Dopo una sconfitta non c’è niente di meglio che tornare subito sul ghiaccio per riscattarsi. Anche senza il coach. Anzi, proprio l’assenza di Nicklas Czarnecki (operato alla schiena a inizio settimana) dovrà dare un’ulteriore stimolo ai Mastini scottati dal ko di Caldaro: a guidare la squadra dal pancone giallonero ci penserà Matteo Malfatti, che ieri ha presentato l’insidioso appuntamento casalingo contro Pergine (ingaggio sabato sera alle 18.30 alla Acinque Ice Arena).

Per i Mastini soliti pregi e difetti. La squadra è indubbiamente forte, ma pecca ancora di efficacia nel powerplay (sesto team per percentuale di gol) e le troppe penalità rischiano ogni volta di compromettere il match. Non sono queste le partite da vincere ad ogni costo, certo, ma un’altra sconfitta rischierebbe di far scappare le prime della classe; oltretutto, vincere il primo vero e proprio scontro diretto con Pergine darebbe ai gialloneri ulteriore consapevolezza.

Aspetto, quest’ultimo, particolarmente caro anche alle Linci. L’avvio di campionato dei biancorossi non è diverso da quello di Varese: sulla carta la squadra dovrebbe essere la pretendente numero uno al trono giallonero e l’inizio stagionale è certamente positivo dal punto di vista dei risultati. A livello di brillantezza, tuttavia, Pergine non sembra ancora ai suoi livelli massimi (esattamente come i Mastini). Il dato che fin qui stupisce riguarda i 13 gol al passivo (di cui ben cinque arrivati nell’ultima sfida contro il Como), quando invece il punto di forza delle Linci è storicamente proprio la difesa. Rigoni non ha giocato contro i lariani (e il goalie classe ’02 è un assoluto valore aggiunto), ma Pergine sta senz’altro concedendo agli avversari molto di più rispetto alla passata stagione. Paradossale, considerando l’elevato livello del roster e la presenza, a conti fatti, di cinque stranieri (di cui tre con passaporto italiano): i fratelli canadesi Carmine e Christian Buono, gli slovacchi Radovan Gabri e Jozef Foltin e l’italosvedese Joshua Berger

I Mastini dovranno dunque cercare di approfittare dei cali di concentrazione trentini (concedendo, viceversa, meno rispetto a quanto lasciato, ad esempio, ad Alleghe e Dobbiaco), anche se Malfatti si aspetta come da tradizione una partita tirata e con pochi gol. Sarà come sempre il ghiaccio varesino ad elargire il proprio verdetto.

Guardando agli altri campi, Caldaro farà visita al Valdifiemme per continuare il proprio percorso netto, mentre l’Appiano dovrà stare attento ad un redivivo Como che vuole prepararsi al derby di giovedì prossimo conquistando i primi punti della stagione. Il Feltre cercherà di tornare al successo ospitando Bressanone, mentre il Valpellice riceverà un Dobbiaco ancora alla ricerca della sua prima vittoria stagionale.

7^ GIORNATA – IHL

Varese – Pergine
Feltreghiaccio – Bressanone
Valdifiemme – Caldaro
Valpellice – Dobbiaco
Como – Appiano
RIPOSA: Alleghe

CLASSIFICA

1. Caldaro 18 (GF 23 – GS 5)
2. Pergine 14* (GF 19 – GS 13)
3. Appiano 12* (GF 22 – GS 10)
4. Varese 11* (GF 19 – GS 7)
5. Valdifiemme 11 (GF 23 – GS 16)
6. Alleghe 10 (GF 20 – GS 13)
7. Feltreghiaccio* 6 (GF 15 – GS 17)
8. Bressanone 6 (GF 15 – GS 25)
9. Valpellice 4** (GF 12 – GS 23)
10. Dobbiaco 1 (GF 9 – GS 29)
11. Como 0* (GF 10 – GS 29)
*= una partita in meno
**= una partita in più

Matteo Carraro

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