Consueta antivigilia di campionato per la Pallacanestro Varese che si prepara al derby di domenica 12 febbraio alle ore 17:30 sul parquet del Lino Oldrini di Masnago contro l’Olimpia Milano.

Una partita sicuramente dall’altissimo coefficiente di difficoltà per i biancorossi però, dopo la sconfitta netta dell’andata, giocata senza Owens e Reyes, vogliono provare a trovare il colpaccio in un palazzetto ancora sold-out e più caldo che mai.

A presentare la sfida ci pensa il GM della Pallacanestro Varese Michael Arcieri che parla così ai microfoni societari: “La prima cosa da mettere in luce della sconfitta contro Derthona è la presenza massiccia dei nostri tifosi che hanno riempito il palazzetto di Casale con la loro voce e la loro passione per i nostri colori. Voglio ringraziarli perché è stato un momento davvero molto bello. Parlando della partita, abbiamo iniziato molto bene mettendo in campo energia ed intelligenza facendo girare molto bene la palla; con il passare dei minuti, però, abbiamo perso compostezza e ritmo in attacco prendendo tiri che di solito non prendiamo e subendo il loro allungo del terzo quarto dove hanno costruito un vantaggio che non siamo più riusciti a ricucire. Bisogna dare credito anche a Derthona che è una squadra fortissima, ben allenata e composta da giocatori davvero bravi, capaci di fare canestro in tanti modi; ovviamente ci sono state cose positive da parte nostra, ma volevamo vincere e ci è rimasto un po’ l’amaro in bocca. Sicuramente abbiamo imparato una lezione e speriamo di raccoglierne i frutti nelle prossime partite, a cominciare dalla sfida di domenica contro Milano. Non so se ci siano dei segreti per riuscire ad avere la meglio contro l’Olimpia, una formazione fortissima del nostro campionato. Se vogliamo avere una possibilità dobbiamo assolutamente fare tutte le cose con intelligenza e compostezza comunicando continuamente tra di noi, soprattutto in difesa; loro fisicamente sono grandi e quindi noi dobbiamo fare piccole cose con costanza per tutto l’arco della partita. Dobbiamo giocare ai nostri ritmi, ma dobbiamo anche essere bravi ad adeguarci a quelli a cui Milano ci costringerà. La partita di settimana scorsa contro Derthona ha amplificato l’importanza di fare tutti i fondamentali della partita; se riusciamo a farli allora abbiamo una possibilità, altrimenti sarà molto difficile. Lo sarebbe contro chiunque, a maggior ragione contro una formazione come l’Olimpia“.

Alessandro Burin

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