In questa estate che fatica a carburare abbiamo scambiato due chiacchiere con Max Ferraiuolo per capire lo stato dell’arte in casa Varese Basketball con la prossima B Interregionale tutta da scoprire. A partire dai gironi che, ad oggi, sono tutt’ora un grosso punto interrogativo.
Siamo in alto mare afferma Ferraiuolo -. E’ chiaro che dovranno essere dei gironi geograficamente più limitati rispetto a quella che era la serie B fino alla scorsa stagione. Questo comporterà il fatto che si giocherà più comodi per tanti motivi sotto l’aspetto logistico. Verso fine luglio poi dovrebbero arrivare anche i calendari per cui speriamo di avere qualche notizia importante a breve“.

Di notizia importante gli appassionati ne attendono una da voi: il nome del prossimo allenatore del Campus..
“Girano un pò di nomi, ma penso manchi poco per avere le risposte dagli allenatori con cui abbiamo parlato. Sarà un profilo abbastanza giovane, un allenatore che sa come incarnare i nostri ideali: dal modo di allenarsi al modo di giocare. Abbiamo avuto diversi colloqui con diversi allenatori e contiamo nel giro di qualche giorno a tirare le fila e ad avere il nome. La nostra situazione, fra Serie A e settore giovanile, è tutto un pò collegato. Noi che siamo sotto necessitiamo di qualche giorno in più per definire i nostri assetti rispetto alla prima squadra”.

Infatti, diciamo che la campagna acquisti si riassumerà tutta nel nome del coach dato che la squadra è già bella e pronta con Zhao stella designata del gruppo..
“La squadra è questa con Zhao e buona parte del gruppo dello scorso anno. Come hai detto, la campagna è nel nuovo allenatore e contiamo a breve di poter confermare un accordo. Anche il resto dello staff arriverà da altri allenatori che alleneranno il nostro settore giovanile. L’anno scorso c’erano delle esigenze legate alla non conoscenza del campionato e ad avere allenatori che già conoscevano la B. Quest’anno questa necessità si sente un pò meno e pensiamo che il livello del campionato possa premiare in maniera diversa i ragazzi”.

Il campo di gara sarà sempre il Campus, si giocherà di sabato, con eventuali puntate alla domenica in caso di anticipi della serie A griffata Openjobmetis. Il canovaccio di gioco sarà sempre quella impostato dalla squadra di coach Brase. Per le varie Under seguirete sempre questa strada o sono previsti dei piani tecnici diversi?
“L’idea è che il piano di gioco sia un pò più difficile da attuare per le fasce più piccole d’età perchè la distanza del tiro da 3 è più proibitiva per un Under 15 rispetto a un Under 17, però a livello di approccio nello stile di gioco c’è quello. La corsa, non preoccuparsi troppo di ciò che accade, ripartire immediatamente in contropiede, in velocità, sfruttare le occasioni. Insomma, l’impronta deve essere quella. Ci devono essere anche persone che condividono in pieno questa idea di basket anche sul piano degli allenatori. Ed è un’idea che sta trovando estimatori: sempre di più ci chiedono informazioni sul nostro modo di giocare ed allenarsi”.

Matteo Gallo

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