La sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, che lunedì scorso ha accolto il ricorso del Perugia escludendo il Lecco dalla prossima Serie B, rischia di avere pesanti ripercussioni su tutte le categorie del calcio italiano ad eccezione della massima serie. La società del presidente Di Nunno ha infatti presentato ricorso al Tar, così come la Reggina, e la sentenza è attesa per il 2 agosto. L’ultima parola però spetta al Consiglio di Stato, programmato al momento per il 29 agosto.

Con questo calendario si capisce che è impossibile stabilire con assoluta certezza quali squadre prenderanno parte alla Serie B, alla Serie C e di conseguenza a cascata a tutte le categorie minori. L’ipotesi più probabile, ad oggi, è che il campionato cadetto si giochi in sovrannumero con conseguente ripescaggio di una o due squadre in ciascuna categoria.

Questo calendario imporrebbe di far slittare la partenza di tutte le competizioni a dopo il 29 agosto, quando si avrà il quadro definitivo della situazione. Tutte le coppe di categoria, ad oggi previste per fine agosto, slitterebbero a inizio settembre (si ipotizza domenica 3/9), con conseguente posticipo anche dell’inizio dei campionati alla domenica successiva.

Alex Scotti

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