Un’ottantina di chilometri separano Lecco da Varese. Una distanza che, purtroppo per i colori biancorossi, a livello calcistico è ancor più ampia (due categorie separano la D del Varese dalla B dei blu-celeste). Eppure, due piazze così diverse sono recentemente state accomunate da due nomi: Luciano De Paola e Gianluca Porro.

I due tecnici hanno condiviso la panchina del Varese nella scorsa sfortunata stagione culminata con la retrocessione sul campo ai playout contro la Folgore Caratese: De Paola è subentrato a Porro per poi venir rimpiazzato dallo stesso Porro. Avvicendamenti che non hanno risollevato le sorti di un’ annata disastrata (addolcita solo dal successivo ripescaggio).

Chiusa la parentesi biancorossa (seppur, nel caso del tecnico crotonese, con una coda in tribunale) entrambi hanno iniziato la stagione 2023/24 senza panchina. E qui entra in gioco il Lecco del vulcanico presidente Paolo Di Nunno (attualmente ricoverato al Galeazzi di Milano dopo un’operazione all’omero sinistro), con cui De Paola aveva già avuto a che fare nella stagione 2021/22 chiusa al sesto posto nel Girone A di Serie C.

Di Nunno, non nuovo a cambi di allenatore, archiviata la querelle in tribunale per l’iscrizione in Serie B, aveva confermato in panchina Luciano Foschi, salvo poi esonerare il tecnico romano dopo un complicato avvio di campionato (un punto in sei giornate).

Nel lungo toto-allenatori per la panchina lecchese che ha accompagnato la pausa del campionato Cadetto sono emersi parecchi nomi: da Marco Zaffaroni a Davide Dionigi, da Massimo Oddo a Roberto Breda, passando per il sogno Walter Zenga. Tra le varie ipotesi c’è stata anche quella di Andrea Malgrati (ex capitano blu celeste e da anni vice-allenatore) che però è attualmente privo di patentino UEFA PRO: si è dunque parlato della possibilità di affiancarlo ad un profilo di esperienza che avesse già dimestichezza con la piazza, un profilo come quello di Luciano De Paola. Alla fine, però, la panchina è andata all’ex Fanfulla Emiliano Bonazzoli.

Da un esonero all’altro. Dopo Foschi, anche l’allenatore della Primavera 3 del Lecco ha avuto vita breve e Roberto Mastrolonardo è stato sollevato dall’incarico. Al suo posto, il nome a sorpresa: Gianluca Porro. Il tecnico classe ’79 (coetaneo di Bonazzoli) è stato scelto per la sua indole a lavorare con i giovani. Prima dell’esperienza in Serie D con il Varese, infatti, Porro aveva allenato la Juniores Nazionale biancorossa ottenendo ottimi risultati con un gruppo giovane e forgiato a sua immagine e somiglianza. Dal trionfo playoff di Sanremo alla delusione playout in Brianza, l’ex Varese ha comunque avuto modo di maturare esperienza e, fresco del patentino UEFA A, è ora pronto a tornare alla ribalta in un campionato difficile e stimolante come il Primavera 3. Occasione che gli servirà per mettere a frutto i suoi studi e proporre una nuova idea calcistica; in attesa di tornare fra i “grandi”.

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui