La forma non era quella dei giorni migliori e gli avversari assolutamente in crescita, uno su tutti il cinese Qin che i fatti si è messo al collo il pronosticato oro in 57”69, ma Nicolò Martinenghi volevo dimostrare di essere ancora da podio nei 100 rana sulla scena mondiale, e così è stato.
Una gara all’attacco, buono lo stacco dal blocchetto, Martinenghi passa ai 50 metri in terza posizione, con il cinese già davanti a tutti. Nella vasca di ritorno c’è da tenere duro, gli avversari sono agguerriti, Martinenghi tira fuori tutto quello che ha e alla fine in 58”72, al pari dello statunitense King e dell’olandese Kamminga, si prende un altro argento mondiale.
Felicissimo ai microfoni di Rai Sport al termine: “Volevo confermare il mio valore anche se sapevo di non essere nei giorni migliori, ieri ho fatto una qualificazione puntando a prendermi una corsia esterna, volevo la 7 che è la mia preferita ed invece mi è capitata la 1, sapevo che i tempi fossero questi anche se quello di Qin è stratosferico, il mio un po’ meno, ma porto a casa quest’argento come se fosse un oro, ho dimostrato di saper vendere cara la pelle”.
“Nuovi avversari? Qin oggi è il più forte di tutti, e gli faccio i complimenti per la vittoria, l’anno prossimo però ci pensiamo, ora mi godo questa medaglia”.
Mariella Lamonica