Il Campus è reduce dall’ultimo stop in trasferta nel derby contro Gazzada dove le assenze hanno pesato sul roster dei Roosters (fuori a vario titolo Zhao, Assui, Kouassi e Prato). Ora, con la riattivazione in settimana di Kouassi e la non contemporaneità della gara della serie A, i biancorossi dovrebbero presentarsi a pieno organico alla sfida di sabato sera contro Savigliano. I piemontesi sono reduci dal passo falso casalingo contro Collegno per 62-69 e i giocatori più di spicco della formazione cuneese sono l’ala grande classe ’99 Stefano Gioda, l’esperto regista 33enne Andrea Danna che in passato ha spesso fatto male all’allora Robur e la guardia Andrea Tuninetto, una carriera trascorsa quasi interamente in C Gold.

Matteo Tapparo commenta così lo stop di sabato scorso contro Gazzada dopo tre vittorie consecutive, ma anche un calendario che, forse, ha anche “stancato” i biancorossi con 11 gare in otto giorni:
“Noi come sempre giochiamo in questo modo. Mettiamo sempre tanta energia sul campo, corriamo per tutti i 40′ anche se contro Gazzada purtroppo hanno avuto la meglio loro e hanno portato a casa i due punti. La Coelsanus è stata molto tosta e ben organizzata: hanno preparato bene la gara e sotto canestro hanno deciso il match”.

Va anche detto che le varie assenze (Zhao e Assui convocati con la serie A, Kouassi ancora non disponibile e Prato in Nazionale argentina) hanno pesato per voi:
“Assolutamente. Le assenze si fanno sentire e sarebbe inutile negarlo, però noi abbiamo già dimostrato ampiamente altre volte in questo campionato di saper sopperire anche a queste assenze”.

Diciamo che una Varese al completo può essere considerata la vera mina vagante di questo campionato per talento e voglia che mettete sul parquet.
“Penso possa essere vero. A noi non importa mai chi abbiamo di fronte: interessa imporre il nostro gioco e vediamo dove possiamo arrivare”.

Matteo Gallo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui