La nona, questa volta, suona bene. La nona, intesa come partita che per Legnano Basket rimane appesa ad un filo fino all’ultimissimo possesso e finisce con scarti minimi, questa volta, premia la squadra allenata da coach Paolo Piazza che contro un’eccellente Fiorenzuola mette in mostra buonissimi sprazzi di gioco durante i quali accumula cospicui vantaggi ma, tanto per cambiare, non riesce a “uccidere” le partite quando ne avrebbe tutte le possibilità. Così, per la nona volta su 13 gare disputate (se non è un record, poco ci manca…) Legnano gioca a scacchi col destino che, come sempre, si presenta sotto forma di “un tiro io, un tiro tu e vediamo come si conclude il duello”: si conclude con la vittoria biancorossa 86-72. Questa volta, dunque, i tiri di Sacchettini e i liberi di Raivio finiscono in fondo alla retina mentre la replica, apertissima, di Preti finisce fuori di un soffio e Legnano Basket può tirare un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo o, se volete, per aver evitato l’ennesima beffa dopo una partita condotta per 33 minuti su 40.

Senza Gobbato che, come noto, nei scorsi ha chiesto di essere ceduto e si è già trasferito a Roseto, coach Piazza sceglie il quintetto piccolo con Planezio che agisce da “falso numero 4” e gioca insieme a Marino, Fragonare, Raivio e Sacchettini. Fiorenzuola replica con Giacchè, Voltolini, Preti, Seck e Sabic.

L’inizio, 5-11 al 3°, è tutto di Fiorenzuola o, per la precisione di Preti che infila 10 dei primi 11 punti ospiti. Sul fronte legnanese è molto attivo Planezio (10 punti su 18 dei Knights) che dà la spinta per aggancio e allungo: 22-15 all’8°. Dopo il primo mini-break la gara sale di tono con le due squadre che, davvero ispirate, sbagliano pochissimo (Legnano 8 su 14, Fiorenzuola 10 su 14) sfidandosi colpo su colpo mettono in vetrina apprezzabili giocate offensive. Per Legnano si rivede, finalmente, capitan Casini, 7 punti e 2 su 2 da 3 dopo un lungo digiuno, ma fa un buon bottino anche Tommy Marino: 8 punti nel periodo. Per Fiorenzuola invece sale in cattedra Sabic. La guardia croata dopo la “virgola” del primo quarto mette a segno 13 punti, ricuce lo strappo legnanese (47-40) e tiene gli emiliani sempre attaccati alla partita: 51-48 alla pausa lunga.

Legnano comincia benissimo la ripresa con Raivio protagonista, 7 punti in quattro minuti, di un nuovo importante allungo: 63-54 al 25°. La situazione falli di Fiorenzuola, già in bonus, aiuta i padroni di casa a gonfiare il break sul 68-54 al 27°. Il vantaggio in doppia cifra dura solo un attimo perché Preti, davvero bravo, firma lo 0-7 che dimezza il gap e ridà fiducia ai gialloblu: 68-61 con 100 secondi da giocare nel terzo quarto. Fiorenzuola attacca l’ultimo periodo alzando di parecchio l’intensità difensiva sia in quella individuale, sia nelle zone adattate che, ovviamente, cercano di nascondere il pallone a Raivio. Così facendo Sabic e compagni agguantano e superano Legnano sul 72-73 al 34°. I Knights però molto concentrati (26 su 27 ai liberi), leggono bene i vantaggi servendo palloni a pioggia per Sacchettini ottimo nel concretizzare (6 su 9 e 7 rimbalzi) un nuovo vantaggio biancorosso: 84-80 al 38°. A questo punto si entra, come di consueto, nei minuti bollenti e ai tifosi di Legnano, come di consueto, viene la tremarella

Là davanti infatti tensione e paura di vincere si tagliano a fette perché i Knights producono due brutte giocate con tiri troppo statici di Raivio e Planezio sui quali Fiorenzuola si avvicina (84-82) ma, come detto in apertura, Preti, pur bravissimo (9 su 15 al tiro) sbaglia la tripla aperta del possibile più 1 e Raivio, sul fallo sistematico infila il 2 su 2 della sicurezza sull’86-82 per una vittoria comunque meritata che vale come un corroborante brodino e serve ad allontanare la parola crisi.

SERIE B NAZIONALE – 13^ GIORNATA

SAE  LEGNANO – FIORENZUOLA 86-84 (24-19) (51-48) (70-64)
SAE
: Casini10, Ghigo, Planezio 17, Marino 13, Pirovano ne, Dagri ne, Sipala 5, Sacchettini 16, Fragonara, Amorelli ne,  Raivio 25. Allenatore: Piazza
Fiorenzuola: Ricci 2, Biorac 8, Venturoli ne, Bottioni 9, Re 2, Seck 11, Voltolini 5, Giacchè, Preti 24, Bettiolo ne, Gaye 3, Sabic 20. Allenatore: Dalmonte.

Massimo Turconi

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