26/11/2023 | Del Fes Avellino - Legnano Knights 72-73 / Nik Raivio (c) www.legnanobasket.it

Il Legnano Basket ha fretta. Fretta di chiudere questo scorcio di 2023. Fretta di buttare dal balcone quattro mesi di campionato durante i quali, in ossequio alla ben nota “Legge di Murphy”,  tutto ciò che poteva andare male è andato anche peggio.

La classifica, con un dodicesimo posto peraltro in folta coabitazione, è un pianto. Le sette partite perse con scarti nell’ordine di pochissime unità fanno pensare. La qualità del gioco, ancora a sprazzi dopo cinque mesi di lavoro, segnala una ormai preoccupante mancanza di continuità. La condizione di alcuni giocatori, in chiaro affanno tecnico e atletico con gli standard richiesti dalla categoria, non è per niente confortante. In mezzo a questo, inaspettato, “delirio di negatività”, resta un unico elemento veramente positivo al quale Legnano dovrà aggrapparsi con tutte le forze per cercare di invertire la rotta in vista del 2024: il carattere mostrato da un gruppo che finora non ha mai mollato.

TOP

In un panorama del genere spigolare alla ricerca di un “top” appare più un esercizio di stile però, se parliamo solo di numeri (che alla fine contano, eccome se contano…), è innegabile che a Nick Raivio, la guardia USA dei Knights, vada attribuito lo scettro: 21 punti di media, 8 rimbalzi, oltre 5 falli subiti e, per gradire, primato assoluto nella valutazione media con 26. Tutto ciò al netto del fatto che il rendimento del buon Nick nelle ultime cinque-sei partite sia in vistoso calo, sia per le “gentili cure” degli avversari che ormai, capita l’antifona, lo seguono a vista anche quando va in bagno, sia perchè Raivio, dopo aver cantato e portato la croce per numerose partite, è apparso comprensibilmente stanco e poco reattivo.

FLOP

Al contrario, nella sezione “flop”, ci sarebbero, anzi, ci sono diversi candidati. Il “più flop” è, nemmeno il caso di dirlo, Enrico Gobbato, ala grande che arrivato con squilli di tromba e grande aspettative, ha deluso oltre ogni limite.

Riponevano tante speranze in Gobbato chericorda Maurizio Basilico, general manager di Legnano Basket -, era arrivato da noi perchè fortemente voluto da coach Piazza il quale lo aveva indicato come primo obiettivo di mercato. Che, sottolineo, abbiamo puntualmente raggiunto. Ebbene, al di là degli aspetti tecnici e tattici, sui quali non voglio nemmeno entrare, è stato spiacevole constatare il suo scarso entusiasmo e la poca voglia di farsi coinvolgere dal nostro progetto. Gobbato è sempre rimasto ai margini e, alla fine, ha anche salutato la compagnia.Insomma: un flop bello e buono. Per lui, ma anche per noi che abbiamo “cannato” in pieno una pedina importante in fase di costruzione della squadra ed ora ci stiamo dannando l’anima per cercare, sul mercato invernale, di riparare i danni“.

Novità in vista, quindi?
“Siamo sulle tracce di Tommaso De Gregori, centro classe 1998, che potrebbe essere in uscita da Ravenna, B Nazionale, girone Est. La trattativa è agli inizi, ma i presupposti sembrano buoni e la speranza è quella di portare in maglia Knights un elemento con fisico e struttura adeguati per reggere il peso della lotta sotto i tabelloni che, dall’inizio della stagione, rappresenta il nostro vero punto debole”.  

Massimo Turconi

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