All’inizio del campionato gli Skorpions Varese avevano fatto passare un solo e semplice concetto: “Non vogliamo fare le comparse”. Il cammino in IFL, nella stagione del ritorno in Prima Divisione dopo trentatré anni, ha rispettato la volontà della società grigiorossa: quarto posto al termine della regular season e Wild Card casalinga (per guadagnarsi l’accesso in semifinale contro i Panthers Parma) domenica prossima al “Franco Ossola” contro i Rhinos Milano: kickoff l’11 giugno alle ore 14.30.

Proprio contro i milanesi è stato chiuso un primo cerchio: dal pesante 42-7 all’esordio subìto dai Guelfi Firenze al 42-7 inflitto ai Rhinos che è valso playoff, l’obiettivo minimo della stagione. “Il primo step è stato raggiunto – conferma con soddisfazione il vicepresidente Enzo Petrillo – eguagliando il nostro miglior risultato che risale a più di trentatré anni fa. I ragazzi sono entrati in campo convinti dei propri mezzi e pronti a ripagare i sacrifici fatti in campo e in palestra da settembre. Abbiamo lavorato troppo per non meritarci tutto questo: nonostante le mille difficoltà, tra cui l’infortunio di un americano fin dal primo match e una lunga serie di altri acciacchi, il nostro solido programma va avanti. Questo gruppo lavora da cinque anni con una mentalità ben precisa, ai nostri giovani abbiamo abbinato profili d’esperienza, e oggi ci troviamo ad avare una solida base home-made che ci garantirà continuità per almeno una decina d’anni; non abbiamo mai snaturato il nostro DNA, non lo faremo e questo è un aspetto riconosciuto da tutti”.

“Siamo soddisfatti – prosegue Giorgio Nardi, autentico factotum grigiorosso – soprattutto per un semplice motivo: stiamo crescendo insieme ai nostri giocatori costruendo qualcosa di davvero bello. Gli Skorpions, ad ogni livello, formano persone che attraverso lo sport riescono ad incarnare valori in grado di rendere gli uomini forti. Questo è possibile solo stando bene insieme e lo dimostra la foto che abbiamo scattato con i giocatori del 1983 tra cui il fondatore Attilio Giordano: non avevamo organizzato nulla, ma ci siamo ritrovati tutti in campo e alla prossima partita saremo di erto molti di più. La nostra strategia ha pagato e la vittoria sui Rhinos non è altro che un punto d’incontro tra quanto fatto finora e ciò che ci aspetterà in futuro: per questo non possiamo concederci il lusso di fermarci”.

Come avete vissuto la sfida con i Rhinos e come va affrontata la prossima?
Petrillo
: “Loro hanno giocato con la formazione tipo perché giustamente volevano vincere, ma la concentrazione e l’intensità profusa dai nostri ragazzi, unita alla voglia di vincere, ha fatto la differenza davanti ad un pubblico stupendo. A volte non ci rendiamo conto di quanto stiamo crescendo e paradossalmente più diventi grande e più è facile da gestire”.
Nardi: “Dal fischio finale ci siamo dimenticati di quel match perché domenica prossima sarà tutta un’altra sfida. Se i Rhinos sono arrivati fin lì c’è un motivo e, per quanto anche loro abbiano pagato tantissimi infortuni, restano un squadra da non sottovalutare. Mi aspetto una partita completamente diversa che però andrà approcciata con lo stesso spirito di sempre e, soprattutto, sono certo che ci sarà ancor più gente sugli spalti”.

A prescindere ciò, il vostro percorso rispecchiano quelle che erano le aspettative?
Nardi
: “Abbiamo vinto tutte le partite che dovevamo vincere tranne quella con i Frogs Legnano: purtroppo abbiamo sbagliato alcune letture in attacco e le esecuzioni non sono certo state le migliori, così come la difesa ha commesso un paio di errori clamorosi che ci sono costati caro”.
Petrillo: “Concordo con l’analisi. Di certo non possiamo vantare l’esperienza di altre franchigie, quella arriverà con il tempo, ma abbiamo sempre dato il massimo anche negli altri tre ko. La sconfitta con i Guelfi è stata propedeutica per farci capire subito il livello del campionato: ci hanno dato il benvenuto nel mondo reale. Contro i Panthers ci siamo presentati senza ricevitori, abbiamo peccato di superbia dando sfoggio alle nostre capacità di corsa finendo però per fare il loro gioco; anche quella sconfitta, comunque, ci è servita per crescere. Contro i Dolphins, invece, abbiamo commesso troppi errori perdendo meritatamente. Diciamo che, come ho già detto in passato noi siamo l’Atalanta del mondo del football: siamo già ad un punto esclamativo, speriamo di andare anche oltre ”.

Non resta che lanciare l’appuntamento a domenica.
Petrillo
: “Se l’appetito vien mangiando… Ci stiamo allenando duramente in queste due settimane e i sei allenamenti in programma ci porteranno ad approcciare il match nelle migliori condizioni possibili, consapevoli che, come detto in precedenza, la partita sarà ben diversa rispetto a quella di domenica scorsa. Ci aspettiamo una bella affluenza di pubblico e speriamo di ripagare gli spettatori con un grande spettacolo in campo”.
Nardi: “Di sicuro ci aspettiamo un grande spettacolo anche fuori. Con i vecchi Skorpions organizzeremo una raccolta fondi per gli alluvionati dell’Emilia Romagna: allestiremo un gazebo per raccogliere giocattoli, libri e vestiti per bambini che doneremo all’asilo Le Api e alla scuola elementare Squadrani. Per quanto riguarda il match ci approcceremo con il solito entusiasmo di sempre sperando di poter festeggiare alla fine ma soprattutto di continuare il nostro processo di crescita”.

Matteo Carraro

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