CALDARO SULLA STRADA DEL VINO – Una partita leggendaria, folle, pazzesca e qualsiasi altro aggettivo si voglia usare. I Mastini si trasformano in squali e divorano i Lucci: trascinato da una settantina di tifosi gialloneri, l’HCMV ribalta Caldaro e lo fa con una rimonta assurda (da 4-1 a 4-3, da 5-3 a 5-5) per trionfare ai rigori con lo shootout decisivo di Piroso (in goal prima di lui Michael Felderer e Franchini) che fa esplodere tutta Varese.

Buon approccio da parte dei gialloneri, ma i padroni di casa colpiscono alla prima occasione con Massar; la replica varesina non si fa attendere e Cordiano trova il pari. Partita equilibrata (un paio di decisioni arbitrali dubbie innervosiscono gli animi), ma è un errore difensivo dei Mastini a regalare il 2-1 ai Lucci con Felderer.

Il primo drittel termina con una penalità alquanto dubbia ad Odoni, e Varese paga a caro prezzo l’inferiorità in avvio di secondo tempo con il goal i powerplay di Teemu Virtala. I Mastini rivivono l’incubo di Gara1 e Caldaro ne approfitta colpendo in contropiede con Massar. Sul 4-1 i Lucci amministrano e i minuti scorrono inesorabili (Tilaro si divora per due volte il goal). Proprio mentre ci si avvicinava alla seconda sirena, però, i Mastini trovano una reazione rabbiosa: Drolet s’inventa il goal del 4-2 e dopo appena 1’20’’ Franchini appoggia in gabbia l’assist di Tilaro riaprendo il match.

Il terzo drittel è una giostra di emozioni. I Mastini attaccano senza sosta, ma non trovano il goal e ciò che succede nei minuti successivi ha dell’incredibile: penalità per Erik Mazzacane, penalità per Piccinelli appena un secondo dopo il rientro dell’avversario (goal annullato a Caldaro), penalità per Desautels e penalità per Schina. In 5vs3 Caldaro punisce subito con Gabriel Vinatzer, ma Varese non demorde: i gialloneri tengono botta in inferiorità e, di nuovo in 5vs5, accorciano le distanze con Marcello Borghi e pareggiano con Franchini a pochi minuti dal termine. Penalità di Piroso nel finale superata con esperienza e Drolet sfiora il vantaggio allo scadere, ma non c’è più tempo: si va all’overtime (5’ in 3vs3)

Il supplementare è un’autentica battaglia (penalità folle data a Vanetti che aveva subìto una carica da Obexer): Varese tiene per 19’’ in 4vs3 e si va ai rigori. Subito in rete Michael Felderer e Franchini, poi seguono tre errori per parte: al rigore decisivo Teemu Virtala si allunga il disco e Perla lo brucia, Piroso è invece perfetto e manda in estasi tutta Varese!

LA DIRETTA

PRIMO PERIODO 2-1

Ore 19.30 – Squadre sul ghiaccio per il riscaldamento.

Ore 19.45 – Giocatori negli spogliatoi; manca poco all’inizio del match.

Ore 19.55 – Squadre in campo, una settantina di tifosi gialloneri si fanno sentire.

Ore 19.59 – Ingaggio! Primo disco dei Mastini

Subito Drolet pericoloso, ma anche Caldaro si fa vedere in fretta dalle parti di Perla con la conclusione di Jonas Oberrauch. I Mastini provano ad aggredire il match, ma un errore in uscita propizia la conclusione di Massar che, deviata in mischia da un giocatore del Varese, spiazza Perla per l’1-0 altoatesino (1’49”). Varese colpito a freddo, ma i gialloneri si riorganizzano e dopo 3’18” possono usufruire del primo powerplay di serata (fallo di Obexer su Marcello Borghi): Mastini sfortunatissimi perché, dopo un’azione corale, la conclusione di Vanetti colpisce il palo interno ma il disco non entra e Andergassen lo blocca sulla linea. Qualche istante dopo è Cordiano a divorarsi il pari non trovando la gabbia e il goalie avversario dice di no a Franchini; animi tesi che gli arbitri gestiscono senza ulteriori penalità. Proprio sul rientro di Obexer, però, i Mastini colpiscono: Schina lavora il disco per Tilaro e Cordiano si avventa sulla conclusione spedendo il disco alle spalle di Andergassen (5’20”). Insistono i gialloneri: Desautels ci prova, ma trova la deviazione del portiere avversario. Poco dopo Tilaro viene steso da un avversario che lo aggancia con il bastone, ma per gli arbitri è fallo dello stesso Tilaro e Varese si trova a dover gestire la prima inferiorità numerica. De Donà sfiora subito il nuovo vantaggio (disco a lato di un nulla), ma i Mastini si chiudono in fretta tenendo una linea alta e il PK passa indenne. Il Caldaro sembra però aver ritrovato la fiducia e Varese fatica a riprendere il possesso del puck: un paio di conclusioni dei Lucci non impensieriscono Perla. Tocca a Cordiano provare a suonare la carica con una bella conclusione improvvisa bloccata da Andergassen; Caldaro spreca il contropiede successivo. Piccolo screzio tra Fink ed Erik Mazzacane placato con due minuti a testa: 4vs4 per 2′. Svarione difensivo del Varese: Valentini grazia Perla, ma Michael Felderer non è così indulgente e spara il disco sotto la traversa (14’26”). Proteste per un contatto tra lo stesso Felderer e gli arbitri, ma per gli arbitri è tutto regolare e si riparte dal 5vs5. Animi tesi e arbitri in confusione: Desautels viene fermato in fuorigioco, ma il canadese era partito con una percussione personale e di certo non ha superato la blu prima del disco. Franchini si rende pericoloso, ma Andergassen respinge e la difesa del Caldaro s’impossessa del disco; possesso di nuovo giallonero con Marcello Borghi inventa per Piroso, ma ancora una volta Andergassen c’è. Qualche errore di troppo negli ultimi minuti penalizza la manovra giallonera e Caldaro amministra il vantaggio a pochi secondi dalla sirena. Odoni subisce una carica, ma ancora una volta è un giocatore giallonero ad accomodarsi in panca puniti perché viene sanzionato un bastone alto. Si chiude qui il primo tempo: Caldaro avrà 1’47” di PP a inizio secondo drittel.

SECONDO PERIODO 2-2

Ore 20.46 – Tornano sul ghiaccio le due squadre.

Ore 20.48 – Si riparte! Caldaro in superiorità numerica.

Contropiede istantaneo di Michael Mazzacane che prima perde l’attimo per la conclusione e poi viene chiuso da Marko Virtala. I Lucci tornano però in attacco e non perdonano: giro disco dei padroni di casa e Teemu Virtala trova lo spiraglio vincente per superare Perla (1’12”). Reazione rabbiosa dei Mastini, ma Andergassen si supera su Cordiano; momento difficile a livello psicologico per i gialloneri. Match sui binari dei padroni di casa e sembra di rivivere il film di Gara1: Lucci sornioni ad aspettare e Mastini abbastanza confusionari nella propria manovra. Franchini prova ad accendersi, ma Andergassen sembra in serata e si avventa anche sul rebound anticipando Michael Mazzacane. La pressione offensiva dei gialloneri viene fermata da un fischio arbitrale per un fuorigioco alquanto dubbio (Piccinelli sembrava aver tenuto nettamente il disco nel terzo offensivo) e Caldaro respira. Varese non ci sta e Desautels ci prova dalla blu, ma Andergassen alza il braccio e pinza il disco; dall’altra parte Perla tiene in vita i Mastini su Volcan in contropiede. Altro momento difficile per il Varese: penalità di Belloni e ancora 2′ di sofferenza che però passano indenni. Contropiede giallonero con Andergassen che mura Marcello Borghi e Caldaro è letale in ripartenza su un disco perso dai Mastini: i Lucci si riversano verso la gabbia di Perla e Massar firma la doppietta (12’03”). Varese sbanda pericolosamente e Gabriel Vinatzer spreca il 5-1 sparando alto. L’azione offensiva dei gialloneri è abbastanza confusionaria e Caldaro amministra senza troppi problemi: questa è la partita che volevano gli altoatesini. Non a caso i Lucci partono ancora in contropiede e Varese sembra alle corde. Tentativo di Bertin dalla blu respinto da Andergassen, ma è Tilaro a divorarsi per due volte il gol a tu per tu con il goalie biancorosso. Sussulto d’orgoglio del Varese con Franchini che viene murato, ma è Drolet a trovare lo spiraglio che sorprende Andergassen sul suo palo per il goal che può riaprire la contesa (18’17”). Piroso se ne va in mezzo a due e Andergassen salva in qualche modo, ma i Mastini chiudono all’attacco e possono sfruttare 48” di powerplay (2′ a Valentini). Ne bastano 25 di secondi: Tilaro vede Franchini in mezzo e gli serve un cioccolatino solo da scartare e l’italo-canadese non sbaglia (19’37”). Finisce qui il secondo intervallo: reazione da grande squadra dei Mastini che in 1’20” riaprono la partita. Il terzo drittel promette fuoco e fiamme.

TERZO PERIODO 1-2

Ore 21.35 – Squadre sul ghiaccio per il terzo periodo.

Ore 21.37 – Si riparte! Disco dei Mastini.

Forcing immediato dei gialloneri: Drolet viene chiuso e Andergassen è autore di un miracolo su Michael Mazzacane e blocca successivamente la conclusione da posizione defilata di Schina. Buon momento per Varese: bella azione personale di Odoni, la cui conclusione viene bloccata da Andergassen. Caldaro supera il momento di difficoltà e torna a costruire gioco, ma Desautels si rende ancora pericoloso in contropiede. Trattenuta (leggera) di Erik Mazzacane e i Mastini devono soffrire in inferiorità numerica. Marcello Borghi agisce in contropiede, ma la sua conclusione termina a lato. Caldaro si riorganizza e torna a premere: Perla blocca il disco, continua la resistenza giallonera. I Lucci segnano, ma gli arbitri annullano per un fallo su Perla che viene ostacolato sul rebound; non viene però sanzionato il giocatore altoatesino e ad accomodarsi in panca puniti è Piccinelli (di fatto 4′ in inferiorità perché Erik Mazzacane era appena entrato) per un presunto fallo. Continua il forcing altoatesino e Perla subisce un colpo da Jonas Oberrauch che però non viene punito; decisione che scatena le proteste del goalie giallonero e di capitan Vanetti, ma gli arbitri sono irremovibili. Assedio dei padroni di casa e Perla è costretto agli straordinari. Si accende una mischia e Desautels viene spedito in panca puniti; i Mastini non ci stanno (chiedevano una sanzione disciplinare anche per il Caldaro) e viene inflitta una penalità anche a Schina. Si gioca però in 5vs3 e Caldaro punisce subito con Gabriel Vinatzer (10’18”). Si passa in 4vs3, e Caldaro può approfittarne ancora; Varese recupera un uomo (5vs4) e difende con ordine tornando finalmente a poter giocare in parità numerica. In 5vs5 i Mastini si fanno rivedere in attacco e Michael Mazzacane sfiora il goal, mentre poco dopo Andergassen ferma Marcello Borghi. Il goalie altoatesino non può però nulla sulla deviazione in mischia di Marcello Borghi da due passi: 5-4 e finale di fuoco (14’09). Insistono i Mastini e Drolet sfiora immediatamente il pari, ma un difensore del Caldaro è provvidenziale nel respingere praticamente sulla linea ad Andergassen battuto. Momenti di follia tattica, saltano gli schemi: Caldaro allontana qualsiasi disco capiti nel terzo difensivo e prova a colpire in contropiede ma Perla dice di no a Jonas Oberrauch. Varese è però scatenato è trova il pareggio: Michael Mazzacane viene murato incredibilmente, il disco ballonzola davanti alla porta per alcuni interminabili secondi finché Franchini non lo spedisce in gabbia (56’25”). Segue però un’ingenuità di Piroso: errore nel controllo e fallo per fermare il contropiede (2′ di sofferenza, e non è una novità della serata). Varese resiste, Marcello Borghi tiene il possesso del puck e Piroso rientra sul ghiaccio ad 1′ dal termine. Michael Mazzacane lavora il disco, ma Drolet viene anticipato all’ultimo secondo e si va ai supplementari. Si ripartirà subito: non essendo una gara decisiva si giocherà in 3vs3 per 5′.

OVERTIME 0-0

Ore 22.14 – Ingaggio! Disco dei Mastini.

Desautels ci prova, Andergassen respinge. Caldaro riprende il possesso e prova ad imbastire un’azione offensiva con Schina che salva; buon momento dei Lucci e Perla salva su Marco Virtala. Ingaggio vinto dal Varese, Desautels serve Piroso che viene murato incredibilmente da Andergassen, bravo a ripetersi poco dopo su un secondo tentativo. Caldaro gioca duro, ma non arrivano penalità nemmeno quando Obexer stende Vanetti; anzi, incredibilmente viene data una penalità al capitano del Varese a 19” dal termine per sgambetto. Allevato in panca puniti e Vanetti in infermeria: si gioca in 4vs3 per 9”. Si va ai rigori.

RIGORI

Michael Felderer non sbaglia! 1-0 Caldaro.

Tocca a Franchini: glaciale! 1-1.

Marko Virtala: Perla c’è! Si resta sull’1-1.

A metà pista Marcello Borghi: Andergassen legge bene la situazione, ancora parità.

Gabriel Vinatzer viene ipnotizzato da Perla! 1-1.

Anche Drolet non ha miglior fortuna: Andergassen non si fa battere. 1-1.

Perla si ripete ancora su De Donà! Non ci si schioda dal’1-1.

Guantone di Andergassen sul tiro di Schina. 1-1.

Teemu Virtala si allunga il disco e Perla lo brucia! 1-1.

PIROSOOOOOOOO!!! VARESE VINCE AI RIGORI!!!!

IL TABELLINO
CALDARO – HCMV VARESE HOCKEY 5-6 (2-1 – 2-2 – 1-2 – 0-0 – SH: 1-2)
Caldaro
: Alex Andergassen (Morandell); Volcan, Marko Virtala, De Donà, Teemu Virtala, Michael Felderer; Simon Vinatzer, Valentini, Gabriel Vinatzer, Jonas Oberrauch, Andreas Vinatzer; Massar, Obexer, Erschbamer, Bastian Andergassen, Raphael Felderer; Gruber, Schoepfer, Alex Oberrauch, Fink, Cappuccio. Coach: Jan Prochazka
HCMV Varese: Perla (Mordenti); Schina, Desautels, Piroso, Vanetti, Marcello Borghi; Erik Mazzacane, Belloni, Drolet, Franchini, Michael Mazzacane; Bertin, Piccinelli, Tilaro, Odoni, Cordiano; Privitera, Allevato, Pietro Borghi. Coach: Claude Devèze
Arbitri: Cristiano Biacoli, Luca Zatta (Fabrizio De Toni, Alberto Plancher)
Reti: 1’49” (C) Massar (Erschbamer); 5’20” (HCMV) Cordiano (Tilaro, Schina); 14’26” (C) Michael Felderer (Valentini); 21’12” (C) Teemu Virtala PP1 (Vinatzer, De Donà); 32’03” (C) Massar (Cappuccio); 38’17” (HCMV) Drolet (Franchini, Michael Mazzacane); 38’17” (HCMV) Franchini PP1 (Tilaro, Schina); 50’18” (C) Gabriel Vinatzer PP2 (Jonas Oberrauch, Raphael Felderer); 54’09” (HCMV) Marcello Borghi (Vanetti, Piroso); 56’25” (HCMV) Franchini (Michael Mazzacane, Drolet).
Shootout: Michael Felderer (C), Franchini (C), Piroso (C)

FINALE

GARA1
HCMV Varese(0) – Caldaro(1) 1-5

GARA2
Caldaro(1) – HCMV Varese(1) 5-6 SH

GARA3
HCMV Varese – Caldaro (giovedì 6 aprile ore 20.30)

GARA4
Caldaro – HCMV Varese (sabato 8 aprile ore 19.30)

GARA5
HCMV Varese – Caldaro (martedì 11 aprile ore 20.30)

EVENTUALE GARA6
Caldaro – HCMV Varese (giovedì 13 aprile ore 20.00)

EVENTUALE GARA7
HCMV Varese – Caldaro (sabato 15 aprile ore 18.30)

Matteo Carraro

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