Non sarà una domenica di campionato quella che attende i Rosafanti: nel fine settimana i rosanero saranno impegnati in un incontro amichevole contro il Bellinzona Rugby. La stagione dei cassanesi ripartirà infatti il 26 marzo, una lunga attesa che ha spinto lo staff tecnico dei Rosafanti ad organizzare questa partita.
Dopo i risultati ottenuti è importante non far calare quei ritmi e meccanismi di gioco descritti da capitan Tenconi che hanno portato la formazione al primo posto nel Girone D del campionato UISP. Così, domenica 12 marzo alle 11.30, i Rosafanti ospiteranno la squadra svizzera.
I padroni di casa, però, non giocheranno sul solito campo a Cassano Magnago bensì a Valcuvia, casa degli “unni”, che stanno dando un ottimo contributo ai rosanero in questa stagione, sia in campo che fuori. Ovviamente non ci sono premi o punti in palio, ma sarà interessante osservare da vicino il primo confronto di sempre tra Rosafanti e Bellinzona, che grazie a questa gara avranno un’ottima occasione per sperimentare e mettersi alla prova contro un avversario mai affrontato in precedenza.
Lo sa bene il tecnico rosanero Alessandro De Bernardi, che vuole dare continuità al percorso della sua squadra, ma avrà anche l’occasione di far scendere in campo un buon numero di ragazzi giovani e vogliosi di mettersi in gioco contro. “Vista la pausa abbastanza lunga che ci attende abbiamo deciso di organizzare questa partita amichevoli e ne siamo entusiasti – esordisce coach De Bernardi –. Fa sempre piacere incontrare e conoscere una squadra nuova e questa volta ce la vedremo contro il Bellinzona. Vogliamo far giocare i ragazzi, dobbiamo consolidare il nostro gioco e faremo giocare tanti giovani. Sarà una partita interessante e fa bene ad entrambe le società. Loro hanno ripeso da pochissimo il campionato, che in Svizzera d’inverno si ferma per molto, quindi, come noi, hanno bisogno di ritmo. Per semplificargli la trasferta abbiamo deciso di incontrarci a metà strada, a Valcuvia, dove alcuni nostri giocatori giocavano fino all’anno scorso e avranno l’occasione di tornare sul loro campo“.
Stefano Sessarego
