Marco Caccia è stato uno dei protagonisti del campionato di Promozione nelle ultime stagioni. Dopo due anni al CAS Sacconago, il classe ’99 ha deciso di cambiare maglia e dall’anno prossimo tornerà a vestire i colori della Besnatese, squadra con cui ha vissuto la sfortunata stagione del covid. Proprio a causa della pandemia Caccia non era riuscito a vivere a pieno l’esperienza in biancoazzurro e sentiva la volontà di riprovarci in condizioni più normali.

L’attaccante conosce già ambiente, società e mister ma rispetto a qualche anno fa, ora le aspettative sono decisamente diverse; se prima l’obiettivo era la salvezza adesso la squadra vuole puntare in alto e il mercato ne è la prova. Con la rosa che è stata costruita i playoff sono l’obiettivo dichiarato.

Quest’anno però la Promozione sembra poter dar vita a un campionato molto equilibrato e scoppiettante, con tutte le squadre che sembrano essere agguerrite e determinate. Per Caccia l’assenza di superteam come lo erano stati Solbiatese e Saronno nelle passate stagioni può dare ancora più motivazione e voglia di far bene.

Il gioco di mister Rasini si adatta perfettamente alle caratteristiche dell’attaccante che è convinto di poter rendere al meglio in questa squadra. Caccia ha voglia di gol, sia per portare punti alla squadra sia per ripagare la fiducia che la società ha riposto in lui.

Anche se manca ancora del tempo all’inizio delle operazioni, l’attaccante non perde tempo e si sta mantenendo in forma in vista della preparazione: c’è già grande fibrillazione per l’inizio di una stagione che si preannuncia scoppiettante.

Cosa ti ha spinto ad andare alla Besnatese?
“Per me si tratta di un ritorno a Besnate: conosco bene l’ambiente, la società e il mister. Durante la prima esperienza con questa maglia, il covid ha reso tutto più difficile; avevo voglia di tornare e vivere una stagione normale con questa maglia. Inoltre mi è sembrata la squadra più convinta e quella che mi potesse mettere nelle condizioni per rendere al meglio”.  

Molte cose sono rimaste uguali dalla tua prima esperienza alla Besnatese; cosa potrebbe essere cambiato invece?
“Sicuramente le aspettative sono ben diverse: quando sono arrivato qui la prima volta non avevamo ambizioni d’alta classifica e nonostante questo avevamo raggiunto un ottimo risultato. Ora invece arrivo in una squadra forte e che punta molto in alto”.

Quali sono le aspettative del club per la prossima stagione?
“Noi vogliamo provare a giocare a viso aperto contro tutte le avversarie. L’obiettivo è rimanere nelle zone alte della classifica per poter raggiungere i playoff. Vogliamo cercare di fare il meglio possibile: conosciamo il nostro valore e faremo di tutto per raggiungere traguardi importanti”.

Hai giocato per parecchi anni in Promozione; quale sarà il livello delle squadre quest’anno?
“Credo che quest’anno sarà un campionato più aperto e scoppiettante. Nelle ultime due stagioni, Solbiatese prima e Saronno poi, erano di un altro livello ed era difficile anche solo pensare di giocarsela alla pari. Quest’anno, dato che si prospetta maggiore equilibrio, mi sento ancora più motivato e deciso a dare il massimo in campo”.

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
“Conoscendo il modo di giocare del mister, credo di poter essere ancora più al centro della manovra. Per fare questo anche i miei compagni mi potranno dare una mano: sono giocatori di livello e con loro potrò rendere al meglio. Il mio obiettivo è quello di portare tanti gol alla squadra, sia per raggiungere i nostri obiettivi sia per ripagare la fiducia della società”.

Anche se manca ancora un mesetto all’inizio delle attività, ti senti pronto per ripartire?
“Sì, mi sento molto motivato e non vedo l’ora di ripartire. Da quando è finita la stagione ho sempre cercato di fare qualcosina tutti giorni, alternando i tipi di allenamento, che siano esercizi aerobici o incentrati maggiormente sulla forza. L’obiettivo è quello di arrivare pronto alla preparazione”.

Giovanni Enrico Civelli 

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