
Ancora una conferma, la terza dopo gli annunci di Nicolò Cozzi e Davide Barella, nello staff tecnico del settore giovanile biancorosso. Si tratta di quella di Antonio Matrone, che dopo l’approdo a Busto Arsizio la scorsa estate, farà ancora parte del progetto griffato Futura Giovani Young.
“L’inserimento a Busto Arsizio è stato molto semplice perché Matteo Lucchini e Alessandro Mazza sono tra i miei maestri – spiega il coach Matrone che ha guidato il gruppo Under 14 – È stato un passaggio naturale, il ritorno ad una situazione che avevo già vissuto perché in passato avevo lavorato con entrambi. Anche con Davide Barella, col quale ci siamo supportati a vicenda per i gruppi Under 13 e Under 14, c’è stata grande intesa e le ragazze sono state meravigliose. Dalla prossima stagione mi aspetto di fare un passo avanti dal punto di vista della condivisione. Lavorerò a stretto contatto con Mauro Tettamanti e Ale Parise: con loro mi trovo bene e parliamo la stessa lingua nonostante temperamenti diversi“.
Coach vulcanico e passionale, Antonio Matrone sa già con quali motivazioni alimentare la prossima annata. “A parte un giorno, la scorsa stagione è andata strabene. Se cancellassimo il 26 marzo, data della Final Four provinciale Under 14, sarebbe stato un anno meraviglioso. Siamo andati oltre le aspettative per tantissime cose, come arrivare a quell’appuntamento avendo battuto tutti, salvo poi perdere le due gare. Solo per il fatto di averla vissuta, più che benzina nel motore, quella giornata è nitroglicerina, non mi ha fatto dormire per settimane: e sarà atroce vendetta“.
Con la solita collaudata ricetta. “Cercherò di portare in dote fuoco e fiamme – chiude il coach ex Cassano –. Tradotto significa un mix tra disciplina, furore agonistico e spero qualcosa di tecnico, che poi è l’aspetto sul quale insisto di più con le ragazze: utilizzare il progresso tecnico per ottenere risultati sul campo. Devono crescere tutte, dalla prima all’ultima; se poi si vince, meglio ancora. Odio il “one man show” e il fatto di avere qualcuno in palestra che ti dia una mano o un suggerimento per me è tutto grasso che cola. Mi auguro che questo possa aiutare a far migliorare a 360 gradi i gruppi con i quali lavorerò“.
Redazione