La Pallacanestro Varese conquista il Trofeo Lombardia, superando per 101-105 la Vanoli Cremona. Ottima prova dei biancorossi in attacco, con la OJM che ha mostrato buon ritmo e interessanti trame di sviluppo della manovra, sia a livello di gioco in pick’n’roll, sia come circolazione di palla per trovare l’uomo libero che potesse colpire da tre punti, con McDermott, nominato MVP con 22 punti ma anche Woldetensae 18 e Shahid 17, che si sono esaltati in questo contesto di gioco. Ottima la regia di Hanlan, così come l’impatto di Cauley-Stein. Male invece Brown, apparso fuori dagli schemi e poco inserito nel contesto di gioco.

Un contesto di gioco che ha messo in evidenza le grandi amnesie difensive di una Varese che deve ancora trovare la giusta chimica nella propria metà campo, soprattutto nella difesa del pitturato, dove Adrian ed Eboua hanno trovato spesso e volentieri la via del canestro. Tutte considerazioni che fanno parte dell’analisi di fine gara di un soddisfatto coach Bialaszewski: “Abbiamo giocato ad un buon ritmo in attacco e questo è ciò che più mi è piaciuto della partita di oggi. Nel primo quarto ci siamo lasciati pressare da loro invece che attaccare e questo ci ha messo in difficoltà, non deve più accadere. E’ vero, abbiamo subito tanto nel pitturato, è una situazione su cui andremo a lavorare. Siamo ancora in una fase di miglioramento, abbiamo avuto un problema di falli che ha condizionato questa situazione. E’ la prima partita in cui Cauley-Stein ha giocatio in maniera aggressiva. Ha saputo costruire sia per sè che per i compagni. Stasera ha dimostrato cosa ci può dare. Brown ha avuto maggiori difficoltà, è ancora in una fase di conoscenza del basket europeo, sta imparando come si deve giocare qui in Italia, gli stiamo insegnando tanto ma lui è un ottimo ragazzo è sicuramente saprà apprendere quanto gli stiamo trasmettendo“.

Alessandro Burin

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