Bellissima vittoria per la Pallacanestro Varese che supera 90-79 la Dinamo Sassari. Un successo che i biancorossi costruiscono fin dalla palla a due, cercando molto di più l’attacco al ferro in attacco e mostrando un’ottima solidità difensiva che permette alla squadra di coach Bialaszewski di rimanere sempre in controllo del risultato, riuscendo anche a superare il parzialone di 3-20 in favore di Sassari che sul 68-47 riapre la parrita, portando i sardi fino a -4.

Ecco, proprio il blackout del terzo quarto è l’unica nota dolente di un match che Varese vince con merito mostrando per la prima volta da inizio stagione qualità e sostanza in continuità per tutti e 40′.

Siamo molto felici di questa vittoriadice coach Bialaszewski in conferenza stampa -. L’esecuzione delle nostre azioni non è stata sempre ottimale ma questo successo è un grande passo avanti nel nostro percorso di crescita, è il frutto del lavoro fatto in settimana, prima e dopo la coppa. Dobbiamo guardare agli errori fatti, che sono stati anche importanti, per poterli migliorare”.

Sul parziale di 3-20 in favore di Sassari: “Il loro pressing ci ha messo in difficoltà, abbiamo avuto un calo in difesa e così abbiamo pagato anche in attacco. Abbiamo fatto troppi palleggi, troppi passaggi lenti. Sicuramente questo tipo di blackout non sono accettabili”.

Sulla lotta a rimbalzo: “Il fatto di essere stati solidi a rimbalzo ci ha permesso di correre tanto in transizione, agevolandoci nella metà cmpo offensiva. Brown ha potuto giocare di più da 4 e questo ha inciso nella lotta a rimbalzo”.

L’attacco al ferro che ha pagato dividendi: “È vero, abbiamo lavorato per cercare di portare sul campo questa situazione. I nostri avversrai sanno che che a noi piace tirare da tre ed il fatto di attaccare il ferro ha sparigliato le carte, ci ha portato falli, tiri liberi, punti e quando siamo stati pericolosi hanno inziato a chiudersi in area e questo ci ha permesso di trovare tiri per terra aperti da oltre l’arco”.

In difesa meno cambi sistematici: “Non è stata una decisione, è che abbiamo delle regole difensive e loro hanno giocato molte più azioni tirando in uscita dai blocchi e noi li non cambiamo. Ciò che invece è stata la vera novità di serata è l’apporto difensivo di Cauley-Stein: Willie sta capendo come si gioca qui in Europa e questo ci aiuta moltissimo in difesa

Non troppo preoccupato della sconfitta coach Piero Bucchi che, in casa Dinamo sassari, analizza così il match: “Abbiamo avuto difficoltà a strappi in diversi momenti della partita. Abbiamo avuto la forza di arrivare a -4 ma poi abbiamo sbagliato qualche tiro aperto ben costruito e li si è deciso il match. La media nel tiro da tre punti ha deciso la partita. Dobbiamo guardare la classifica ma non preoccuparci. Ho visto qualche segnale positivo da alcuni nostri giocatori come Charalampopoulos che è al 30 esimo giorno di lavoro vero. Qualche giocatore sta entrando in ritmo. Dobbiamo continuare a lavorare”.

Alessandro Burin

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