Mattia Bellucci mette la ciliegina sulla torta e si laurea campione nel torneo ATP Challenger 75 di Cassis. La settimana perfetta del varesino si è conclusa con la vittoria di domenica 10 settembre nella finale contro Thomas Machac.

6-3 6-4 il punteggio a favore di Bellucci che, nel confronto con il ceco classe ’00, ha ribadito e riconfermato il suo altissimo livello di gioco espresso nel sud della Francia. Un break per set è bastato al tennista della MXP Tennis Academy per chiudere la contesa in due parziali mai troppo combattuti. Da lunedì 11 settembre Bellucci tornerà vicino al proprio best ranking (142 ATP, ndr) e sarà 143 della classifica mondiale.

Dopo la favola dell’Australian Open era iniziato un periodo non facile per il talentuoso atleta cresciuto a Castellanza, ma, nelle ultime settimane i colpi di Bellucci erano tornati ad essere solidi e il suo tennis era tornato a essere continuo durante il match. La vittoria del Challenger di Cassis è la conferma di come ora veda la luce in fondo al tunnel e come abbia ritrovato fiducia, anche grazie al lavoro. “Sono molto contento di come ho giocato durante questo torneodichiara Bellucci. A parte la prima parte dei quarti di finale con Poullain ho veramente disputato ottimi match e le sensazioni sono state fantastiche. I miglioramenti più consistenti li ho fatti dalla parte del dritto e dalla fiducia che ho trovato con questo colpo è scattato qualcosa a livello mentale che mi ha proiettato ad un livello alto. Il lavoro ripaga sempre e tutti gli sforzi compiuti in questi mesi non facilissimi sono serviti a qualcosa. L’obiettivo per questo finale di stagione è non giocare con l’ossessione del ranking ma solamente per dimostrare quanto valgo. Rimarrò in Francia a giocare tornei per altre tre settimane e spero di dare continuità a questo grande risultato”. Bellucci, accompagnato nella settimana di Cassis da uno dei coach del team MXP, Paolo Moretti, e dal fisioterapista Matteo Ingignoli, la settimana prossima giocherà nuovamente in Francia, nel Challenger di Rennes.

Filippo Salmini

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