Non c’è fine al tunnel di sconfitte consecutive per la Pallacanestro Varese che tocca quota 4 tra campionato e coppa con quella casalinga di questa sera per 79-82 contro gli olandesi del Leiden.
Una caduta che amplifica l’onda di insoddisfazione e delusione dei tifosi nei confronti di coach Bialaszewski, pronta ormai a deflagrare nella gara di domenica contro Milano.
Come al solito il miglior quarto per i biancorossi è il terzo ma come al solito non basta e non può bastare, a maggior ragione contro un avversario modesto come il Leiden a cui sono bastati Jones e Van Bree per fare malissimo a questa OJM sempre più allo sbando.
“Il nostro approccio alla partita è stato terribile, abbiamo pensato di poter vincere camminando. Abbiamo giocato con pigrizia e quando siamo andati sotto abbiamo giovati spaventati”.
Sul perché la squadra approcci sempre male: “Non lo so. Questa sera il vederci giocare è stata una cosa difficile da sostenere anche allo sguardo, i giocatori avevano tutti gli strumenti per fare la loro partita ma abbiamo camminato senza rispettare gli avversari”.
Sulla gara di domenica con Milano: “Ci aspettiamo una reazione che deve esserci perchè così non andiamo da nessuna parte“.
Sul perché a Woldetensae stia facendo cosi male: “Non riusciamo a spiegarcelo. Se avessimo la chiave per entrargli in testa saremmo a posto. Già non siamo una squadra lunga, poi gli infortuni di Mpretti e McDermott ci mettono in grande difficoltà e al di là della prestazione del singolo oggi tutti i cambi del primo quarto non mi sono piaciuti per come sono entrati in campo, perchè avevano l’opportunità di fare bene e hanno fallito”.
Molto soddisfatto, invece il coach degli olandesi Spradley: “Abbiamo giocato davvero bene, sapevamo ci sarebbe servita una grande prova per vincere. Sono orgoglioso dei miei ragazzi che anche in 7 hanno ottenuto questa vittoria. Sapevamo Varese tiri molto da tre punti ma diamo stati bravi a fare ciò che dovevamo per limitarli”.
Alessandro Burin
