Eccola la “solita”, bella e velenosissima Hupac Pro Patria. Ecco la squadra che, classicamente “underdog”, poi recita da mina vagante e contro questo gruppo di giovanissime, gran parte delle quali costruite in “cantera”, numerose avversarie negli ultimi anni si sono schiantate fragorosamente.

L’ultima di esse in ordine cronologico è l’ex capolista Basket Femminile Milano che, al PalaFerrini, azzannata alle caviglie ci lascia le penne. A descrivere l’ennesimo colpaccio realizzato da Pro Patria è coach Andrea Baruffi, assistente di coach Francesco Fabrizio nonchè brillantissimo preparatore atletico cresciuto alla scuola tecnica del professor Carlo “Einstein” Giulioni, dominus in atletica pura e nel basket.

Baruffi, da due stagioni in Pro Patria, analizza in questi termini la gara vinta contro BFM: “Abbiamo approcciato la partita con sottoritmo atipico nei primi due quarti, durante i quali – precisa Baruffi -, sebbene il motore difensivo abbia retto come da aspettative, l’attacco è stato poco aggressivo, estremamente perimetrale, macchinoso e davvero povero in termini di produttività: vedi i soli 11 punti segnati alla pausa lunga contro i 22 messi a referto dalle milanesi. Il tutto, va riconosciuto, anche per merito del buon lavoro della lunga avversaria, Contu, messa a protezione del pitturato. Oltre a queste difficoltà, abbiamo l’aggravante delle tante palle perse, ben 19 alla fine del match, frutto della difficoltà nell’eliminare dalla mente gli errori commessi nel corso della partita e cambiare marcia”.

Dopo l’intervallo, raccontano le cronache, esce dagli spogliatoi una Hupac letteralmente trasformata: cos’è successo nello stanzone?
“In realtà nulla di particolare se non – spiega Baruffi -, il classico scossone unito alla forte consapevolezza di poter e dover vincere la partita. Le nostre ragazze sono tornate sul parquet motivate, concentrate e soprattutto più serene. Così, abbiamo ripreso fluidità e profondità nell’attacco, intensificando ancora di più la pressione sulla palla in difesa. I tanti rimbalzi difensivi conquistati, soprattutto dalle nostre esterne, dimostrano il cambio d’approccio avvenuto negli ultimi due quarti. Tutti elementi che ci hanno permesso di alzare il numero di possessi, segnare canestri facili e buonissimi tiri coi piedi per terra che, nelle fasi critiche di rimonta e sorpasso, hanno esaltato le nostre tiratrici da 3 punti: Rossini, Macchi e Castiglioni, In questo senso è un piacere sottolineare due eccellenti prestazioni. Quella della giovane Giulia Macchi, classe 2006, che nei 7 minuti di gioco a lei concessi al suo esordio in categoria, ha dimostrato di poter essere una risorsa per la squadra dalla panchina. E quella di Giorgia Mainini, che da inizio stagione è in ottima forma e rappresenta sempre un baluardo imprescindibile per il nostro gioco interno.Poi, una volta riagguantata la parità, in un finale teso e combattuto, abbiamo messo la testa avanti grazie alla lucidità delle nostre giocate e alla freddezza dimostrata in lunetta. In definitiva, una vittoria tanto voluta quanto meritata e, va da sè, molto preziosa per il morale e la classifica”.

Domani, con una già molto sgranata, sarete di scena a Usmate: come presenti la gara?
“Sulla carta, quello di Usmate, rappresenta uno scontro ad armi pari: stesso punteggio in classifica e stessa voglia di vincere. Numeri alla mano loro, con una media di 67 punti segnati a partita, sono il terzo miglior attacco, noi con meno di 50 punti subiti abbiamo la terza miglior difesa. Ad oggi non siamo nella condizione nè di sottovalutare qualcuno, nè di esserne intimoriti. Per questo, scenderemo in campo preparati e determinati a conquistare altri 2 punti importanti per coronare l’impegno messo quotidianamente in palestra e per raggiungere il nostro obbiettivo finale che, giusto ricordarlo, è comunque la permanenza in categoria. Tuttavia, siamo fiduciosi che il rientro di Garavaglia ed i progressi nel recupero dall’infortunio alla caviglia da parte di Colombo possano garantirci maggior profondità, compattezza e di conseguenza avere un roster più competitivo per affrontare al meglio una gara delicata”.

SERIE B FEMMINILE
QUARTA GIORNATA

Sabato 14 ottobre, ore 18
Basket Usmate – Hupac Pro Patria Busto

CLASSIFICA: Albino 6; Pro Patria, BFM, Brignano, Vittuone, Pontevico, Canegrate, MBS, Usmate, 4; Bollate, Sondrio, Broni, Varese 2; Valmadrera, Robbiano, Bresso 0.

Massimo Turconi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui