Finisce con una sconfitta per 78-80 la partita della Pallacanestro Varese contro Tortona. I biancorossi si arrendono dopo una gara giocata a viso aperto ma decisa nel finale da una maggior precisione di Tortona al tiro, con la tripla di Weems che si rivela decisiva.
Una prestazione che lascia l’amaro in bocca per i biancorossi, che hanno avuto la grande possibilità di battere una Tortona non certo in salute, come spiega coach Bialaszewski in conferenze stampa: “È stata una partita dura contro una squadra molto forte. Abbiamo cercato di ridurre al minimo gli errori rispetto a quelli di Bologna però nel finale ne abbiamo fatti un paio decisivi che ci hanno condannato“-
Sulla brutta partita di Cauley-Stein: “Per poterlo innescare dobbiamo far arrivare la palla in araa. Quando ci arriviamo, qualcosa di buono salta fuori. Non siamo riusciti a farlo abbastanza stasera e questo ha causato la sua brutta partita”.
Sulle difficoltà a rimbalzo: “È un discorso generale più che dei singoli. Tutti quelli in campo devono lavorare per chiudere sui rimbalzi difensivi. Ci siamo riusciti nel secondo tempo, quando abbiamo lavorato bene in difesa, forse i migliori 25′ difensivi di questa stagione, quando però fai piccoli errori squadre cosi ti puniscono“.
Decisamente più soddisfatto coach Ramondino che analizza anche una grande differenza tra la Varese di quest’anno e l’anno scorso: “Siamo molto felici di questa vittoria. Varese quando si accende è davvero difficile da contenere e per una squadra come noi, ancora in costruzione, essere riusciti a contenere Varese è davvero da sottolineare. Credo che abbiamo vinto la partita senza fare grandi giocate, ma anche senza mai disunirci anche quando Varese invece ha trovato grandi canestri. Ho trovato una Varese diversa, nuova, con un assetto completamente cambiato rispetto alla scorsa stagione. Owens e Caruso erano lunghi finalizzatori, Cauley-Stein è molto più regista. La riga di fondo campo è sempre libera, il campo diventa enorme e questo rende molto difficile difendere. Per noi non è stata una settimana semplice perchè abbiamo perso il nostro amico Claudio, un ragazzo che ci ha sempre voluto bene e per noi è stata una dura perdita”.
Alessandro Burin
