso è bravo Caironi a dirgli di no, nel secondo la mira difetta e si va al riposo sul 2 a 0.
Nella ripresa i rossoblù spingono e riaprono la gara con Paroni che al volo, da dentro l’area, trasforma in rete un traversone di Brebbia. Match riaperto e serie di conclusioni che i cassanesi non riescono a finalizzare fin quando al 20’ Ruggia trova il tracciato giusto per Stefanazzi, questa volta a tu per tu non sbaglia. 2-2. La squadra di Visentin ci crede, Turate si salva in più di una circostanza ma rischia anche il colpaccio colpendo un palo nel finale, alla fine è 2-2.

TURATE – UNION VILLA CASSANO 2-2
Turate
: Caironi, Soldan, Bottaro (36’ st Miatello), Novembre, Cattaneo, Perrotta, Bove Alessandro (14’ st Bove Andrea), Sommariva, Zumbè (20’ st Restelli), Puppi (1’ st Tricarico), Biondini (31’ st Saudino). A disposizione: Scolfaro, Fiorin, Miatello, Fusetti, Restelli, Saudino, Bove Andrea, Lauria, Tricarico. Allenatore: Casola
Union Villa Cassano: Cairoli, Paroni (26’ st Giordano), Omodei A., Gjini (1’ st Signorelli), Adami, Bardhocaj (45’ st Lauria), Bertani, Ruggia, Brebbia, Stefanazzi, Briancesco (42’ st Orsi). A disposizione: Rinaldi, Signorelli, Giordano, Fin, Lauria, Salvato, Orsi, Monolo. Allenatore: Visentin
Arbitro: De Nigris di Cinisello Balsamo
Marcatori: pt: 7’ Biondini (T), 34’ Zumbè (T); st: 11’ Paroni (UVC), 20’ Stefanazzi (UVC)


SAN MICHELE – ARSAGHESE 1-2

L’Arsaghese fa il suo e grazie alla vittoria per 2-1 contro il San Michele e al pareggio del Gallarate, tiene vive le speranze di giocarsi i playoff. Match che i ragazzi di Contaldo controllano dall’inizio alla fine con anche qualche rammarico per parecchie occasioni sprecate. Per i biancorossi vanno a segno nel primo tempo Falsaperna e Gazzardi mentre in pieno recupero accorcia un grandissimo goal dell’ex Berardi. Tutto rimandato all’ultima e decisiva giornata con L’Arsaghese obbligata a vincere contro la Sommese e sperare in un passo falso del Gallarate.
Match che fin dai primi minuti rispecchia le ambizioni e motivazioni delle due squadre: padroni di casa ormai senza nulla da giocarsi, Arsaghese costretta a vincere per sperare di rimanere in gioco per disputare i playoff. La prima occasione del match in favore degli ospiti è sul sinistro di Mehmetaj, che dal dischetto del rigore a botta sicura manda a lato. Qualche minuto più tardi la sblocca Falsaperna che sfrutta la respinta di De Leo sul tiro di Gazzardi per insaccare da pochi passi. Lo stesso Falsaperna può raddoppiare al 25’ ma tutto solo davanti all’estremo difensore avversario manda incredibilmente fuori di un paio di metri. La seconda rete biancorossa arriva alla mezz’ora grazie ad uno scatto in profondità di Gazzardi che salta De Leo e dai venti metri con la porta sguarnita mette in fondo al sacco. Sul finale di primo tempo un’incornata di testa di Lo Bello sfiora il tris ma il pallone finisce largo non di molto.
Nella ripresa i ritmi calano vistosamente con l’Arsaghese in piena gestione ed un San Michele che fatica ad affacciarsi nei pressi di Pellizzi. La più grande occasione della seconda frazione capita sui piedi di Gazzardi con l’attaccante biancorosso che dai sedici metri con il destro tenta la conclusione che si stampa però sulla traversa. Nel finale, a recupero ormai inoltrato Berardi, grazie ad un bolide dalla distanza insacca sotto la traversa per i più classico dei goal dell’ex e per fissare il 2-1 finale.

IL TABELLINO
SAN MICHELE – ARSAGHESE 1-2 (0-2)
San Michele
: De Leo, Perego, Ricci, D’Amico, Sandi, Bartolomei A. (11’ st Zraydi), Giuliani (30’ pt Perusin), Berardi, Campisi (25’ st Bilato), Seno (14’ st Chrifi), Placido (22’ st Boscolo). A disposizione: Bartolomei F., Bardotti, Ielmini, Landi. Allenatore: Genovesi
Arsaghese: Pellizzi, Da Pos (49’ st Castoldi), Hushi, Garzonio, Pietroboni, Mehmetaj (34’ st Broggini), Di Bari, Lo Bello, Gazzardi, Pantelis, Falsaperna. A disposizione: Finotti, Gitti, Gjini, Garegnani, Tosetto, Rappa, Binda. Allenatore: Contaldo
Marcatori: pt: 13’ Falsaperna (A), 31’ Gazzardi (A). st: 48’ Berardi (S)
Arbitro: Lora Giovanni (Varese)
Note: Ammoniti: Seno (S), Chrifi (S), Zraydi (S), Boscolo (S), Falsaperna (A), Pellizzi (A)


LONATE CEPPINO – TRADATE 0-1

Basta Federico al Tradate per prendersi il successo sul Lonate, 0-1 il risultato nel match tra vicini di casa.
È un successo che dà ai ragazzi di Curatolo ancora una volta la consapevolezza di aver fatto un ottimo girone di ritorno, tanto da piazzarsi, oggi, in 6° posizione con 42 punti. Per il Lonate, invece, fa malissimo questa sconfitta perchè fermo ancora a quota 35 punti non può festeggiare la matematica salvezza e rimanda tutto a tra una settimana, dove se la vedrà con la seconda della classe Gallarate. Se non vuole fare calcoli, dovrà agguantare un punto per rimanere in Prima Categoria.

LONATE – TRADATE 0-1
Lonate
: A disposizione: Allenatore: Mariani
Tradate: Zerboni, Mason, Franco, Lo Piccolo, Spitaleri, Moretti, Delodovici, Wafo, Federico, Gaudio, Ballerini. A disposizione: Gambino, Ba, Boldini, Guarino, Jabiri, Sabro, Shokry, Sabber. Allenatore: Curatolo
Arbitro: Pllumbi di Varese
Marcatori: Federico (T)


LUINO – VENIANO 0-0

Un punto per uno tra Luino e Veniano, un punto che per i ragazzi di Giallonardo vale la salvezza mentre per i ragazzi di Porro rimanda tutto a domenica prossima.
Nella prima frazione di gara sono i rossoblù a cercare il gol e ci vanno vicini per due volte con Cosso. L’attaccante va in rete al 20’ ma il direttore di gara annulla per un fuorigioco dubbio, più tardi sempre Cosso calcia a botta sicura di sinistro ma trova un provvidenziale salvataggio sulla linea da parte di un difensore del Veniano. La squadra comasca non pigia sull’acceleratore ma prova a gestire.
Nella ripresa subentra più la paura di perdere che la voglia di vincere, e sotto un diluvio universale presente per tutto l’arco del match, diventa ancor più difficile giocare. Alla fine è 0-0.

LUINO – VENIANO 0-0 (0-0)
Luino
: Ruzzoni, Cerutti, Hamataj (33’ st Trizio), Dozzio (21’ st Granai), Iozzino, Visconti, Spena, Testa M., Cosso (39’ st Gatto), Olaya Sanchez (18’ st Pezzi), Testa S. A disposizione: Peri, Cigolini, Sulaj, Pezzi, Granai, Masinari, Pavanello, Gatto, Trizio. Allenatore: Giallonardo
Veniano: Belloni, Seydi (1’ st Pacilio), Girola, Ronchetti (1’ st Bertarini), Bertelli, Borghi L. (1’ st Cappelletti), Di Noto, Borghi M., Tarussio (16’ st Berlusconi), Gualtieri (48’ st Zappa), Greco. A disposizione: Mileti, Pacilio, Berlusconi, Fedele, Iovine, Zappa, Cappelletti, Bertarini. Allenatore: Porro
Arbitro: Fregola di Gallarate

In redazione Mariella Lamonica

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui