Finisce con l’ennesima sconfitta pesante della stagione, questa volta per 109-85, la trasferta in terra tedesca della Pallacanestro Varese contro il Chemnitz, nella prima gara del Girone N di seconda fase della FIBA Europe Cup.

Un match che i tedeschi indirizzano fin da subito, chiudendo il primo quarto avanti 35-16, con Varese che riesce addirittura a subire più punti del primo quarto horribilis di Brescia, dove ne prese 33.

Il dominio tedesco continua anche nel secondo periodo che il Chemnitz chiude avanti di +21, poi, porbabilmente proprio in virtù di un risultato praticamente già acquisito, i tedeschi abbassano ritmo e intensità e qui si che Varese è brava ad approfittarne, unico merito in un match dalle moltissime ombre, andando, con quantomeno un moto d’orgolio, ad impensierire il Chemnitz toccando il -8 sull’80-72.

E’ troppo tardi, però, perchè i tedeschi tornano a macinare gioco e punti e Varese si scioglie nuovamente come neve al sole. Una sconfitta che pesa parecchio e che mette sempre più in discussione coach Bialaszewski che, in conferenza stampa post gara, parla così: “Abbiamo perso contro una squadra davvero forte. Il passivo del primo quarto, con ben 35 punti subiti, ha segnato tutto il nostro match che, nonostante la reazione del terzo quarto, non siamo più riusciti a riprendere in mano“.

Alessandro Burin

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