La Pallacanestro Varese torna dalla trasferta sarda sul parquet del PalaSerradimigni con la sconfitta più pesante della stagione sulle spalle: 102-73 il finale di un match indirizzato clamorosamente da un terzo quarto senza storia, in cui i padroni di casa hanno costruito un parziale complessivo di 32-4 che ha cvhiuso il match.

Un match in cui Sassari è stata più tonica, intensa, aggressiva ed efficace, sia in attacco che in difesa, dal primo all’ultimo minuto, contro una Varese che non ci ha capito veramente nulla. Il tutto, tenendo conto che a Sassari mancavano due giocatori solitamente parte del quintetto base biancoblu come Robinson e Jones, che hanno dato forfait poco prima del match.

Una sconfitta che fa molto male in casa biancorossa, che fa perdere il quarto posto alla OJM e che coach Matt Brase commenta così in conferenza stampa: “Complimenti a Sassari per la vittoria. Hanno fatto una grande partita e gliene va dato atto. Purtroppo quando concedi 19 rimbalzi offensivi e 28 tiri liberi non puoi competere in gare del genere. Penso che siano più i meriti di Sassari che i nostri demeriti oggi, hanno giocato una partita fisica, difendendo molto bene e avendo sempre grande intensità. La squadra che gioca con più aggressiva nel basket, solitamente ha più chance di vincere e oggi è stato così. Nel terzo quarto non è cambiatio molto rispetto al secondo, hanno trovato subito un paio di canestro che gli hanno aperto la strada per quel parziale che ha chiuso defintivamente la partita, continuando a portare grande intensità e ritmo sul parquet“.

Alessandro Burin

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