
Prestigioso riconoscimento per la Ternatese che lo scorso sabato 25 novembre è stata celebrata a Roma in occasione della “Cerimonia di premiazione delle Benemerenze 2023“: la società rossoblù militante nel Girone A di Terza Categoria è stata insignita del premio in quanto unica Società Dilettantistica in Italia a essersi contraddistinta nel sociale e per aver 50 anni di attività continuativa.
La Ternatese ha fatto dunque parte delle 53 società premiate, in una giornata che ha ricordato come il calcio non sia solo Serie A o Champions League, ma anche e soprattutto un movimento attivo di migliaia di tesserati FIGC-LND, spesso volontari, che lavorano con passione lontano dai riflettori al servizio di uno sport che ha un grande valore sociale. La Federazione, la Lega Nazionale Dilettanti e il Settore per l’Attività Giovanile Scolastica FIGC con i rispettivi Presidenti Gabriele Gravina, Giancarlo Abete e Vito Tisci si sono ritrovati insieme per omaggiare e raccontare quelle storie bellissime di donne, uomini e sodalizi legati ad un calcio fondato su valori sociali tradizionali ed al contempo moderni come il senso di appartenenza al territorio e alla comunità di riferimento.
E tra queste ecco la Ternatese, una realtà che fa da sempre del sociale una delle sue ragioni di vita, avendo contribuito in mezzo secolo a numerose attività solidali e collaborato con diverse associazioni del territorio raccogliendo soddisfazioni non solo sportive ma, per l’appunto, anche sociali; la clown terapia (l’applicazione di tecniche di clownerie in ambito sanitario allo scopo di migliorare l’umore dei pazienti, familiari e accompagnatori) è ad esempio uno dei fiori all’occhiello per la crescita psicofisica dei bambini.
Attività che non sono certo passate inosservate ed ecco dunque spiegato il perché dell’invito a Roma dove il presidente Giuseppe Bognolo e il vice presidente Donato Lacerenza hanno ritirato il premio direttamente dalle mani del presidente della FIGC Gabriele Gravina. “Per noi è un orgoglio assoluto – dichiarano emozionati i vertici della Ternatese – perché mai ci saremmo aspettati di venir premiati al fianco di realtà ben più grandi di noi. Seppur inaspettato, l’aver ricevuto una Benemerenza dalla FIGC gratifica il nostro lavoro e ci sprona a fare ancora di più d’ora in avanti. Ovviamente questo premio non è della Ternatese, ma di tutti coloro che la formano: dai dirigenti allo staff, passando per atleti e genitori“.
Redazione