Finisce con una sconfitta per 102-88 la trasferta in laguna della Pallacanestro Varese contro l’Umana Reyer Venezia. Una partita che Varese vive in costante apnea, riuscendo però a tenere vivo il match a cavallo tra fine secondo quarto ed inizio terzo periodo arrivando a -3 sul 65-62, prima che Venezia collezioni un parziale di 19-2 che chiude la partita.

Come consuetudine, ormai, Varese rimane in partita finchè il tiro da tre punti entra: eloquente il dato a fine primo tempo, con i biancorossi in partita con 9/16 dall’arco e quello di fine terzo periodo, quando ormai la gara era andata in direzione orogranata, con Varese ferma su un 10/24.

Una dipendenza nel tiro dalla lunga distanza che è condanna, ancora una volta, per una Varese che fisicamente non può opporre nulla a Venezia e che colleziona così la quarta sconfitta consecutiva, la quinta complessiva tra campionato e coppa, che coach Bialaszewski in conferenza stampa commenta così: “La partita è stata giocata in maniera molto decisa da tutte e due le squadre. Ci è scappata via di mano quando abbiamo smesso di passarci la palla e giocare d’insieme“.

Alessandro Burin

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