Nell’inconsueto orario delle 18:00 della domenica, il Campus non ha cambiato paradigma ed è uscito sconfitto in casa da Oleggio. Lo scorso turno si è giocato tutto in contemporanea per definire la griglia della Coppa Italia dove partecipano solo le prime due del girone. Decisione alquanto bizzarra soprattutto alla luce del fatto che la Serie A ha disputato le gare nella solita cornice spezzettata mentre il Campus ha visto una quasi sovrapposizione con la Pallacanestro Varese che ha ovviamente penalizzato i giovani varesini sia per il pubblico che per l’assenza di Virginio cooptato con la Serie A.

Nel girone A si sono qualificate alla Coppa Vigevano e Libertas Livorno con quest’ultima che vi è entrata a scapito dei cugini della Pielle: certamente nella città labronica vi saranno stati dei sani cori di dileggio fra le opposte tifoserie cittadine per questo posto strappato in extremis…Tornando al Campus, l’ultima gara dell’andata non ha mostrato novità di sorta. Al contrario, il canovaccio è stato lo stesso delle ultime uscite: inizio difficile, squadra sprofondata a -15 in avvio di secondo quarto per poi far partire una rimonta che è rimasta incompiuta arrivando per due volte ad un solo possesso di distanza. Prima a fine terzo quarto e, dopo un’ennesima rincorsa, a fine ultimo quarto con la possibile tripla del pareggio di Tapparo respinta dal ferro. Finchè non cambierà l’approccio sarà difficile portare a casa i due punti…

VIGEVANO

Soprattutto alla luce del prossimo impegno casalingo contro la capolista Vigevano. Sfida da doppio circoletto rosso che metterà alla prova i giovani varesini contro una formazione che salirà a Varese vogliosa di riscatto. Infatti, pur avendo chiuso al comando il girone d’andata, la Elachem ha perso domenica in casa contro Omegna per 62-70 e siamo ampiamente certi che coach Paolo Piazza non vorra’ certo ripetere la sconfitta di sette giorni fa. I ducali sono una squadra costruita con l’obiettivo di approdare alla nuova B d’Elite (e anche qualcosa in più…) e il cammino compiuto fin qui testimonia in pieno il valore di Vigevano. Roster profondo con nove giocatori in rotazione, l’altro ex Jacopo Mercante viaggia a 6,1 punti in 22′ di gioco e le punte di diamante sono Filippo Rossi, Lorenzo D’Alessandro e Stefano Laudoni. Quest’ultimo è giocatore ampiamente noto in categoria e capace di grandi giocate personali. A Vigevano sta trovando la stagione della piena maturazione: attenzione alla sua capacità di attaccare il ferro. D’Alessandro arriva da una ottima stagione a Pavia e, sull’altra sponda della provincia pavese, sta disputando un’annata di ulteriore crescita con un importante 43% al tiro pesante. Infine, Rossi: regista perfetto nella conduzione della squadra (4,2 assist a gara), ma anche capace di bottini personali come evidenziano i 12,1 punti a gara e le percentuali al tiro con un notevole 44% dall’arco. Servirà ovviamente la gara perfetta per restare incollati ai ducali, ma Varese deve, prima di ogni altra cosa, imparare a crescere a livello di continuità.

Matteo Gallo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui