L’Aurora CMC in questo momento occupa l’ultima posizione in classifica ma, dopo una prima parte di stagione sottotono, ha iniziato bene il 2023 conquistando 4 punti in tre partite contro avversari di prima fascia. Entony Guarda, capocannoniere della squadra, è arrivato quando la stagione era già cominciata e fin da subito aveva capito che, soprattutto dal punto di vista fisico, la squadra non fosse al top.

Con il cambio in panchina e l’arrivo di Crucitti, qualcosa è cambiato, ma i risultati hanno fatto fatica ad arrivare. La sosta ha permesso al mister e alla squadra di lavorare sull’aspetto fisico e tattico e ora l’Aurora sembra aver intrapreso la strada giusta. Nell’ultimo match, quello giocato contro la seconda in classifica, il Meda, Guarda è stato decisivo, segnando il gol vittoria al 90’. L’emozione per la rete allo scadere è stata tanta per il bomber che, nonostante abbia alle spalle un passato tra Eccellenza e Serie D, ha sposato la causa dell’Aurora e ora vuole provare a portare la sua squadra alla salvezza. Il classe ‘96 ha già segnato 10 gol in stagione e gliene mancano 4 per raggiungere quota 50 in Promozione; numeri incredibili se si pensa che questa è solamente la seconda stagione per lui in questa categoria.

Il match contro il Meda può essere stato quello della svolta; ora arriva la Lentatese per provare a dare continuità di risultati e cercare di centrare la salvezza.

Ripercorriamo insieme la tua carriera?
“Ho iniziato a giocare a calcio da piccolo nella squadra del mio paese. Durante un torneo mi hanno notato e ho svolto e superato un provino per il Novara: qui sono rimasto per quattro anni, dagli allievi fino alla primavera. A causa di un infortunio sono andato in Eccellenza ad Arconate dove ho vinto il campionato e sono tornato a giocare in Serie D. Negli anni successivi ho sempre militato tra Eccellenza e Serie D. Da due anni gioco in Promozione e da questa stagione all’Aurora CMC”: 

Cosa non ha funzionato nella prima parte di stagione?
“Sono arrivato dopo che la stagione era già incominciata da un paio di giornate, ma la mia impressione era che fisicamente la squadra non fosse al top. Avendo saltato la preparazione non posso dire con certezza cosa non abbia funzionato nella preseason. Inoltre credo che la squadra non seguisse il mister: con l’arrivo di Crucitti è cambiata la situazione”.

Siete ripartiti bene; su cosa avete lavorato durante la sosta?
“Abbiamo lavorato molto sia fisicamente sia tatticamente. La sosta è stata davvero molto utile perché ha permesso al mister di farci migliorare sugli aspetti in cui facevamo più fatica. I risultati del nostro lavoro si stanno finalmente vedendo”. 

Hai segnato la rete decisiva contro la seconda in classifica; cosa hai provato dopo il gol?
“Sono molto contento del gol: per la squadra è stata una boccata d’ossigeno. Quando lavori duro ma non arrivano i risultati è difficile: questi sono tre punti fondamentali per noi. Segnare al 90’ è sempre bello, a maggior ragione in una partita così importante: dopo il gol ero emozionato”.

Cosa può dare una vittoria del genere?
“Abbiamo giocato molto bene anche con Saronno e Universal Solaro e probabilmente avremmo meritato qualcosa di più. Il mister ha le idee giuste e se riusciamo a metterle in pratica ce la giochiamo con tutti. La partita contro il Meda potrebbe essere quella della svolta.”.

Quali sono i tuoi obiettivi personali?
“Il mio obiettivo principale è riuscire a raggiungere la salvezza con l’Aurora. Da quando gioco in Promozione ho segnato 46 gol; voglio riuscire a raggiungere quota 50 entro la fine della stagione. Per il futuro mi piacerebbe tornare a giocare in categorie superiori”.

Come vi preparerete alla prossima partita?
“Sappiamo di non aver ancora fatto nulla: questa è la mentalità con cui prepareremo le prossime partite. Il mister ha le idee molto chiare e saprà sicuramente come affrontare la Lentatese. Non sarà facile ma daremo il massimo per portare a casa i tre punti”.

Giovanni Enrico Civelli

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