Ultima fatica prima di Pasqua, poi sarà la volta del rush finale con le ultime quattro giornate: il Girone A di Serie D si prepara ad incoronare il Sestri Levante (undici punti di vantaggio sulla Sanremese con ancora una partita da recuperare) e la consacrazione dei Corsari potrebbe già arrivare domani pomeriggio quando dalle ore 15.00 si scenderà in campo per la 34^ giornata (un posticipo venerdì).
LIGORNA – LEGNANO (06/04 ore 16.00)
Discorsi praticamente chiusi per le prime quattro posizioni, ma è il quinto posto del Ligorna a tenere banco perché non mancano le contendenti ai playoff a cominciare dal Legnano che si presenta in Liguria con rinnovate ambizioni avendo rosicchiato sei punti nelle ultime due giornate ai rossoblù (che martedì prossimo recupereranno la sfida contro il Sestri Levante). Va da sé che vincere è obbligatorio per i lilla (all’andata fu 0-0), quantomeno per continuare a sperare nella quinta piazza.
Arbitro: Alesso Amadei di Terni (Dario Ameglio di Torino – Paolo Cufari di Torino)
CASTELLANZESE – DERTHONA (06/04 ore 15.00)
Manca poco alla salvezza della Castellanzese, manca tanto a quella del Derthona che precede il Pinerolo (reduce proprio dal pari contro i neroverdi) solo in virtù degli scontri diretti: sette punti separano le due squadre e ad entrambe non mancano le motivazioni per far bene e riscattare lo 0-0 dell’andata. Se da una parte la Castellanzese vuole mettere in ghiaccio la permanenza in categoria, dall’altra i bianconeri devono spezzare un loop negativo che dura da undici giornate (tre pareggi e otto sconfitte).
Arbitro: Gianluca Toselli di Gradisca d’Isonzo (Omar Bignucolo di Pordenone Davide Bignucolo di Pordenone)
CASALE – CASTANESE (06/04 ore 15.00)
Dopo la cruciale vittoria sul Pont Donnaz, la Castanese ha un’occasione d’oro: contro un Casale condannato alla retrocessione tre punti (in caso di risultati positivi da Castellanza e Chieri) i neroverdi potrebbero balzare fuori dalla zona playout. Negli ultimi mesi, però, gli uomini di Ferri hanno alternato brillanti prestazioni a preoccupanti giri a vuoto (su tutti il ko di Fossano), ma adesso è tempo di non sbagliare più. All’andata i neroverdi furono la prima squadra ad approfittare della smobilitazione nerostellata; ripetersi potrebbe avvicinare la Castanese al traguardo della salvezza.
Arbitro: Stefan Arnaut di Padova (Paulo Ndoja di Bassano del Grappa – Davide Carratetto di Treviso)
LE ALTRE PARTITE
Interessantissima sfida a tinte rossoblù tra Gozzano e Sestri Levante: da una parte i piemontesi sono in piena corsa playoff e, sperando di battere la capolista, faranno il tifo per il Legnano affinché batta il Ligorna. Dall’altra, però, i Corsari fremono per concretizzare finalmente il sogno durato tutta la stagione e daranno battaglia con un occhio a Vado, dove i rossoblù proveranno ad avvicinare il secondo posto della Sanremese che dista cinque punti.
Anche lo sguardo del Bra è rivolto verso l’alto perché i giallorossi, a tre punti dal Vado, ragionano già in ottica playoff e vorrebbero giocare almeno la prima semifinale in casa: vincere potrebbe avvicinare i piemontesi allo scopo, ma per farlo servirà battere un disperato Stresa Vergante che è obbligato a vincere davanti ai propri tifosi per ridurre il gap di 8 punti (e rientrare nella forbice dei 7) dal Pinerolo e giocarsi la salvezza ai playout. L’Asti può invece ritenersi soddisfatto del suo campionato e ragionare già in ottica futura; il match contro il già retrocesso Fossano sa più di passerella, visto che nessuna delle due squadre ha qualcosa da chiedere alla classifica.
Più delicata la situazione del Borgosesia che, a +4 sulla zona playout, vuole accumulare punti per allontanarsi in fretta: sul sintetico piemontese arriverà una mai doma Fezzanese (ore 15.30) che, sopra di quattro punti, vuole chiudere quanto prima il discorso salvezza. Obiettivo non troppo diverso dal quello del Pont Donnaz che, appaiato al Borgosesia, ospiterà un Chisola pronto ad agganciare quota 36 punti per giocarsi addirittura la salvezza diretta. Appuntamento a venerdì 7 aprile con Chieri-Pinerolo (ore 15.00), autentico derby salvezza visto che le due torinesi sono divise da appena tre punti in classifica e la matricola spera di abbandonare la quindicesima posizione.
Matteo Carraro