Partita per cuori forti quella cui Mastini e Fassa hanno dato vita in un’Acinque Ice Arena ruggente (quasi 600 spettatori) che comincia ad assaporare il vero hockey: nonostante la sconfitta per 4-3 i Mastini hanno dimostrato di essere pronti alla supersfida di sabato prossimo valida per la Supercoppa contro il Cortina. I Falcons si sono rivelati come prevedibile un osso duro, anche se i Mastini non hanno nulla da invidiare ad una squadra di ALPS (come il Cortina, che però mercoledì è apparso decisamente più temibile): ne è una dimostrazione l’assedio finale e la rimonta che si è infranta solo su una difesa di ferro eretta dagli ospiti ma che ha tremato in ben più di un’occasione.
La partita si apre col botto: Michael Mazzacane imbuca per Edo Raimondi che, tutto solo davanti al goalie avversario, non sbaglia. La fiammata giallonera dura però poco perché il Fassa si riassesta e inizia a macinare gioco dimostrandosi una squadra più quadrata e organizzata, facendo leva sulla maggior esperienza. I Falcons pareggiano con Biondi che finalizza a due assi da Perla e lo stesso Biondi raddoppia poco dopo con un tiro da posizione estremamente defilata che passa non si sa dove; a 1” dalla sirene un’uscita sbagliata di Piroso viene pagata a caro prezzo con Trottner che concretizza un 3vs1.
Partita più equilibrata nel secondo drittel, anche se sono sempre gli ospiti a fare la partita. Mastini nervosi e fioccano le penalità con gli arbitri non sempre ineccepibili e il 4-1 del Fassa ne è la dimostrazione: Perla pinza il disco, ma una bastonata di Vigl glielo fa perdere e vale l’ennesimo gol ospite.
A questo punto, però, emerge la caratura di Varese e la spinta della Acinque Ice Arena si fa sentire e i gialloneri accorciano con la fucilata di Gibbons. Perla si esibisce in un bell’intervento e tiene a galla Varese che, con un’azione speculare, trova il 4-3: questa volta è Marcello Borghi a trovare l’angolo vincente. Finale al cardiopalma: il Fassa trema sotto i colpi dei Mastini e una penalità di 4′ a Ploner regala un autentico assedio giallonero. Tilaro sfiora il gol ma il disco percorre tutta la linea rossa senza entrare e Lillie compie una serie di miracoli pazzeschi. Di nuovo in parità a pochi secondi dalla fine, Czarnecki toglie Perla per giocare comunque in superiorità e il diagonale di Schina accarezza il palo con il sussulto di tutto il Palaghiaccio che spegne però i sogni di rimonta. Finisce con la vittoria del Fassa, ma gli applausi sono tutti per i gialloneri che, a prescindere da come andrà sabato prossimo, lanciano la sfida al Cortina: i Mastini non si arrendono mai.
IL TABELLINO
VARESE – FASSA 3-4 (1-3 – 0-1 – 2-0)
Varese: Perla (Marinelli); Schina, Naslund, Marcello Borghi, Vanetti, Piroso; Erik Mazzacane, Vignoli Sanin, Pietroniro, Gibbons, Perino; Fanelli, Bertin, Raimondi, Michael Mazzacane, Tilaro; Allevato, Crivellari. Coach: Niklas Czarnecki
Fassa: Lillie (Felicetti); Naslund, Forte, Sylwander, Selin, Cassan; Ploner, Costantin, Iori, Schiavone, Biondi; Kustatscher, Forte, Vigl, Stoffie, Abbott; Rossi, Deluca, Trottner. Coach: Eriksen
Arbitri: Nicola Basso, Simone Lega (Federico Cusin, Simone Vignolo)
Penalità: 21′ Varese – 17′ Fassa
Reti: 1’26” (V) Raimondi (Michael Mazzacane, Gibbons); 4’21” (F) Biondi (Parmesani, Vigl); 8’56” (F) Biondi PP1; 19’59” (F) Trottner (Rossi, Deluca); 37’04” (F) Vigl; 41’21” (V) Gibbons (Vignoli, Michael Mazzacane); 49’21” (V) Marcello Borghi (Schina)
Matteo Carraro