“Il mio obiettivo è quello di vincere il primo match” ci aveva confessato Mattia Bellucci poche settimane fa. Obiettivo raggiunto per il giovane varesino che, dopo aver giocato e portato a casa un match tutto sommato agevole contro il giocatore di Taipei Wu Tung-Lin (numero 166 ATP, ndr), se la vedrà con il connazionale Francesco Passaro.
Era un primo turno colmo di insidie per Bellucci che, però, con un break per set (6-3 6-4 il punteggio, ndr), è riuscito a superare il primo ostacolo sulla strada per il tabellone principale. Un esordio slam da ricordare, dunque. Ad attenderlo, come anticipato, ci sarà il suo amico, coetaneo e connazionale Francesco Passaro, attualmente 120 ATP ed anche lui in rampa di lancio. Nelle stesse condizioni, ovvero quelle di cemento outdoor, ricordiamo la vittoria di Bellucci nel precedente incontro tra i due giovani giocatori azzurri, arrivata nella finale dell’ITF 15mila dollari di Monastir; si parla quasi di un anno fa, quando la classifica e il livello di gioco di entrambi erano indubbiamente inferiori. La partita a Melboune è in programma per domani, mercoledì 11 gennaio, alle 1:30 ora italiana.
Esce invece sconfitto, ma a testa alta, Roberto Marcora. L’esperto tennista di Busto Arsizio si trovava davanti un giocatore forte come Juan Pablo Varillas. Un impegno proibitivo, dicevamo, ma comunque onorato nel migliore dei modi dal 33enne varesino che, dopo aver vinto il primo set per 6-3, ha visto il suo avversario salire di livello e rimontare, con la partita che è terminata col punteggio di 3-6 6-3 7-6 a favore del peruviano numero 104 della classifica mondiale. Solo il match tie-break finale, dunque, ha scavato il solco che ha permesso al sudamericano, testa di serie numero 5 del tabellone, di accedere al turno successivo dove ad aspettarlo ci sarà il canadese Galarneau.
Infine accedono al secondo turno del tabellone cadetto, oltre ad Arnaldi, Darderi e Mager anche Brancaccio, Zeppieri e Pellegrino. Otto azzurri, se comprendiamo il nostro Bellucci ed il suo avversario Passaro, che hanno ancora molto da dire e che daranno battaglia agli altri giocatori presenti in tabellone sulla strada per la gloria e per il main draw.
Filippo Salmini