Il sud della Francia porta bene a Mattia Bellucci, che, quasi un anno dopo dalla prima volta assoluta, torna in una finale del circuito ATP Challenger. Sarà un po’ per le condizioni di gioco che il talento varesino predilige, sarà anche un pizzico di casualità, ma Bellucci quando si trova a competere in questi contesti esprime sempre il meglio di sé.
Dopo essersi sbarazzato di Ramanathan, Neuchrist e Poullain, nella giornata di oggi, sabato 9 settembre, è toccato a Liam Broady essere estromesso dal torneo transalpino. Numero 107 della classifica ATP e testa di serie numero 2 del tabellone, Broady è giocatore esperto e abile, dato che preferisce anch’egli queste condizioni di gioco. Bellucci, però, non si è fatto intimorire dai pronostici che vedevano l’avversario favorito e, grazie al suo tennis spumeggiante, ha avuto la meglio sul britannico.
Un inizio sprint di primo set e un secondo parziale gestito con un break piazzato nel momento decisivo hanno fatto il resto. L’attuale numero 182 del ranking mondiale se la vedrà, quindi, domani, con Thomas Machac. Reduce da una battaglia in semifinale (3-6 6-3 7-6 al transalpino Muller, ndr), il numero 121 ATP giocherà la sua ottava finale a livello Challenger. Un vero veterano del circuito nonostante la giovane età. Il classe ’00 proveniente dalla Repubblica Ceca è un tennista di ottima caratura e sicuro avvenire e sarà avversario tosto per Bellucci. Intanto, però, il ranking live dell’azzurrino recita 153 ATP, con la possibilità di ritoccarlo con la vittoria del titolo. Una situazione che darà una spinta ancor più forte e ancor più stimoli al tennista di MXP Tennis per finire la stagione in crescendo.
Filippo Salmini
